BORSE EUROPEE IN PREDA AL PANICO DOPO IL FALLIMENTO DELLA TRATTATIVA SULLA GRECIA, MALE ANCHE TOKYO - LO SPREAD SCHIZZA A 200 POI SI SGONFIA A 164 PUNTI - PIAZZA AFFARI -4,95%
1 - GRECIA: DIETROFRONT SPREAD, TORNA A 164 PUNTI
(ANSA) - Dietrofront dello spread. Dopo una partenza in cui ha toccato quasi quota 200 punti sui timori dell'uscita della Grecia dall'euro, ora il differenziale torna a 164 punti mentre il rendimento espresso è pari a 2,39%.
2 - BORSA: MILANO AMPLIA CALO, FTSE MIB -4,95%
(ANSA) - Scivola Piazza Affari nella prima mezz'ora di scambi dopo il fallimento del tavolo europeo sulla Grecia. L'indice Ftse Mib cede il 4,95% a 22.628 punti) con Bpm (-10,35%) e Ubi banca (-10,28%) particolarmente colpite insieme a Unicredit (-8,2%), Intesa (-8,05%) ed Mps (-8,72%). Congelate Bper (-4,96% teorico) e Tenaris (-3,85% teorico).
3 - BORSA: MADRID APRE IN FORTE CALO, -5%
(ANSA) - Apertura in forte calo per la Borsa di Madrid. L'indice Ibex segna un ribasso del 5,5% scendendo sotto i 10.900 punti.
4 - BORSA: PANICO IN EUROPA, FUTURES CEDONO QUASI IL 6%
(ANSA) - Borse europee in preda al panico dopo il fallimento della trattativa sulla Grecia. A oltre mezz'ora dalla campanella iniziale i futures sulle piazze europee cedono il 5,8%. Particolarmente colpite risultano Parigi e Francoforte, mentre gli analoghi contratti sui listini Usa cedono l'1,3% (Dow Jones) e l'1,45% (Nasdaq).
tsipras per mano con juncker 2
5 - GRECIA: MOSCOVICI, DA JUNCKER ALCUNE PROPOSTE A META' GIORNATA
Radiocor - Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, 'fara' alcune proposte a meta' giornata' per tentare di evitare l'uscita della Grecia dalla zona euro. Lo ha indicato il Commissario agli Affari economici e monetari della Ue, Pierre Moscovici. 'Juncker indichera' la via da seguire, spero che tutti siano impegnati nel trovare un compromesso' ha aggiunto in un'intervista alla radio Rtl.
6 - BORSA: TONFO DI TOKYO CON GREXIT, CHIUDE A -2,88%
(ANSA) - L'ipotesi Grexit, con l'uscita sempre più concreta di Atene dall'Eurozona, spaventa la Borsa di Tokyo che termina gli scambi con un tonfo del 2,88%: l'indice Nikkei brucia quasi 600 punti e si attesta a quota 20.109,95, a ridosso dei minimi intraday.
Il Nikkei accusa la perdita più pesante del 2015 coi timori del default del debito greco, più probabile dopo gli ultimi sviluppi del weekend che hanno visto il brusco stop del negoziato tra le parti coinvolte e l'annuncio del premier Alexis Tsipras di un referendum per il 5 luglio sui termini richiesti dai creditori per il salvataggio. I principali settori dei listini nipponici cedono terreno, a cominciare da quelli finanziari e assicurativi, appesantiti dal rafforzamento dello yen, valuta "rifugio" contro le turbolenze dei mercati.
La Grecia, con il referendum dagli esiti incerti, deve rimborsare 1,6 miliardi di euro all'Fmi entro domani. Non aiuta il sentiment degli investitori la produzione industriale nipponica di maggio che è scesa a maggio del 2,2% sul mese precedente, scontando soprattutto il calo delle vendite di veicoli sul fronte domestico e su quello estero. Il dato, diffuso dal ministero dell'Economia, del Commercio e dell'Industria, è peggiore delle attese medie degli analisti di circa lo 0,7% di contrazione. Il ministero ha tagliato il suo giudizio di base sulla produzione per la prima volta da giugno 2014 rimarcando la volatilità della situazione, priva "di una chiara direzione".
7 - MORNING NOTE
Radiocor
Grecia: Atene chiude banche e Borsa. Istituti fermi per una settimana per evitare la fuga dei capitali. La Bce mantiene la liquidita'. La Ue: 'La porta resta aperta, aspettiamo l'esito del referendum'. Draghi: 'impegnati ad aiutare le economie fragili'. Telefonata Obama-Merkel (dai giornali). 'Abbiamo armi contro le speculazioni', l'intervista al ministro del Tesoro Padoan (Corriere della Sera pag. 1). Alexis non e' piu' il 'Grande' e gia' ricompare la dracma (Il Messaggero pag. 5). 'Mi appello ai capi di governo, possono scongiurare il disastro': la Bild intervista il ministro delle Finanze greco Varoufakis (La Repubblica pag. 7)
Piazza Affari con il fiato sospeso. Tesoro, cinque miliardi in bilico (Il Messaggero pag. 1 e 7)
Camere, ingorgo d'estate per votare decreti e riforme. Entro il 7 agosto il Parlamento deve esaminare i ddl su Pa, scuola e nuovo Senato (Il Sole 24 Ore del Lunedi' pag. 1)
Leader in crisi di popolarita': sale Salvini al 36%, Renzi scende al 36%, era a oltre il 70% dopo le Europee (Corriere della Sera pag. 1 e 17)
Mps: l'ultimo aumento per risanare l'istituto (Corriere della Sera pag. 1 e 23)
Poste: l'Ipo e' vicina, le quattro novita' di Caio (A&F di la Repubblica pag. 1 e 4). L'esame d'inglese per Caio, la City aspetta i conti dei sei mesi (Corriere Economia pag. 7)
Intesa San Paolo: l'eredita' di Bazoli, sara' una governance all'americana (A&F di la Repubblica pag. 15)
Italia on Line: arriva in Borsa con Seat (A&F di la Repubblica pag. 16)
Telecom: la carica dei fondi internazionali (A&F di la Repubblica pag. 17)
Sky: tutti gli uomini di Rupert contro la coppia Rai-Mediaset. Aspettando Vivendi-Telecom e Netflix (Corriere Economia pag. 1 e 9)
Kairos: 'una boutique su scala europea, possibile la quotazione in Borsa, non prima di fine 2016' (intervista a l'ad Basilico, La Stampa pag. 26)
Autostrade e aeroporti: gli arabi d'itlaia a caccia di nuovi trofei (Corriere Economia pag. 4)
Enel: vuole dare nuova vita a 23 centrali in disuso (La Stampa pag. 23)
De Longhi: rilancia sulle acquisizioni. Effetto-valute sui conti aziendali (Lettera al risparmiatore, Il Sole 24 Ore di domenica 28 luglio pag.1)