1. IL VERBALE DEGLI ISPETTORI BANKITALIA INCHIODA DRAGHI, TARANTOLA, PROFUMO E VISCO 2. LA FAVOLA DEI DOCUMENTI “SEGRETI” TROVATI NELLA CASSAFORTE DI MPS DA PROFUMO NON REGGE PIÙ, I DERIVATI CON DEUTSCHE BANK E NOMURA ERANO STATI CORRETTAMENTE ANALIZZATI E SEGNALATI ERANO CONSERVATI NELLE CASSEFORTI DI VIA NAZIONALE DOVE MARIO DRAGHI E LA CAPA DELLA VIGILANZA TARANTOLA AVEVANO LE CHIAVI 3. ANCHE L’ATTUALE GOVERNATORE IGNAZIO VISCO ENTRA NEL VORTICE CON LA SUA INCAUTA DICHIARAZIONE: “CI HANNO NASCOSTO I DOCUMENTI”. NON È VERO PER NIENTE: I DOCUMENTI ERANO STATI TRASMESSI AL DIRETTORIO BANKITALIA IN DATA 9 NOVEMBRE 2010 4. DRAGHI VIENE INCHIODATO ANCHE DAGLI “STRESS TEST” CONDOTTI A LUGLIO 2011. COME POTEVA MPS SUPERARE GLI “STRESS TEST” EUROPEI SE ANCORA NON ERANO STATE PRESE LE MISURE INDICATE COME IMPERATIVE DALLA VIGILANZA. DRAGHI ERA TROPPO IMPEGNATO NELLA SUA ASCESA ALLA BCE PER OCCUPARSI DI QUESTI DETTAGLI?

1. DAGOREPORT - IL VERBALE DEGLI ISPETTORI BANKITALIA PUBBLICATO DAL LINKIESTA.IT INCHIODA PROFUMO, DRAGHI E VISCO.
In 5 minuti cadono le versioni del pasticciaccio Monte dei Paschi e data dai vertici del Monte dei Pacchi e quella del governatore di Bankitalia.

I derivati con Deutsche Bank e Nomura erano stati correttamente analizzati e segnalati a Draghi e alla Tarantola dai competenti ispettori della Vigilanza che mantenendo alto il buon nome dell'Istituto di Sorveglianza scrivono: "i disallineamenti fra rilevazioni contabili e gestionali riducono la qualità dei dati esposti, in particolare l'indisponibilità di informazioni di dettaglio e l'utilizzo di basi dati non uniformi ha influito sulla tardiva riconciliazione fra modelli interni e segnalazioni in matrice sul rischio di tasso, che l'organo di Vigilanza aveva richiesto sin dal dicembre 2009". Ed ancora: "il contributo economico del Servizio, di elevata incidenza, sul margine d'interesse finisce largamente per confondersi con quello della rete commerciale"

La favola dei documenti "segreti" trovati nella cassaforte di MPS da Profumo non regge più, i documenti erano conservati nelle casseforti di Via Nazionale dove Draghi e la Tarantola avevano le chiavi.

Anche il Governatore attuale entra nel vortice con la sua incauta dichiarazione "ci hanno nascosto i documenti". Non è vero: i documenti erano stati trasmessi al Direttorio in data 9 novembre 2010.

Draghi viene inchiodato anche dagli "stress test" condotti a luglio 2011. Come poteva MPS superare gli "stress test" Europei se ancora non erano state prese le misure indicate come imperative dalla Vigilanza.

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-07-15/cinque-banche-italiane-hanno-160722.shtml?uuid=AaqaaNoD

Draghi era troppo impegnato nella sua ascesa alla BCE per occuparsi di questi dettagli?


2. BANKITALIA, ECCO IL VERBALE DELL'ISPEZIONE 2010 SU MPS
http://www.linkiesta.it/mps-banca-d-italia-verbale-ispezione-2010#ixzz2J6C2d2ty

«L'accertamento, mirato a valutare i rischi finanziari e di liquidità, ha fatto emergere risultanze parzialmente sfavorevoli». Comincia così il verbale dell'ispezione che la Banca d'Italia condusse su Banca Monte dei Paschi di Siena dall'11 maggio al 6 agosto 2010.
Oltre a svariati rilievi sulla gestione e l'organizzazione, gli ispettori evidenziarono «profili di rischio non adeguatamente controllati» con riferimento alle operazioni in pronti contro termine e swap su Btp, per complessivi 5 miliardi di euro, stipulate con la Nomura e Deutsche Bank (pag. 5).

Il verbale, datato 29 ottobre 2010, è firmato dal capo ispettore Vincenzo Cantarella ed è stato notificato all'allora presidente di Mps Giuseppe Mussari. La banca fu invitata a rispondere entro trenta giorni, con lettera a firma dei componenti degli organi aziendali (cda e sindaci).

All'epoca dei fatti, Mario Draghi era governatore della Banca d'Italia. Anna Maria Tarantola, attuale presidente della Rai, è stata funzionario generale dell'Area Vigilanza bancaria dal febbraio 2007 al 20 gennaio 2009. In tale data viene nominata vicedirettore generale ed entra quindi a fare parte del direttorio dell'istituto, pur restando il punto di riferimento massimo della Vigilanza. Stefano Mieli è stato responsabile dell'area dal 28 febbraio 2009 fino al pensionamento. Dal 1 marzo 2012 il funzionario capo della Vigilanza è Luigi Federico Signorini.

«L'Autorità di Vigilanza - si legge a pagina 6 del verbale - si riserva (....) di promuovere eventuali provvedimenti ai sensi della vigente legislazione bancaria e finanziaria».
Ad oggi non è noto quali provvedimenti sanzionatori siano stati decisi da Bankitalia in relazione all'ispezione 2010. Ieri, in un'intervista al Sole 24 Ore, il governatore Ignazio Visco ha detto che «negli ultimi due o tre anni c'è stata molta attenzione sullo stato della liquidità della Banca Mps». Fino a questa mattina, sul Bollettino di Vigilanza della Banca d'Italia, aggiornato con dilazioni anche superiori a 24 mesi, non vi era traccia di sanzioni a Mps succesive all'ispezione

 

 

NAPOLITANO VISCO DRAGHI Anna Maria Tarantola ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA VERBALE BANKITALIA SU MPSCAROSIO VISCO LA VIA TARANTOLA SACCOMANNI ALL ASSEMBLEA DI BANKITALIA MUSSARI PRODI mario_draghi_joggingbankitalia big draghi mario

Ultimi Dagoreport

papa francesco bergoglio balcone policlinico gemelli

DAGOREPORT – QUESTA VOLTA PAPA FRANCESCO HA RISCHIATO DAVVERO DI MORIRE, ED È STATO RIPRESO PER LO ZUCCHETTO: TENERLO IN VITA  HA RICHIESTO UNA ASSISTENZA STRAORDINARIA DA PARTE DELL’OTTIMO STAFF MEDICO DEL POLICLINICO GEMELLI – BERGOGLIO RICEVERÀ LE STESSE PREMURE A SANTA MARTA? UN PRIMO PESSIMO SEGNALE SI È AVUTO NELLA MODALITÀ CON CUI IL PAPA È STATO “OFFERTO” AGLI OCCHI DEI FEDELI DAL BALCONE DELL’OSPEDALE: LO STAFF VATICANO, PER NON FARLO SEMBRARE MALCONCIO, GLI HA TOLTO I NASELLI DELL’OSSIGENO, TANTO CHE BERGOGLIO NON È RIUSCITO A CONCLUDERE LA BENEDIZIONE PER L’AFFANNO…

antonio tajani giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT - SOPRAVVIVERÀ IL GOVERNO DI GIORGIA MELONI AL VOTO, PREVISTO PER OTTOBRE, DI CINQUE REGIONI (OLTRE 17 MILIONI DI CITTADINI ALLE URNE)? - TRANNE LA TOSCANA SEMPRE ROSSA, CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA E VENETO SONO TUTTE CONTENDIBILI DAI DUE SCHIERAMENTI - IN PUGLIA LA VITTORIA DEL PD SAREBBE CERTA SOLO CON ANTONIO DECARO – IN VENETO, IL MELONIANO DE CARO SE LA PRENDE IN QUEL POSTO SE ZAIA PRESENTA UN SUO UOMO NELLE LISTE DELLA LIGA VENETA - DA ‘’VIA COL VENETO’’ A “PER CHI SUONA LA CAMPANIA”. DOVE SI È GIÀ IN PIENA SCENEGGIATA NAPOLETANA, STARRING MARTUSCIELLO, PIANTEDOSI, CIRIELLI, DE LUCA – MARCHE? QUASI PERSE - GIORGIA, QUI SI RISCHIA LA SCOPPOLA! CHE FARE? NEL DUBBIO, COME INSEGNA L’ANTICO CODICE DEMOCRISTIANO, MEGLIO RIMANDARE IL VOTO REGIONALE NEL 2026…

meloni salvini tajani palazzo chigi

DAGOREPORT - LA SITUAZIONE DEL GOVERNO MELONI È GRAVE. PROBABILMENTE NON SERIA, MA DISPERATA SÌ - SE L’ESCALATION DEL SALVINISMO TRUMPUTINIANO FA IMBUFALIRE TAJANI (“POPULISTI QUAQUARAQUÀ”), FA PRUDERE MANI E GOMITI A UNA DUCETTA MALCONCIA, FINITA NEL CONO D’OMBRA DI TRUMP-MUSK, CHE ASPETTA SOLO LA CONFERMA DI SALVINI A CAPO DELLA LEGA, IL 6 APRILE, POI “LA PAZIENZA FINISCE” - IL GIORNO PIÙ DOLOROSO DELLA MELONA ARRIVERÀ INFATTI QUATTRO GIORNI PRIMA: IL 2 APRILE, QUANDO TRUMP ANNUNCERÀ I FAMIGERATI DAZI USA E MELONI DOVRÀ DECIDERE SE STARE CON WASHINGTON O CON  BRUXELLES - IN ATTESA DEL GIORNO DEL GIUDIZIO, SI FANNO SEMPRE PIÙ FITTE E FORTI VOCI E MUGUGNI DI UNA DE-SALVINIZZAZIONE DEL GOVERNO CHE PREFIGURANO UNA PROSSIMA CRISI E IL VOTO ANTICIPATO NEI PRIMI MESI DEL 2026 - L’APERTURA DELLE URNE DIPENDERÀ PERÒ DA ALTRI DUE FATTORI: I DATI DEI SONDAGGI E IL VOTO INCERTISSIMO, PREVISTO PER IL PROSSIMO OTTOBRE, IN CINQUE REGIONI…

proteste benjamin netanyahu ronen bar gali baharav-miara

DAGOREPORT – TUTTI A GUARDARE L’UCRAINA, MA IN ISRAELE È IN CORSO UN GOLPETTO DI NETANYAHU: “BIBI” PRIMA HA PROVATO A CACCIARE IL CAPO DELLO SHIN BET, RONEN BAR, CHE INDAGAVA SU DI LUI, POI HA VOTATO LA MOZIONE DI SFIDUCIA CONTRO LA PROCURATRICE GENERALE, GALI BAHARAV-MIARA, ANCHE LEI "COLPEVOLE" DI AVER MESSO SOTTO LA LENTE I SOLDI DEL QATAR FINITI AD HAMAS MA ANCHE AI COLLABORATORI DEL PREMIER – LE “OMBRE” SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE: CHE RESPONSABILITÀ HA IL GOVERNO? NETANYAHU ERA STATO O NO INFORMATO DAI SERVIZI DI  BAR DEL PIANO DEI TERRORISTI PALESTINESI? PERCHÉ NON SONO STATE PRESE LE DOVUTE CONTROMISURE?

ursula von der leyen xi jinping donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - LE MATTANE DI TRUMP SVEGLIANO L'EUROPA: DOPO IL VIAGGIO IN INDIA, URSULA VOLA A PECHINO A FINE APRILE - SE TRUMP CI SFANCULA, LA GRANDE FINANZA AMERICANA RISPONDE INVESTENDO NEL VECCHIO CONTINENTE (IN ACCORDO CON IL MONDO FINANZIARIO BRITISH) - DOPO AVER SENTITO PARLARE WITKOFF ("PUTIN NON È UN CATTIVO RAGAZZO") , I DIPLOMATICI EUROPEI HANNO AVUTO UN COCCOLONE: CON QUESTI STATES, PUTIN POTREBBE OTTENERE TUTTO QUELLO CHE VUOLE. E INFATTI SOGNA ADDIRITTURA ODESSA - L'UNICA NOTIZIA CHE HA IMPENSIERITO "MAD VLAD" NELLE ULTIME ORE È STATA LA POSSIBILE PARTECIPAZIONE CINESE, POI SMENTITA, ALLE OPERAZIONI DI PEACEKEEPING DEI "VOLENTEROSI" A KIEV...