CARO DAGO, L’ALTRA VERITA’ DELLA NUVOLA DI FUKSAS - L’ARCHISTAR, CHE HA PRESO 22 MILIONI DI PARCELLA, DICE CHE IL COSTO COMPLESSIVO E’ STATO DI 238,9 MILIONI DI EURO. IL GOVERNO, PERO’, LO STIMA IN 467 MILIONI - 10 VARIANTI IN CORSO D'OPERA, UNA COSA MAI VISTA. E ORA NON VUOLE ANDARE ALL'INAUGURAZIONE...

 

Caro Dago,

 

credo che a Fuksas possa difettare tutto, ma non l'immaginazione.

 

NUVOLA FUKSASNUVOLA FUKSAS

Non tanto sotto l'aspetto professionale nel quale, entro i limiti della realizzabilità, è quanto si richiederebbe a un architetto, quanto piuttosto come cantastorie. Preferisco cantastorie in luogo dello storyteller che andrebbe di moda oggi, ma il significato è equivalente (lo scrivo per i toscani).

 

Già, perché l'articolo di Francesco Merlo su Repubblica sembra più un'intervista al Fuffas di Crozza che a un progettista. Sarà perché la riunione di Merlo, Repubblica e Fuksas è troppo per poter produrre qualcosa di normale, almeno per le potenzialità della lingua italiana.

 

Tuttavia, pur nell'ambito dell'eloquio un po' pencolante delle dichiarazioni, in quell'articolo pare di poter individuare inesattezze e contraddizioni di fondamentale rilevanza, sempre che si volesse comprendere la storia di quel po' po' (attenzione, non popo': po' po') di opera dell'ingegno.

 

Una breve descrizione degli eventi legati alla nuvola, sintetica e priva di asprezze polemiche, può essere letta nell'articolo di “edilizia e Territorio (testata de “Il Sole 24 ore”) al link che segue.

http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/progettazione-e-architettura/2016-07-19/dopo-18-anni-e-467-milioni-euro-nuvola-fuksas-taglia-traguardo-152047.php?uuid=ADofvxu

 

renzi tronca e fuksas alla nuvola dell eurrenzi tronca e fuksas alla nuvola dell eur

Dalla lettura emergono alcune contraddizioni, non da poco, con quanto desumibile dalle dichiarazioni riportate nell'articolo di Merlo.

 

Le elenco brevemente.

 

  1. Mafia Capitale.?Affermare che la Nuvola sia rimasta “impigliata” in mafia capitale è una sciocchezza. ?Infatti EUR S.p.A., titolare della proprietà della nuvola, come noto a tutti e sicuramente a Fuffas, come peraltro si riporta nello stesso articolo di Merlo, è per il 90% del Ministero del Tesoro e solo per il 10% del Comune di Roma. Parlare di mafia (tra l'altro bisognerebbe parlare di fatti, non chiacchierare) vorrebbe dire parlare di mafia nel cuore dello stato, non al comune di Roma.

 

matteo renzi al cantiere della nuvolamatteo renzi al cantiere della nuvola

  1. Clientele?Fuffas parla, in buona sostanza e con disprezzo, di stipendi ingiustificati e clientele.? Benissimo. Capisco che Fuksas, per eleganza e modestia abbia evitato l'argomento, in ciò ben coadiuvato da Merlo, tuttavia a proposito di remunerazioni ci sarebbe qualcosa da dire anche su di lui. ?La parcella ottenuta da Fuksas (qui e ora è Fuksas, perché quando si parla di soldi Fuffas scompare...) per la progettazione e per la “direzione artistica” della nuvola ammonta a circa 22.000.000 (ventidue milioni) di euro. ?Parcella ben oltre ogni limite previsto dalla legge, al punto che per la Corte dei Conti “... il pagamento della parcella del progettista per l'opera professionale svolta per la progettazione e la direzione artistica, al di là di ogni più estensivo riferimento alle tabelle professionali, appaia eccessiva e spropositata, sì da chiedersi se la somma percepita dal progettista per l'opera professionale svolta per la progettazione e la direzione artistica del Nuovo Centro Congressi debba ritenersi giustificata”.

 

LA SCOLLATURA DI PAOLA DE MICHELILA SCOLLATURA DI PAOLA DE MICHELI

  1. Costo dell'opera.? Fuffas parla di un costo di 238.900.000 €, con un ribasso rispetto ai 276.000.000 € del progetto appaltato.? Difficile per vari motivi ricostruire i costi effettivi tuttavia, nel corso dell'audizione nella commissione Bilancio l'8 aprile 2015 il sottosegretario all'Economia, Paola De Micheli (rappresentante dell'azionista di maggioranza di EUR S.p.A.), ha riportato un costo di 467.000.000 € (!!). Intendiamoci, si tratta di costi fino all'aprile del 2015...?Merlo, con somma eleganza, evita l'argomento.

 

  1. Varianti in corso d'opera.? Fino al 2013 le “varianti in corso d'opera” sono state 10 (!). ?Secondo l'ordinamento dieci varianti in corso d'opera sono, come dire, assai difficilmente giustificabili. ?Diciamo per chiarire sommariamente che, con tutta probabilità, già alla seconda o, esagero, terza variante in corso d'opera (tralascio particolari tecnici, che limiterebbero ancor più la possibilità di varianti) a un professionista “normale” verrebbe contestato l'errore di progettazione, con conseguente attivazione della procedura per la riscossione coatta dei danni e il blocco nei pagamenti delle competenze professionali.?
  2.  
  3. E' appena il caso di rammentare che a Fuksas (quando sono in ballo i soldi ecc. ecc.) è stato corrisposto il pieno ammontare degli onorari e che, anzi, è lui ad avere citato l'amministrazione appaltante in giudizio per un ulteriore pagamento a suo giudizio dovuto di 1.000.000 € (non saprei se in eccedenza rispetto ai 22.000.000 già citati).? Anche su questo argomento Merlo glissa, con suprema raffinatezza.

 

Fuksas nuvola Large Fuksas nuvola Large

  1. La nuvola dovrebbe fatturare 350 milioni all'anno?. Ora, capisco l'esigenza di giustificare in qualche modo i costi sostenuti, ma affermare che un centro congressi sia in grado di fatturare 350 milioni di euro in un anno (un milione al giorno di media, feste comprese) è narrazione, certo, ma nel settore fantascienza.

 

Per concludere.

 

Io non apprezzo minimamente ma comprendo, perfettamente, che Fuffas cerchi di ottenere e ottenga tutto ciò che desidera ottenere in termini tanto di immagine che economici nelle sue scorribande architettoniche. Comprendo molto meno, almeno spero, chi glielo concede, ma è altra questione.

 

albergo lama di fuksas accanto alla nuvola albergo lama di fuksas accanto alla nuvola

Al tempo stesso però mi irrita profondamente che Fuffas, con non celato disprezzo e regale sufficienza, regale come solo un residuato delle occupazioni militanti e di rifondazione comunista sa essere, anziché adottare il basso profilo, alla fine della storia e con le modalità che ho accennato dichiari che non vorrebbe nemmeno andare all'inaugurazione. Sarà che, disinteressandosi del resto, punta solo ai soliti, vecchi, cari, borghesissimi soldi?

 

Franco Baldussi

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – ASPETTANDO L'OPPOSIZIONE DE' NOANTRI (CIAO CORE!), VUOI VEDERE CHE LA PRIMA BOTTA DURISSIMA AL GOVERNO MELONI ARRIVERA' DOMANI, QUANDO L'ECONOMIA ITALIANA SARÀ FATTA A PEZZI DAI DAZI DI TRUMP? - QUALCUNO HA NOTIZIE DEL FAMOSO VIAGGIO DELLA DUCETTA A WASHINGTON PER FAR CAMBIARE IDEA AL TRUMPONE? SAPETE DOVE E' FINITA LA “MERAVIGLIOSA GIORGIA” (COPY TRUMP), "PONTE" TRA USA E UE? SI E' DOVUTA ACCONTENTARE DI ANDARE DA CALENDA! E GLI ELETTORI INIZIANO AD ACCORGERSI DEL BLUFF DA “CAMALEONTE” DELLA PREMIER: FRATELLI D’ITALIA È SCESO AL 26,6%, E IL GRADIMENTO PER LA STATISTA FROM GARBATELLA È CROLLATO AI MINIMI DAL 2022 – IL PNRR A RISCHIO E LA PREOCCUPAZIONE DEL MONDO ECONOMICO-FINANZIARIO ITALIANO...

ing banca popolare di sondrio carlo cimbri steven van rijswijk andrea orcel - carlo messina

DAGOREPORT: OPA SU OPA, ARRIVEREMO A ROMA! - AVVISO AI NAVIGATI! LE ACQUISIZIONI CHE STANNO INVESTENDO IL MERCATO FINANZIARIO HANNO UN NUOVO PLAYER IN CAMPO: IL COLOSSO OLANDESE ING GROUP È A CACCIA DI BANCHE PER CRESCERE IN GERMANIA, ITALIA E SPAGNA - ED ECCO CHE SULLE SCRIVANIE DEI GRANDI STUDI LEGALI COMINCIANO A FARSI LARGO I DOSSIER SULLE EVENTUALI ‘’PREDE’’. E NEL MIRINO OLANDESE SAREBBE FINITA LA POP DI SONDRIO. SÌ, LA BANCA CHE È OGGETTO DEL DESIDERIO DI BPER DI UNIPOL, CHE HA LANCIATO UN MESE FA UN’OPS DA 4 MILIARDI SULL’ISTITUTO VALTELLINESE - GLI OLANDESI, STORICAMENTE NOTI PER LA LORO AGGRESSIVITÀ COMMERCIALE, APPROFITTERANNO DEI POTERI ECONOMICI DE’ NOANTRI, L’UNO CONTRO L’ALTRO ARMATI? DIFATTI, IL 24 APRILE, CON IL RINNOVO DEI VERTICI DI GENERALI, LA BATTAGLIA SI TRASFORMERÀ IN GUERRA TOTALE CON L’OPA SU MEDIOBANCA DI MPS-MILLERI-CALTAGIRONE, COL SUPPORTO ATTIVO DEL GOVERNO - ALTRA INCOGNITA: COME REAGIRÀ, UNA VOLTA CONFERMATO CARLO MESSINA AL VERTICE DI BANCA INTESA, VEDENDO IL SUO ISTITUTO SORPASSATO NELLA CAPITALIZZAZIONE DAI PIANI DI CONQUISTA DI UNICREDIT GUIDATA DAL DIABOLICO ANDREA ORCEL? LA ‘’BANCA DI SISTEMA’’ IDEATA DA BAZOLI CORRERÀ IL RISCHIO DI METTERSI CONTRO I PIANI DI CALTA-MILLERI CHE STANNO TANTO A CUORE A PALAZZO CHIGI? AH, SAPERLO…

andrea orcel giuseppe castagna anima

DAGOREPORT LA CASTAGNA BOLLENTE! LA BOCCIATURA DELL’EBA E DI BCE DELLO “SCONTO DANESE” PER L’ACQUISIZIONE DI ANIMA NON HA SCALFITO LE INTENZIONI DEL NUMERO UNO DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, CHE HA DECISO DI "TIRARE DRITTO", MA COME? PAGANDO UN MILIARDO IN PIÙ PER L'OPERAZIONE E DANDO RAGIONE A ORCEL, CHE SI FREGA LE MANI. COSÌ UNICREDIT FA UN PASSO AVANTI CON LA SUA OPS SU BPM, CHE POTREBBE OTTENERE UN BELLO SCONTO – IL BOTTA E RISPOSTA TRA CASTAGNA E ORCEL: “ANIMA TASSELLO FONDAMENTALE DEL PIANO DEL GRUPPO, ANCHE SENZA SCONTO”; “LA BCE DICE CHE IL NOSTRO PREZZO È GIUSTO...”

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT – IL GOVERNO RECAPITA UN BEL MESSAGGIO A UNICREDIT: LA VALUTAZIONE DELL’INSOSTENIBILE GOLDEN POWER SULL’OPA SU BPM ARRIVERÀ IL 30 APRILE. COME DIRE: CARO ORCEL, VEDIAMO COME TI COMPORTERAI IL 24 APRILE ALL’ASSEMBLEA PER IL RINNOVO DI GENERALI - E DOPO IL NO DELLA BCE UN’ALTRA SBERLA È ARRIVATA AL DUO FILO-GOVERNATIVO CASTAGNA-CALTAGIRONE: ANCHE L’EBA HA RESPINTO LO “SCONTO DANESE” RICHIESTO DA BPM PER L’OPA SU ANIMA SGR, DESTINATO AD APPESANTIRE DI UN MILIARDO LA CASSA DI CASTAGNA CON LA CONSEGUENZA CHE L’OPA DI UNICREDIT SU BPM VERRÀ CESTINATA O RIBASSATA - ACQUE AGITATE, TANTO PER CAMBIARE, ANCHE TRA GLI 7 EREDI DEL COMPIANTO DEL VECCHIO…

gesmundo meloni lollobrigida prandini

DAGOREPORT - GIORGIA È ARRIVATA ALLA FRUTTA? È SCESO IL GELO TRA LA FIAMMA E COLDIRETTI (GRAN SOSTENITORE COL SUO BACINO DI VOTI DELLA PRESA DI PALAZZO CHIGI) - LA PIU' GRANDE ORGANIZZAZIONE DEGLI IMPRENDITORI AGRICOLI (1,6 MILIONI DI ASSOCIATI), GUIDATA DAL TANDEM PRANDINI-GESMUNDO, SE È TERRORIZZATA PER GLI EFFETTI DEVASTANTI DEI DAZI USA SULLE AZIENDE TRICOLORI, E' PIU' CHE IRRITATA PER L'AMBIVALENZA DI MELONI PER LE MATTANE TRUMPIANE - PRANDINI SU "LA STAMPA" SPARA UN PIZZINO ALLA DUCETTA: “IPOTIZZARE TRATTATIVE BILATERALI È UN GRAVE ERRORE” - A SOSTENERLO, ARRIVA IL MINISTRO AGRICOLO FRANCESCO LOLLOBRIGIDA, UN REIETTO DOPO LA FINE CON ARIANNA: “I DAZI METTONO A RISCHIO L'ALLEANZA CON GLI USA. PUÒ TRATTARE SOLO L'EUROPA” – A BASTONARE COLDIRETTI, PER UN “CONFLITTO D’INTERESSI”, CI HA PENSATO “IL FOGLIO”. UNA STILETTATA CHE ARRIVA ALL'INDOMANI DI RUMORS DI RISERVATI INCONTRI MILANESI DI COLDIRETTI CON RAPPRESENTANTI APICALI DI FORZA ITALIA... - VIDEO

autostrade matteo salvini giorgia meloni giancarlo giorgetti roberto tomasi antonino turicchi

TOMASI SÌ, TOMASI NO – L’AD DI ASPI (AUTOSTRADE PER L’ITALIA) ATTENDE COME UN’ANIMA IN PENA IL PROSSIMO 17 APRILE, QUANDO DECADRÀ TUTTO IL CDA. SE SALVINI LO VUOL FAR FUORI, PERCHÉ REO DI NON AVER PORTARE AVANTI NUOVE OPERE, I SOCI DI ASPI (BLACKSTONE, MACQUARIE E CDP) SONO DIVISI - DA PARTE SUA, GIORGIA MELONI, DAVANTI ALLA FAME DI POTERE DEL SUO VICE PREMIER, PUNTA I PIEDINI, DISPETTOSA: NON INTENDE ACCETTARE L’EVENTUALE NOME PROPOSTO DAL LEADER LEGHISTA. DAJE E RIDAJE, DAL CAPPELLO A CILINDRO DI GIORGETTI SAREBBE SPUNTATO FUORI UN NOME, A LUI CARO, QUELLO DI ANTONINO TURICCHI….