LA BORSA DI MILANO PROSEGUE DEBOLE (-0,6%) ASPETTANDO LA FED - MPS CHIEDERÀ UN RINVIO DEL RIMBORSO DEI MONTI BOND - RYAN O’KEEFFE NUOVO CAPO COMUNICAZIONE DI ENEL - LA BOSCHI ALLA FESTA DI UNICREDIT
1.BORSA MILANO PROSEGUE DEBOLE IN ATTESA DECISIONI FED, PESANTI SAIPEM E STM
(Reuters) - Seduta globalmente negativa a Piazza Affari, in controtendenza rispetto ad altri mercati europei, con i riflettori degli investitori puntati sulla riunione della Fed stasera sulla politica monetaria.
I trader parlano di giornata di consolidamento. "Dubito che oggi si farà qualcosa in attesa di capire quali saranno le mosse della Fed", osserva un trader.
Intorno alle 12,10, l'indice FTSE Mib perde lo 0,65%, mentre l'Allshare arretra dello 0,56%. In Europa l'indice FTSEurofirst 300 cresce dello 0,23%. Volumi poco sopra il miliardo di euro.
Deboli le banche. Qualche spunto su MPS, che a fine mattino mantiene un rialzo marginale. Il mercato ragiona sull'ipotesi di un rinvio del rimborso dei Monti bond come annunciato ieri a Reuters dal presidente, Alessandro Profumo. Icbpi ritiene le considerazioni di Profumo "del tutto ragionevoli". Questa eventualità sembrerebbe, inoltre, allontanare il ricorso a un nuovo aumento di capitale.
Positiva su CARIGE - l'altro istituto bocciato dai test Bce - che sale dello 0,64%. Ancora meglio le risparmio che guadagnano il 4,5%. Ieri l'annuncio della cessione delle compagnie assicurative. "Notizia positiva che il mercato aveva però già dato per scontata nelle ultime settimane", dice un broker. Equita stima un beneficio di 100 milioni sullo shortfall.
Fra le popolari, giù POP EMILIA con una contrazione del 3,4%.
Proseguendo con i ribassi, continuano le vendite su SAIPEM che cede il 3,7% dopo il calo del 6% circa di ieri a seguito dei risultati del trimestre sotto le attese e la nuova revisione delle stime 2014 al ribasso. Buoni i volumi superioti ai 5 milioni di pezzi ben sopra la media di 3 milioni.
Raffica di downgrade da parte dei principali broker europei che hanno ridotto sia i prezzi obiettivo sul titolo sia le raccomandazioni.
Ancora peggio fa STM, al momento in sta di volatilità con un ribasso teorico del 9,4% dopo i risultati del terzo trimestre. Secondo un report di Equita, il trimestre è in linea, mentre la guidance per il quarto trimestre è sotto le attese, annunciando margini piatti e ricavi in calo e questo ha deluso il mercato. "I risultati sono sostanzialmente in linea con le nostre stime, mentre le guidance sul quarto trimestre sono inferiori", dice un broker italiano che si aspettava ricavi in crescita del 3% nell'ultimo quarter rispetto al trimestre precedente.
Nel comparto energia, Bene ENEL che dell'1%, mentre è piatta ENI in attesa dei risultati sul trimestre domani. Bene anche FIAT CHRYSLER che guadagna lo 0,66% in attesa del trimestre nel corso della giornata odierna. Meglio CNH INDUSTRIAL che cresce del 3%.
Mantiene un rialzo dello 0,3% ATLANTIA dopo la smentita di aver dato mandato a Goldman Sachs per la cessione di una quota di minoranza di Aeroporti di Roma, che controlla con il 96%.
Fra i minori, infine, SALINI IMPREGILO cede il 4,8%, mentre LVENTURE GROUP è in asta di volatilità con un rialzo teorico del 10%.
(Giancarlo Navach)
2.ENEL: RYAN O’KEEFFE NOMINATO DIRETTORE COMUNICAZIONE
Ryan O’Keeffe è stato nominato Direttore della Funzione Comunicazione del Gruppo Enel.
O’Keeffe arriva in Enel da Finsbury, una delle principali società di consulenza strategica a livello globale, dove ha assistito alcune tra le più grandi aziende del mondo su temi di comunicazione internazionale.
Si è laureato in lingue moderne nel 2002 presso l’Università di Edimburgo e parla tre lingue europee, tra cui l’italiano. Dopo avere conseguito il diploma post laurea in Management presso l’Università di Witwatersrand a Johannesburg, è stato assunto da UBS Investment Bank per la sua sede sudafricana prima di trasferirsi a Londra. Nella capitale inglese ha lavorato nei team di M&A e Leveraged Finance, fino alla sua assunzione in Finsbury nel 2006. Nel 2009, ha assunto un incarico presso la sede di Finsbury a New York, dove ha trascorso tre anni che lo hanno visto in prima fila nell’operazione di fusione tra Finsbury e la statunitense Robinson, Lerer & Montgomery.
Ryan O’Keeffe ha maturato una solida esperienza nella comunicazione finanziaria e nell’investor relations. Si è occupato anche di comunicazione interna, crisis management ed affari regolatori.
In Enel gestirà lo sviluppo del Brand Identity a livello di Gruppo, della Comunicazione Interna e delle Global Media Relations.
3.MPS, POSSIBILE RINVIO RIMBORSO MONTI BOND IN CDA PROSSIMA SETTIMANA
ALESSANDRO PROFUMO E FABRIZIO VIOLA
(LaPresse) - Stando a quanto riporta 'il Messaggero', con una manovra in sei passaggi, Mps punta a recuperare il deficit patrimoniale di 2,1 certificato da Bce ed Eba al termine degli stress test. In più c'è il jolly dell'opzione strategica di una fusione da giocare in una fase successiva, da scegliere in una rosa di quattro ipotesi: Ubi, Santander, Bbva e Bnp Paribas, anche se quest'ultima parte con meno chances.
La soluzione finale verrà approvata dal cda senese, in pre allerta per giovedì 6 o venerdì 7 e poi consegnato in Bce. Una delle mosse riguarda il rimborso del Monti bond residuo di 1,1 miliardi (per 750 milioni entro il 2016 e per 350 milioni entro il 2017), il nuovo piano prevederebbe lo slittamento di un anno del rimborso della prima rata e, l'anno dopo, dell'altra rata.
4.PARTERRE
Da “Il Sole 24 Ore”
LUPI E MODIANO IN VOLO SULLA ROTTA DEGLI AFFARI
Missione all'estero, «diplomatica» e non solo, per Pietro Modiano. Il Presidente della Sea, holding degli aeroporti milanesi, è partito infatti con una delegazione del Governo guidata dal ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi per Cina e Medio Oriente: l'obiettivo è favorire gli investimenti stranieri sulle grandi infrastrutture italiane, porti ed aeroporti. E in particolare su Malpensa: dopo il decreto che apre a Linate le rotte sull'Europa, Lupi deve infatti riequilibrare le sorti del grande scalo lombardo.
Come? Per esempio con la concessione dei diritti di V° libertà, cioè la possibilità per le compagnie extra-UE di fare voli partendo da scali italiani. Lupi e Modiano incontreranno Liew Mun Leong, Ceo di Singapore Airlines e Goh Choon Phong, Presidente del Changi Airport Group (CAG). Seconda tappa Abu Dhabi, dove li aspetterà James Hogan: dopo l'ingresso in Alitalia, il Ceo di Etihad si è impegnato a valorizzare anche Malpensa. A Dubai, infine, li attende lo Sceicco Ahmed Bin Saeed Al Maktoum, presidente di Emirates, unica compagnia che gode oggi dei diritti di V° libertà per il volo Malpensa-New York. Far decollare gli affari è ora interesse di tutti. (R.Fi.)
BOND ARGENTINI, GRIESA DICE ANCORA NO
Ennesima bocciatura per gli obbligazionisti italiani che avevano sottoscritto bond argentini prima del default e in seguito accettato gli swap nel 2005 e nel 2010. Il giudice americano Thomas Griesa ha respinto la loro richiesta di potere accedere ai fondi depositati presso la Bank of New York Mellon dall'Argentina per 539 milioni di dollari per il pagamento delle cedole scadute. I ricorrenti in possesso di titoli con giurisdizione diversa da quella americana chiedevano che venisse fatto valere il principio secondo il quale la decisione del giudice Griesa di bloccare i fondi a disposizione potesse valere soltanto per i titoli emessi negli Usa.
Nulla da fare, il giudice ha respinto al mittente la richiesta citando il Foreign Sovereign Immunities Act che non fa riferimento alla giurisdizione dei titoli. Come già in passato, Griesa continua ad insistere sul fatto che pagare il bondholder è illegale sia che si tratti di titoli emessi negli Usa sia fuori dal territorio americano. Una situazione di impasse che non giova al mercato. Resta un interrogativo: è possibile che il giudice Griesa decida in modo difforme a una sua sentenza? (Ma.Mo.)
MEDIASET E I TIMORI DEGLI ASPIRANTI SPOSI
Un rallentamento sul quale pesa, e molto, il fattore prezzo, con una valutazione ritenuta eccessiva dagli aspiranti "sposi". La ricostruzione dell'agenzia di stampa Reuters punta dritto alla descrizione di una situazione di stallo nelle trattative per l'ingresso di partner esteri nella newco con all'interno Premium. In particolare Al Jazeera – di cui è stato reso noto l'interesse insieme a quello di Vivendi – sarebbe arretrata davanti ai 900 milioni di valorizzazione della società derivanti dal prezzo con cui Telefonica ha opzionato l'11,1% della newco.
Per quel che riguarda Vivendi, i francesi ora sarebbero troppo presi dall'affaire Telecom. Che i tempi siano più lunghi di quanto si potesse immaginare in un primo momento da Mediaset si era detto. Troppe lungaggini però rischiano di far scattare il campanello d'allarme. Del resto gli investimenti (vedi Champions) sono stati fatti. E l'arrivo di partner non è una variabile insignificante. (A. Bio.)
5.PER LA FESTA DEI 15 ANNI GHIZZONI INVITA BOSCHI
Da “il Giornale” - Unicredit è la prima banca italiana per attivi. E un marchio che conoscono tutti. Anche in Europa, grazie alla sponsorizzazione della Champions League. Ma a ben guardare è un marchio giovane: esiste solo da 15 anni. E per celebrare l'anniversario, forse non a caso nel giorno della vittoria nella prima guerra mondiale, il 4 novembre, il presidente Giuseppe Vita e l'ad Federico Ghizzoni ospiteranno a Milano un incontro su «I 15 anni di Unicredit: storia e prospettive future».
Con un ex ad del Credito Italiano, Piero Barucci, e l'ex ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni. Ma soprattutto con Maria Elena Boschi, ministro per le Riforme, che metterà piede nel nuovo tempio della finanza milanese in rappresentanza del governo.
maria elena boschi alla leopolda