ALITALIA-ETIHAD OGGI AL VAGLIO DEL GOVERNO? – E’ MISTERO SULL’INCONTRO DI OGGI A PALAZZO CHIGI – TOTO CONTRO GLI ARABI - IPOTESI SARMI, CASTELLUCCI E CEMPELLA PER LA PRESIDENZA

Ma l’ingresso nel capitale della compagnia araba di Abu Dhabi non convince tutti i soci. Per esempio Carlo Toto, azionista della nuova Alitalia dopo avervi fatto confluire la sua AirOne, non vorrebbe un’operazione immediata, perché il vettore nostrano vi si presenterebbe in condizioni di debolezza…

Condividi questo articolo


Luigi Grassia per "La Stampa"

C'è un appuntamento più o meno fantasma oggi per Alitalia, una riunione annunciata per questo pomeriggio da fonti informate ma di cui ieri era difficile trovare conferme: i vertici della compagnia potrebbero avere un incontro a Palazzo Chigi per fare il punto col governo dopo la manifestazione di interesse da parte di Etihad Airways. La floridissima compagnia di Abh Dhabi lo scorso 19 dicembre ha fatto sapere che le piacerebbe rilevare fino al 49% delle azioni per una cifra compresa fra i 300 e i 350 milioni di euro, però l'intervento nel capitale è soggetto a molte condizioni.

hostess etihad a sidneyhostess etihad a sidney

Comunque se l'incontro di Alitalia col governo non sarà per oggi sarà a scadenza breve, e intanto proseguono i contatti fra i soci vecchi e quelli nuovi (entrati con l'aumento di capitale) per definire le liste dei nuovi organi esecutivi da eleggere lunedì 13 nell'assemblea dei soci.

Sarà l'ultimo atto ufficiale del presidente Roberto Colaninno, per cui fra le cose da decidere c'è il nome del successore; si fanno varie ipotesi, inclusa quella dell'amministratore delegato delle Poste Italiane, Massimo Sarmi, oppure un altro manager espresso dalle Poste. Circolano anche i nomi del numero uno di Atlantia, Giovanni Castellucci, e dell'ex a.d. di Alitalia Domenico Cempella, uno dei pochi manager ad aver firmato bilanci della compagnia in attivo. Le liste dovrebbero essere presentate entro domani.

alitalia etihadalitalia etihad

La settimana di lavoro che comincia oggi è attesa come decisiva anche perché la Etihad potrebbe ufficializzare le sue intenzioni con una lettera d'intenti o con la richiesta di una trattativa in esclusiva.

CARLO DE BENEDETTI ROBERTO COLANINNO FOTO LAPRESSECARLO DE BENEDETTI ROBERTO COLANINNO FOTO LAPRESSE

Peraltro l'ingresso nel capitale del socio forte di Abu Dhabi non convince tutti i soci; per esempio Carlo Toto, azionista della nuova Alitalia dopo avervi fatto confluire la sua AirOne, non vorrebbe un'operazione immediata, perché l'Alitalia vi si presenterebbe in condizioni di debolezza; Toto considera ancora possibile un rilancio dell'ex compagnia di bandiera italiana sulle rotte internazionali (le più remunerative), giudica un errore aver insistito troppo su vecchie rendite di posizione come la rotta Milano-Roma, deplora la cessione degli slot a Londra e valuta come troppo poco aggressivo anche il nuovo piano industriale di Del Torchio. Toto vorrebbe rimandare l'accordo con Etihad a dopo un rilancio autonomo dell'Alitalia. Per il quale però resterebbero da trovare le risorse.

DOMENICO CEMPELLADOMENICO CEMPELLA

 

 

cnfndstr09 carlo totocnfndstr09 carlo totoMASSIMO SARMIMASSIMO SARMI GABRIELE DEL TORCHIOGABRIELE DEL TORCHIO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

COME MAI L’OPA OSTILE DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA TERREMOTATO I NEURONI LEGHISTI? IL MINISTRO DEL MEF GIORGETTI HA SUBITO ALZATO LE BARRICATE: L'OPA È STATA "COMUNICATA, MA NON CONCORDATA COL GOVERNO", MINACCIANDO ADDIRITTURA LA GOLDEN POWER, COME SE UNICREDIT FOSSE DI PROPRIETÀ CINESE - ANCOR PIÙ IMBUFALITO È SALVINI: “UNICREDIT ORMAI DI ITALIANO HA POCO E NIENTE: È UNA BANCA STRANIERA, A ME STA A CUORE CHE REALTÀ COME BPM E MPS CHE STANNO COLLABORANDO, SOGGETTI ITALIANI CHE POTREBBERO CREARE IL TERZO POLO ITALIANO, NON VENGANO MESSE IN DIFFICOLTÀ" – ECCO IL PUNTO DOLENTE: L’OPERAZIONE DI ORCEL AVVIENE DOPO L'ACCORDO BPM-MILLERI-CALTAGIRONE PER PRENDERSI MPS. COSI’ IL CARROCCIO CORRE IL RISCHIO DI PERDERE NON SOLO BPM, STORICAMENTE DI AREA LEGHISTA, MA ANCHE MPS, IL CUI PRESIDENTE NICOLA MAIONE È IN QUOTA LEGA…

FLASH! - AVVISATE IL VICE PRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI, CHE DOPO IL SUO INCONTRO CON MELONI SÌ È PUBBLICAMENTE ALLINEATO AL GOVERNO NELLA SCONTRO CON I MAGISTRATI SUGLI IMMIGRATI, IL CONTRARIO DI CIÒ CHE PREVEDEREBBE IL SUO RUOLO DI GARANTE DELL’AUTONOMIA E DELL’INDIPENDENZA DELL’ORDINE GIUDIZIARIO, L’IRRITAZIONE DI MATTARELLA, PRESIDENTE DEL CSM, È COMPLETA. E AL PROSSIMO CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, IL CAPO DELLO STATO AVREBBE IN MENTE DI PARTECIPARE DI PERSONA…