AMAZON REVOLUTION: DIMENTICARE GLI EDITORI! - MA QUALE MORTE DEI LIBRI DI CARTA! CHI RISCHIA DI FINIRE IMBALSAMATO COME UN ANIMALE PREISTORICO SONO LE CASE EDITRICI - A CHE DIAVOLO SERVONO ORA CHE LA COMPAGNIA DI E-COMMERCE AMAZON PERMETTE AGLI AUTORI DI PUBBLICARE DIRETTAMENTE? - IL CEO J. BEZOS HA GIÀ PREVISTO IL LANCIO DI 122 TITOLI (SIA CARTACEI CHE EBOOK) - EDITORI TERRORIZZATI DAL NUOVO TABLET KINDLE FIRE ...
Dagoreport da "The New York Times"
http://nyti.ms/oDjEXD
Dopo aver insegnato agli scrittori che non hanno bisogno di librerie, Amazon fa un passo ulteriore: dimostrar loro che non hanno bisogno nemmeno degli editori. O meglio: che ad essi può sostituirsi Amazon stessa. In tutto e per tutto. à in base a questa nuova formula che la celebre compagnia di e-commerce pubblicherà 122 libri dei generi più disparati, sia in forma cartacea che elettronica. Mettendosi, di fatto, in concorrenza con le case di New York che sono anche tra i suoi più importanti fornitori.
Gli editori hanno drizzato le antenne: Amazon, dicono, sta corteggiando in maniera aggressiva alcuni dei loro maggiori autori. "Sono terrorizzati e non sanno che fare", spiega al âNew York Times', spiega Dennis Loy Johnson della Melville House. "Tutti hanno paura di Amazon", aggiunge Richard Curtis, agente di vecchia data ed editore di e-book. "Se sei una libreria - dice - un bel giorno ti svegli e trovi Amazon a farti concorrenza. Se sei un editore, un giorno ti svegli e scopri che Amazon fa concorrenza anche a te. Se sei un agente, Amazon potrebbe toglierti di che vivere, offrendo agli scrittori l'opportunità di pubblicare direttamente, tagliandoti fuori. Una vecchia strategia: divide et impera."
L'idea alla base della rivoluzione di Amazon è che gli unici soggetti indispensabili per la vita di un libro sono chi o scrive e chi lo legge. "Chiunque si trova nel mezzo corre tanti rischi quante sono le sue opportunità ", spiega Russell Grandinetti, al vertice della compagnia. Fermamente convinto che ci troviamo di fronte a quello che in qualche modo può essere definito il primo cambiamento nel panorama dell'editoria da quando, 600 anni fa, Gutenberg ha inventato il libro modernamente inteso.
Amazon ha iniziato dando a tutti gli autori libero accesso al Nielsen BookScan che rileva i dati di vendita dei libri in modo dettagliato, su scala locale. Sta introducendo una sorta di comunicazione uno-a-uno tra autori e fan fino ad oggi possibile solo durante i tour di presentazione che precedono l'uscita di un titolo. Questo approccio, ad esempio, ha permesso a un oscuro romanzo storico tedesco di diventare un bestseller senza l'intervento di alcuna figura professionale che ne pesasse il valore.
Il lancio del tablet-ebook Kindle Fire non ha fatto che aumentare i timori degli editori. Il Ceo di Amazon Jeffrey P. Bezos lo ha presentato definendolo un "end-to-end service", ovvero un qualcosa di completo, che non ha bisogno di apporti esterni: l'evocazione di un mondo in cui Amazon sviluppa, promuove e distribuisce il prodotto.
AMAZONJeff Bezos di Amazon JEFF BEZOS LANCIA AMAZON FIRE