margrethe vestager alitalia

CAVOLETTI DI BRUXELLES - ORA È UFFICIALE: LA COMMISSIONE EUROPEA DÀ IL VIA LIBERA ALLA NASCITA DI “ITA”, MA CONSIDERA ILLEGALI I 900 MILIONI DI EURO CHE ALITALIA RICEVETTE NEL 2017. LA DECISIONE NON FA BEN SPERARE IN VISTA DELL’ALTRA INDAGINE, QUELLA SUGLI ULTERIORI AIUTI OTTENUTI DALLA (VECCHIA) COMPAGNIA DI BANDIERA NEL 2019 - PERCHÉ LA VESTAGER, COSÌ PRECISA QUANDO C’È DI MEZZO L’ITALIA, NON HA AVUTO NIENTE DA RIDIRE SUI MILIARDI SPESI DA FRANCIA E GERMANIA PER PARARE LE ALI A AIR FRANCE E LUFTHANSA?

margrethe vestager

1-  MA LA COMMISSIONE EUROPEA CHE BOCCIA I PRESTITI AD ALITALIA È LA STESSA CHE HA DATO IL VIA LIBERA AL SALVATAGGIO DI LUFTHANSA E AIRFRANCE PER 9 E 10 MILIARDI DI EURO? - LO STRANO SENSO DI MARGARETH VESTAGER PER GLI AIUTI DI STATO: QUANDO SI TRATTA DELL’ITALIA SI USA SEMPRE LA MANO PESANTE (VEDI IL CASO TERCAS) - BRUXELLES GIUSTIFICA LA DISPARITÀ DI TRATTAMENTO CON UN RAGIONAMENTO CONTORTO: CHI PRIMA DELLA CRISI ANDAVA BENE POTEVA ESSERE SALVATO. CHI GIÀ IN CATTIVE ACQUE POTEVA PURE CONTINUARE AD AFFONDARE - LA “SMENTITA” SULLA MULTA: “LA DECISIONE ANCORA NON È PRESA”

https://www.dagospia.com/rubrica-4/business/due-voli-due-misure-ma-commissione-europea-che-boccia-prestiti-ad-282317.htm

 

protesta alitalia 1

 

2 - ALITALIA, UE: «AIUTI DA 900 MLN ILLEGALI, ITALIA LI RECUPERI» - VIA LIBERA A ITA

Beda Romano per www.ilsole24ore.com

 

ALITALIA ITA

La Commissione europea ha dato il via libera venerdì 10 settembre alla nascita di Ita, la nuova compagnia aerea che prenderà il testimone da Alitalia. La nuova società nascerà con una iniezione di capitale pubblico pari a 1,35 miliardi di euro. Nel contempo, Bruxelles ha confermato di considerare illegali i 900 milioni di euro che Alitalia ricevette nel 2017. Sperabilmente si chiude così una annosa vicenda che per le casse dello Stato italiano è stata particolarmente costosa.

 

PROTESTE DEI LAVORATORI DI ALITALIA

«Oggi segna un nuovo inizio per il trasporto aereo italiano – ha spiegato la commissaria alla Concorrenza Margrethe Vestager in una dichiarazione scritta –. Voglio sottolineare un punto che era importante per noi, gli interessi dei passeggeri: l’Italia rimborserà completamente i viaggiatori di Alitalia nel caso in cui la società non dovesse onorare i biglietti quando smetterà di volare. Una volta che Ita decollerà, spetterà all’Italia e al management di Ita approfittare di questa opportunità».

 

Oltre a consentire un aumento di capitale a prezzi di mercato del valore di 1,35 miliardi di euro, l'esecutivo comunitario ha anche deciso di ritenere illegali gli aiuti di Stato ottenuti a suo tempo da Alitalia.

 

ITA ALITALIA - NUOVO MARCHIO

Nella sua decisione, la Commissione europea sottolinea che l'impegno della restituzione non ricade sulle spalle di Ita. Infatti, sempre nella sua decisione, l'esecutivo comunitario sancisce che vi è discontinuità economica tra le due compagnie aeree.

 

Le decisioni appena annunciate dall'esecutivo comunitario dovrebbero consentire la nascita di Ita e il passaggio del testimone con Alitalia. Manca all'appello un'ultima decisione, relativa sempre ad Alitalia. La Commissione europea deve ancora stabilire se gli ulteriori aiuti ottenuti da Alitalia nel 2019 e di un ammontare pari a 400 milioni di euro siano o meno illegali. «Questa indagine è in corso – ha detto la signora Vestager -, e ci aspettiamo di essere in grado di adottare a breve una decisione finale».

margrethe vestager 2Margrethe Vestager e Thierry Bretonmargrethe vestagerL'equipaggio del volo ITA per certificazione ENAC margrethe vestager

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”