LA BORSA CHIUDE IN CALO (-1,1%) ASPETTANDO LA FED - AUCHAN NE CACCIA 1500 (320 SOLO IN CAMPANIA) - CAMFIN IN PEGNO A UNICREDIT E INTESA PER 230 MILIONI
1.BORSA: SEDUTA DI REALIZZI SU LISTINI UE IN ATTESA FED, MILANO -1,1%
Radiocor - Seduta di realizzi sui listini europei in attesa della riunione del Fomc, il comitato di politica monetaria della Federal Reserve. Sui mercati ha pesato ancora la situazione greca che resta molto fluida. La fiducia dei consumatori Usa sotto le attese ha aumentato le perdite a meta' giornata e le indiscrezioni che la Cina potrebbe decidere misure di politica monetaria per stimolare l'economia non sono bastate a risollevare i listini. Parigi, Londra e Francoforte hanno cosi' perso fra uno e due punti percentuali.
A Milano il Ftse Mib e' arretrato dell'1,15% e il Ftse All Share dell'1,04%. Male, in particolare St (-3,74%) e Ubi (-3,21%). I dati sulla raccolta dei fondi a marzo hanno portato acquisti su Mediolanum (+2,59%) e Azimut (+0,74%). Bene anche Prysmian (+1,21%) che ha approfittato dei buoni conti trimestrali della concorrente Nexans. Sul mercato dei cambi, la moneta unica si e' rafforzata a 1,097 dollari dopo il dato sulla fiducia dei consumatori Usa (1,0903 ieri in chiusura) e 130,36 yen (129,81). Il biglietto verde vale anche 118,81 yen (119,08). Il petrolio Wti, infine, sale dello 0,19% a 57,a dollari al barile.
2.FINMECCANICA: CONFERMA RATING BB+/B, RIVEDE L'OUTLOOK DA NEGATIVO A STABILE
Radiocor - Standard & Poor Ratings Services ha oggi rivisto a stabile da negativo l'outlook su Finmeccanica. 'Allo stesso tempo - si legge in una nota - abbiamo confermato il rating a breve e lungo termine 'BB+/B''.
3.RAI WAY: ROSSOTTO, OPERATORE UNICO TEMA SU CUI ESERCITARSI NEI PROSSIMI MESI
Radiocor - Quello dell'operatore unico nel settore delle torri di trasmissione 'verosimilmente e' il tema su cui esercitarsi mentalmente nei prossimi mesi, al di fuori dei temi piu' micragnosi di percentuali di controllo' in capo all'azionista Rai. Cosi' il presidente di Rai Way, Camillo Rossotto, ha risposto alla domanda di un azionista in assemblea sulla percentuale che dovrebbe opportunamente detenere l'azionista di controllo Rai.
4.RAI WAY: ROSSOTTO, AMBIZIONI DI CRESCITA ORGANICA E ANCHE INORGANICA
Radiocor - 'Abbiamo ambizioni non solo di crescita organica, ma anche inorganica se le opportunita' si presentano'. Lo ha detto Camillo Rossotto, presidente di Rai Way, rispondendo alla domanda di un'azionista in assemblea, la prima dopo la quotazione del gruppo. 'Esistono terreni di valutazione concreta di opportunita' di creazione di valore - ha aggiunto - saranno valutati di volta in volta'.
5.PARTERRE
Da "Il Sole 24 Ore"
L’ANTITRUST ACCETTA GLI IMPEGNI DEI SITI COMPARATORI RC AUTO
Trasparenza su numero e rappresentatività delle compagnie comparate, provvigioni riconosciute al sito e contenuto effettivo delle coperture (anche aggiuntive rispetto a quella obbligatoria) previste dalle polizze offerte dai siti stessi. Su questi fronti a ottobre l’Antitrust aveva aperto un procedimento sui comparatori online privati e ieri ha accettato e reso obbligatori gli impegni proposti da Facile.it e 6Sicuro.
Sui loro siti saranno aggiunte informazioni su tutto questo e sarà “invertito” il sistema di selezione delle coperture, che finora partiva comprendendole tutte e quindi richiedendo all’utente di deselezionare quelle non di suo interesse. Bisognerà vedere se le polizze comparate saranno effettivamente omogenee (ci sono problemi a ottenere dalle compagnie dati sufficienti) e se i messaggi pubblicitari saranno in linea con la correttezza richiesta da Ivass e Antitrust. (m.cap.)
NEL CONSIGLIO DI PASSADORE ENTRANO LE QUOTE ROSA
Le quote rosa entrano anche in Banca Passadore. La storica boutique della famiglia ligure, una sorta di salotto buono dell’alta borghesia locale (un centinaio i soci), ha aperto le porte del cda al gentil sesso: Annalisa Gallia Sinagra sarà il terzo consigliere indipendente su 12 amministratori. È la prima volta che, in 125 anni di storia della banca che si fregia di essere sempre rimasta indipendente e privata, una donna varca la soglia dell’istituto .
E la scelta è caduta su Gallia Sinagra, moglie del banchiere Fabio Gallia, il numero uno della Bnl, la banca romana di proprietà del colosso francese Bnp-Paribas. Con un passato in Kairos, la società di fondi di Paolo Basilico, la signora Gallia fa il debutto in concomitanza con l’uscita di JeanLuc Steinhauslin (ultimo erede della storica private bank fiorentina, che ha un dna simile a quello dei genovesi), impegnato con la banca di famiglia in Russia. (S.Fi.)
6.SUSSURRI & GRIDA
Dal "Corriere della Sera"
MPS, FONDAZIONE FUORI GIOCO PER IL SUCCESSORE DI PROFUMO
( f.mas. ) La scelta del presidente di Montepaschi dopo che Alessandro Profumo (foto) lascerà, appena terminato l’aumento di capitale da 3 miliardi, dunque attorno a luglio, è sempre meno nelle mani della Fondazione Mps. Finora l’ente senese presieduto da Marcello Clarich, nonostante il suo 2,5% residuo, è riuscito ad avere un peso nella governance grazie al patto di sindacato con i fondi esteri Fintech Advisory (4,5%) e Btg Pactual (2%).
Il 16 aprile i pattisti hanno eletto 7 consiglieri su 14, indicando anche il presidente (appunto, Profumo) e l’amministratore delegato, confermando Fabrizio Viola. Da patto, l’indicazione del presidente spettava alla Fondazione. Ma l’accordo parasociale — ancora in piedi per i lock-up sulla vendita delle azioni — riguardava solo la nomina del board e non l’eventuale sua integrazione. La Fondazione ha provato — raccontano fonti a conoscenza del dossier — ad ottenere una sorta di presa d’atto della vigenza della clausola sul diritto di indicare il candidato alla successione di Profumo ma i pattisti non hanno accettato.
Sembra che a infastidire Fintech e Btg sia stata, fra l’altro, la rissa interna alla Fondazione sul nome di Fiorella Bianchi, poi indicata nella lista pattista ma con il voto contrario di Clarich e della sua vice. Oggi si riuniscono le deputazioni amministratrice e generale e si arriverà a un chiarimento a livello locale. Ma Siena è destinata ad avere un ruolo sempre più marginale sulla banca.
KAROLINA KOURKOVA E MARCO TRONCHETTI PROVERA
CAMFIN IN PEGNO A UNICREDIT E INTESA PER 230 MILIONI
( c.tur.) Un prestito di 230 milioni da Unicredit e Intesa Sanpaolo alla Camfin avrà quale garanzia il pegno sul 100% della società, la storica holding di Marco Tronchetti Provera che resterà espressione della cordata «tricolore» in Pirelli anche dopo l’ingresso di ChemChina. La linea di credito serve a Camfin per poter presentare una «cash letter» a parziale copertura degli impegni a capitalizzare la newco che comprerà al primo closing il 26% della Bicocca, un veicolo che in effetti è già stato costituito presso lo studio legale Pedersoli con il nome di Cnrc (China national rubber company) International Italy.
La «cash letter» verrà emessa a garanzia della stessa ChemChina, impegnata a versare 2,2 miliardi, e di JP Morgan che coprirà la parte a debito necessaria per l’opa su Pirelli, con il concorso delle due banche italiane. In pratica, il prestito di 230 milioni a Camfin non verrà materialmente erogato per alcuni mesi, ma inserito nel prospetto Consob dell’offerta come parziale garanzia del controvalore. L’erogazione ci sarà al momento di pagare le azioni Pirelli apportate all’opa.
7.AUCHAN NE CACCIA 1500 (320 SOLO IN CAMPANIA)
Da “il Fatto Quotidiano”
La multinazionale francese degli ipermercati Auchan, che occupa 11.422 dipendenti e ha 51 sedi in Italia, ha avviato le procedure di mobilità per circa 1.500 addetti. I sindacati hanno proclamato per il 9 maggio una giornata di sciopero in tutta Italia e non escludono mobilitazioni prima di quella data. Ieri, i delegati e i dipendenti hanno incontrato l’azienda, che ha annunciato l’ammontare preciso degli esuberi (1.460). Esuberi che, si legge in una nota della Cgil, saranno “distribuiti in maniera omogenea tra nord, sud e centro Italia e non, invece, concentrati al sud, come inizialmente previsto”.
Eppure dai dati emerge un’altra mazzata per la Campania, dopo l’annunciata chiusura dello stabilimento Indesit/Whirlpool di Carinaro (815 dipendenti). Nella Regione, già falcidiata dalle vertenze Jabil (a Marcianise) e Alenia (a Napoli) ci saranno 320 licenziamenti da attuare in soli 5 ipermercati: Nola, Pompei, Giugliano, Mugnano e Napoli- via Argine, cui vanno aggiunti gli 80 di Pompei e Mugnano con la mobilità incentivata. Nella sola Sicilia sono a rischio 267 posti. Timori anche a Padova e a Bergamo. In quest’ultima si parla già di 30 esuberi.