Estratto dell’articolo di Rita Bartolomei per www.quotidiano.net
Problemi di erezione per 3 milioni di italiani, il 13% di maschi adulti. Sono le statistiche – in crescita – che la Società italiana di andrologia rende note oggi, nella prima Giornata nazionale per la salute dell’uomo. Il report ci fa sapere che tra i 40 e i 70 anni le disfunzioni erettili colpiscono un maschio su due.
[…] Abbiamo rivolto cinque domande al presidente, Alessandro Palmieri, professore di Urologia all’università Federico II di Napoli.
Problemi di erezione, quali sono le cause?
Ma quali sono le cause principali delle disfunzioni erettili? “Le cause sono molteplici – mette in fila il professore -. Dai problemi vascolari alla riduzione del testosterone, che si registra con il passare degli anni. Poi contano sicuramente i numeri del tumore alla prostata, così frequente oggi, con 40mila nuove diagnosi all’anno. Ricordiamoci che vicino alla prostata passano strutture nervose che portano all’erezione. E qualche conseguenza è inevitabile, anche se oggi la maggior parte degli interventi chirurgici avviene con la chirurgia robotica. Il punto è che la prostata è lì, i nervi per l’erezione pure”.
Ancora: “Tra i fattori ci sono le grandi malattie, dall’ipertensione al diabete, che negli anni provocano l’alterazione della funzione erettile. Sappiamo ad esempio che dopo 5 anni, ha problemi di erezione un diabetico su due”.
Stress e stile di vita
Naturalmente va considerato anche “lo stile di vita scorretto. Metto tra le prime il fumo di sigaretta, la nicotina porta a vasocostrizione quindi è contro l’erezione. Ricordo che le statistiche di queste disfunzioni sono in continuo aumento. Sicuramente in questo giocano la loro parte anche stress e inquinamento ambientale”.
L’identikit dell’uomo con problemi di erezione
Ma qual è l’identikit del paziente? “Un uomo che non si è curato bene –elenca il presidente Sia –, che arriva a 60 anni in sovrappeso, non è attento a forma fisica e dieta, mangia troppa carne rossa, fuma ed è stressato”.
"Grandi problemi e grandi rimedi”
Ma il professore approda infine alla nota positiva. “Per tutti questi problemi medici esistono rimedi – rimarca -. Oggi non si cura più in maniera sintomatica, l’approccio è cambiato, funzionano molto bene le onde d’urto, usate soprattutto dai fisiatri, nate per problemi ossei aumentano la vascolarizzazione. E si usano farmaci cugini della vecchia pillola blu, come uno spray che sta andando molto bene, nell’ultimo anno”. […]
Disfunzione erettile disfunzione erettile 2