LA BORSA SPERA NELL’ACQUISTO TITOLI (MILANO +0,8%) MA I TITOLI PETROLIFERI CROLLANO INSIEME AL GREGGIO - GOOGLE: L’EUROPARLAMENTO CHIEDE DI SEPARARE IL MOTORE DI RICERCA DAI SERVIZI COMMERCIALI
1.BORSA: UE TORNA A SCOMMETTERE SU BCE MA IL PETROLIO FRENA, MILANO +0,8%
Radiocor - Chiusura positiva per le Borse europee che, dopo il dato sull'inflazione tedesca, hanno di nuovo accarezzato l'ipotesi di un imminente intervento straordinario della Banca centrale europea. Tuttavia la decisione dell'Opec di lasciare inalterata la produzione del greggio ha fatto crollare i titoli del comparto petrolifero, mentre il WTI si e' portato al di sotto dei 70 dollari al barile, in ribasso del 5,7%. Intanto Wall Street e' rimasta chiusa per la festivita' del Thanksgiving. Milano ha archiviato la giornata con un +0,81%. Il listino milanese ha beneficiato dell'andamento delle azioni bancarie, a loro volte spinte in alto dallo spread che si e' portato sotto i 140 punti.
Sono tuttavia andate giu' le quotazioni di Mps (-0,45%). Hanno rialzato la testa le Telecom Italia (+2%), mentre Finmeccanica (+0,85%) e' salita nel giorno dell'annuncio della firma di un contratto da un miliardo di dollari tra Atr e la compagni a aerea indonesiana Lion Air. Per contro sono state vendute a piene mani Eni, Saipem e Tenaris, penalizzate dal crollo del prezzo del greggio. Sul fronte dei cambi l'euro passa di mano a 1,2480 (1,2506 ieri sera). Vale inoltre 146,96 yen, mentre il dollaro-yen si attesta a 117,77.
2.GOOGLE: EUROPARLAMENTO CHIEDE SEPARAZIONE MOTORI DI RICERCA E SERVIZI COMMERCIALI
Radiocor - Dato il ruolo dei motori di ricerca Internet nel 'commercializzare lo sfruttamento secondario delle informazioni ottenute' e la necessita' di far rispettare le regole di concorrenza della Ue, i deputati invitano la Commissione, 'a prendere in considerazione proposte volte a separare i motori di ricerca da altri servizi commerciali' nel lungo temine. Lo chiedono a maggioranza i deputati europei in una risoluzione che prende di mira Google, gia' sotto tiro dell'Antitrust per abuso di posizione dominante.
La risoluzione non e' vincolante per la Commissione. I deputati la invitano comunque a 'impedire qualsiasi abuso nella commercializzazione di servizi interconnessi da parte dei gestori dei motori di ricerca'. Per il Parlamento Ue 'l'indicizzazione, la valutazione, la presentazione e la classificazione effettuate dai motori di ricerca devono essere imparziali e trasparenti'.
3.BCE: DRAGHI, CONTRO CRISI NECESSARIA FLESSIBILITA' ANCHE SU SALARI
Radiocor - Tutti i Paesi dell'area dell'euro 'devono essere sufficientemente flessibili da reagire con rapidita' agli shock a breve termine, anche attraverso l'aggiustamento salariale o la riallocazione di risorse tra settori'. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, in un discorso all'Universita' di Helsinki, in Finlandia. Questo aspetto, 'e' particolarmente importante - ha continuato - perche', date le barriere culturali, la mobilita' del lavoro offre solo una piccola valvola di sfogo a una disoccupazione locale elevata nell'area dell'euro, almeno rispetto a unioni piu' omogenee quali gli Stati Uniti'.
Per Draghi, una maggiore mobilita' fra Paesi 'sarebbe auspicabile e dovremmo incoraggiare le misure in suo favore' ma 'e' improbabile' che i flussi migratori fra Paesi riescano mai ad affermarsi come motore dell'aggiustamento dei mercati del lavoro dopo grandi shock. In ogni caso, 'nessun Paese potra' prosperare se l a sua popolazione l'abbandona'.
4.BCE: DRAGHI, POLITICA MONETARIA NON PUO' FARE TUTTO, GOVERNI FACCIANO LORO PARTE
Radiocor - 'Deve essere chiaro che la politica monetaria non puo' fare da sola tutto il lavoro pesante. Tutti gli attori del campo politico, sia livello nazionale sia a livello europeo, devono fare la loro parte'. Lo ha sottolineato il presidente della Bce, Mario Draghi in un discorso al Parlamento finlandese. Tutto questo - ha aggiunto - 'dovrebbe rientrare in una strategia che rimette l'ecomonia dell'area euro in pista'.
5.BTP: IN ASTA NUOVO MINIMO STORICO RENDIMENTO PER 10 ANNI (2,08%) E 5 ANNI (0,94%)
Radiocor - Nuovi minimi storici per i rendimenti dei BTp a cinque e dieci anni nell'asta di oggi in cui sono stati assegnati complessivamente titoli per 7 miliardi. Nel dettaglio, il BTp decennale scadenza 1/12/2024 ha spuntato un rendimento lordo del 2,08%, 36 punti base in meno rispetto all'asta di fine ottobre e ben al di sotto del precedente minimo storico (2,39%). L'importo assegnato e' stato il massimo previsto, 2 miliardi pari a un rapporto di copertura di 1,58.
Nuovo minimo storico anche per il nuovo benchmark quinquennale scadenza 1/12/2019 che ha segnato un rendimento lordo per la prima volta inferiore all'1%, allo 0,94% (1,06% il precedente minimo). L'importo assegnato e' stato il massimo dell'offerta, 3,5 miliardi per un rapporto di copertura di 1,46. Il Tesoro ha assegnato anche 1,5 miliardi di CcTeu scadenza 15/12/2020 con un rendimento in calo all'1,10 per cento.