Gerardo Adinolfi per la Repubblica
Dopo Grecia, Francia e Germania, le Fs continuano la loro espansione all’estero. Le Ferrovie dello Stato sbarcano a Londra ed entrano nel mercato dei trasporti su ferro del Regno Unito. Da subito con la gestione della linea per il South Essex e poi con l’assalto ai treni della Londra-Edimburgo e dell’East Midlands. Ieri la nuova Trenitalia Uk, società di diritto inglese controllata da Trenitalia, il ramo del gruppo Fs che si occupa del trasporto passeggeri, ha chiuso l’accordo per l’acquisto del 100% delle azioni di Nxet (National Express Essex Thameside) gestore della tratta inglese del franchise C2C, cioè dei collegamenti che da Londra portano a Shoesburyness, nel South Essex.
Un’operazione da 70 milioni di sterline che ha portato nell’orbita delle Ferrovie un’azienda dal fatturato di 200 milioni di euro, con 600 dipendenti e una flotta di 74 treni Bombardier. I collegamenti giornalieri, invece, sono 400 con oltre 42 milioni di passeggeri e 26 stazioni. La società di proprietà del Tesoro ha così mosso i primi passi nei trasporti britannici, fondamentali per quel piano di espansione all’estero su cui Ferrovie ha scommesso una buona parte degli obiettivi dei prossimi 10 anni.
Nell’ultimo piano industriale, da qui al 2026, è prevista la crescita dei ricavi delle attività all’estero dal 13% attuale del fatturato al 23% fino a raggiungere i 4,2 miliardi di euro. Per formalizzare l’acquisizione bisognerà aspettare la fine dell’iter autorizzativo già avviato dal ministero dei Trasporti britannico, che nel 2014 aveva assegnato il contratto di servizio della linea a Nxet fino al 2029.
«Stiamo anche monitorando le gare che il ministero bandisce» ha detto l’ad di Trenitalia Barbara Morgante. Entro gennaio Trenitalia Uk invierà la sua manifestazione d’interesse per la gara dei treni dell’East Midlands, cioè i collegamenti da Londra per la zona di Leicester, Nottingham e Liverpool in joint venture con un’altra società privata. Mentre entro aprile parteciperà alla gara per la Londra-Edimburgo (con connessioni per Manchester, Liverpool, Glasgow) ora in gestione alla Virgin Trains.
Tutto questo in attesa della liberalizzazione dello spazio ferroviario europeo, prevista nel 2020, e della quotazione in Borsa della divisione Frecce. All’estero Fs è già in Francia dove ha acquisito il 100% di Thello ma anche in Germania con Netinera e in Grecia con l’acquisizione di Trainose, privatizzata dal governo nel 2016. Nella lista degli obiettivi le rotte europee come la Parigi-Bruxelles, l’Amburgo-Colonia e la futura Milano-Zurigo-Francoforte.