bitcoin.

CRIPTO CHE VALUTA! - BITCOIN HA TOCCATO QUOTA 10MILA DOLLARI DURANTE IL BLACK FRIDAY. STA FACENDO TREMARE BANCHE CENTRALI E INVESTITORI, TANTO CHE ORA CI PROVERANNO CON I COMPUTER QUANTISTICI A METTERE FINE AL SUCCESSO SFRENATO DELLA MONETA SENZA REGOLATORI: OGNI TECNOLOGIA A UN CERTO PUNTO VIENE SUPERATA…

1. BITCOIN SALE ALLE STELLE QUASI $ 10000 DURANTE IL BLACK-FRIDAY

Daniele Massari per GamesVillage.

 

la blockchain

Il Bitcoin, la criptovaluta più popolare nonché quella di maggior valor valore ha avuto un rialzo significativo durante il fine settimana. Mentre gli acquirenti erano indaffarati a comprare oggetti scontati, gli investitori puntavano denaro nella valuta del futuro. 

La popolarità della criptovaluta e la fiducia che le persone hanno in essa crescono di giorno in giorno e, di conseguenza, il valore di queste monete continua a salire a nuove vette. In primavera, Bitcoin ed Ethereum hanno iniziato a salire di valore a ritmi sostenuti. Infatti, l’aumento del valore di Ethereum ha stimolato un rapido afflusso di nuovi minatori che hanno monopolizzato l’offerta mondiale di schede grafiche e influenzato negativamente i prezzi e disponibilità per un paio di mesi.

 

Non si può più estrarre Bitcoin con le schede grafiche, quindi non ha influito sul mercato delle GPU. Tuttavia, il valore di Bitcoin è aumentato in rapida successione per tutto l’anno. Negli ultimi 365 giorni, il valore di Bitcoin è aumentato in modo quasi del tutto insospettabile dell’1,224%.

bitcoin4

 

All’inizio del 2017, il Bitcoin era scambiato per circa $ 700 a unità. All’inizio di maggio il prezzo era raddoppiato e alla fine del mese era quasi nuovamente raddoppiato. Il prezzo del Bitcoin ha continuato a salire ad un ritmo costante durante l’estate, e il 1 ° settembre ha quasi superato la barriera dei $ 5000. Ora, solo 12 settimane dopo che Bitcoin raggiunto quasi $ 5,000 e quattro settimane dopo aver superato $ 7,000, la criptovaluta è sul punto di superare $ 10,000 per moneta.

 

Per la settimana che ha preceduto il Thanksgiving day, il valore di Bitcoin è rimasto invariato, fermo a circa $ 8,200. Ma durante la notte prima del Black Friday, il prezzo ha iniziato a salire rapidamente, e domenica mattina era più di $ 9,000. La mattina del 27 Novembre ha toccato il picco di $ 9,782.

 

bitcoin1

Il Bitcoin non è l’unica criptovaluta in aumento. Anche Etherum sta facendo molto parlare di sé. A giugno, il prezzo di Ethereum ha raggiunto il picco a $ 378, solo per ridiscendere a $ 163 a metà luglio. Alla fine di agosto, Ethereum è salito di nuovo a $ 389 e poi è sceso sotto i $ 300. Nello scorso fine settimana, Ethereum ha superato la barriera dei $ 400 e si è attestato a $ 480.

 

Litecoin ha anche raggiunto un nuovo traguardo nella scorsa settimana, quando ha superato la soglia degli $ 80 e ha raggiunto un picco di $ 94.

 

 

2. I COMPUTER QUANTISTICI SEGNERANNO LA FINE DEI BITCOIN?

Marco Morrone per everyeye.it

 

L'incredibile capacità di calcolo dei computer quantistici è davvero una minaccia per la sicurezza dei Bitcoin? Analizziamo i possibili rischi.

 

i computer quantistici e la mente

Bitcoin, la regina indiscussa delle criptovalute, continua la sua incredibile scalata e ogni settimana raggiunge nuovi impressionanti traguardi, macinando record su record. Scambiata un anno fa per poco più di 740 dollari, ha recentemente superato i 9000 dollari, grazie all'entusiasmo scaturito dalla possibilità che il noto sito di e-commerce Amazon apra le porte ai pagamenti tramite criptovalute e all'introduzione di asset relativi alla criptovaluta disponibili sulla borsa merci di Chicago.

 

Nonostante i principali esponenti finanziari, tra cui si è recentemente aggiunto anche Jim Rogers, noto creatore del Rogers International Commodities Index (RICI), continuino a mettere in guardia gli investitori paragonando il boom delle criptovalute alla bolla della dotcom, Bitcoin è continuamente acquistata o come investimento o per la privacy e la sicurezza che garantisce.

 

bitcoin3

Cavallo di battaglia della criptovaluta, infatti, è proprio la sicurezza, che si fonda su due importanti peculiarità che prevengono furti e contraffazioni. Entrambe queste caratteristiche sono basate su protocolli crittografici estremamente difficili da rompere e superare. Sfruttano infatti complesse funzioni matematiche, come la fattorizzazione, che per un normale computer risultano essere ostacoli difficilmente superabili.

Tuttavia, grande interesse è sorto attorno ai computer quantistici che negli ultimi anni sono andati incontro a un enorme sviluppo. Queste macchine, che utilizzano gli stati quantistici al posto dei tradizionali bit di valore 0 o 1, sono in grado di risolvere problemi estremamente complessi e potrebbero essere una minaccia per la sicurezza dei Bitcoin.

 

La minaccia alle chiavi

 

Bitcoin

La prima funzionalità che rischia di essere bypassata è quella relativa alle chiavi. Ciascun wallet Bitcoin, infatti, oltre a essere individuato da un indirizzo, contiene anche una o più chiavi private che sono salvate all'interno del file relativo al wallet. Le chiavi sono stringhe di 256 bit, contenenti numeri e caratteri, matematicamente derivate da tutti gli indirizzi Bitcoin generati dal wallet utilizzando un forte processo di crittografia che non può essere decodificato ripercorrendolo al contrario. Attraverso le chiavi private si ottiene il permesso di spendere le proprie monete virtuali, perciò devono essere conservate con attenzione e in sicurezza. 

 

Poiché le chiavi vengono generate attraverso un sistema di crittografia duale, possedendo un wallet si ha a disposizione anche una chiave pubblica, matematicamente legata a quella privata attraverso una tecnologia nota come "elliptic curve signature scheme", che può essere utilizzata per garantire pubblicamente di essere in possesso della chiave privata, senza doverla rivelare.

 

 

In questo modo colui che riceve la criptovaluta può verificare che il mittente possiede effettivamente la chiave privata e quindi ha il diritto di spendere i Bitcoin presenti su quel determinato indirizzo. Nuovamente la chiave pubblica può essere facilmente generata da quella privata, ma il processo inverso richiederebbe un tempo spaventoso anche per il computer più potente tuttora in commercio.

 

BITCOIN

È qui che entrano in gioco i computer quantistici. Utilizzando questi ultimi infatti esiste la possibilità di bypassare l'intero sistema di sicurezza, poiché potrebbero essere in grado di calcolare la chiave privata partendo da quella pubblica. Finalmente questi dubbi hanno ottenuto una risposta grazie al lavoro di Divesh Aggarwal che ha studiato le possibili minacce poste dai computer quantistici nei confronti dei Bitcoin. L'esito è preoccupante: il rischio è reale. Il parere di Divesh, infatti, è che i sistemi crittografici basati sulle curve ellittiche, usati anche dalla regina delle criptovalute, siano in estremo pericolo poiché verranno rotti dai computer quantistici prima del 2027.

 

 

Tuttavia, esistono già nel mondo della crittografia alcuni schemi a doppia chiave in grado di resistere ai computer quantici, quindi sarebbe sufficiente aggiornare il protocollo Bitcoin per renderlo sicuro, ma attualmente non è previsto alcun piano da intraprendere in questa direzione. Si potrebbe a lungo discutere sulla deadline individuata da Divesh Aggarwal e argomentare su come quest'ultima risulti ancora molto lontana. Tuttavia il pericolo non deve passare inosservato. Immaginiamo che questo scenario si applichi a una moneta reale. Se per esempio si scoprisse che entro dieci anni tutte le transazioni in euro potrebbero essere controllate e falsificate a piacere da un super computer, il mercato risulterebbe particolarmente scosso e si correrebbe immediatamente ai ripari cercando al più presto una soluzione efficace.

 

L'attacco 51%

La seconda caratteristica messa a rischio è alla base del concetto di blockchain, quindi è necessaria una rapida spiegazione. Le transazioni Bitcoin sono conservate in un libro mastro pubblico, distribuito su una rete di computer, sul quale circa ogni dieci minuti vengono registrate tutte le operazioni effettuate. Ciascuna raccolta di transazioni costituisce un blocco e, oltre a tutti i dati riguardanti queste ultime, in ogni blocco è contenuto un codice crittografico denominato hash, il cui ruolo è quello di identificare univocamente il blocco precedente, il quale a sua volta conterrà l'hash del blocco ancora prima e così via. Nasce in questo modo una catena unidirezionale di blocchi: la blockchain appunto.

 

 

bitcoin

Ciascun blocco, inoltre, contiene un numero detto nonce che una volta combinato matematicamente con il contenuto del blocco deve restituire un determinato valore target. In questo modo è sufficiente controllare il nonce e il contenuto del blocco per verificare la validità di ciascun blocco prima di integrarlo nella catena. Tuttavia generare il nonce non è affatto immediato, ma richiede una notevole quantità di tempo, soprattutto se si effettua l'operazione con un tradizionale computer casalingo. L'unico metodo per trovare il nonce corretto, infatti, è il brute force, ossia tentare manualmente uno dopo l'altro tutti i nonce possibili finché non si trova quello corretto.

 

Questo processo è detto mining e molto spesso viene effettuato mettendo insieme la potenza di diversi computer per dividersi poi la ricompensa data in cambio della creazione di un nuovo blocco. A questo punto il "block", dopo essere stato convalidato, viene integrato all'interno della catena per raccogliere una collezione di nuove transazioni e il lavoro di mining passa al blocco successivo.

 

funerali pagati con i bitcoin

L'intero sistema appena spiegato ha un punto debole: il cosiddetto Attacco 51%. Ipoteticamente se un gruppo di miners dovesse riuscire a ottenere oltre il 50% della potenza di calcolo dell'intero network Bitcoin, potrebbe interferire con il processo di registrazione dei nuovi blocchi. Potrebbe gestire l'ecosistema della criptovaluta nella sua integrità, impedendo ad altri miners di completare nuovi blocchi e diventando l'unica potenza in grado di effettuare l'operazione di mining e quindi di ottenerne la ricompensa. Potrebbe anche impedire la registrazione di nuove transazioni, ottenendo così il privilegio di bloccare le operazioni effettuate da determinati utenti, se non da tutti.

 

 

Infine, per questo gruppo di miners sarebbe possibile inviare una transazione per poi cancellarla, facendo figurare di essere ancora in possesso dei coins appena spesi. Questa pratica è detta double-spending e la blockchain è pensata appositamente per evitarla in condizioni regolari. Ha quindi creato grande preoccupazione nella community delle criptovalute la possibilità che i computer quantistici vengano utilizzati per effettuare il mining, sfruttando l'incredibile potere computazionale di questa tipologia di macchine per riuscire a controllare il 51% della potenza complessiva.

btc china

 

 

Nel suo studio, Aggarwal ha controllato l'eventualità di quest'ultimo scenario, analizzando la velocità di clock dei computer quantici e proiettando la differenza con i tradizionali computer nei prossimi dieci anni. Fortunatamente in questo caso la conclusione è stata diversa rispetto a quella precedente e regala un respiro di sollievo alla community dei miners. Secondo Aggarwal, infatti, il sistema di proof-of-work utilizzato da Bitcoin è resistente alla possibile crescita dei computer quantistici, in particolare grazie all'utilizzo dei circuiti ASIC, già trattati in un altro articolo che, essendo specificamente pensati per la risoluzione dei problemi matematici legati al mining, possono tenere testa ai ben più complessi computer quantici.

 

Ultimi Dagoreport

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…

zuppi sinodo claudio giuliodori ruini bergoglio

DAGOREPORT – ATTENZIONE: SI AGGIRANO CORVI SUL CUPOLONE – CON BERGOGLIO ANCORA CONVALESCENTE, L’ALA CATTO-CONSERVATRICE DI RUINI SI È “VENDICATA” SUL LIBERAL ZUPPI: SUL DOCUMENTO NON VOTATO DALL’ASSEMBLEA SINODALE CI SAREBBERO INFATTI LE MANINE DELL’EX CAPO DELLA CEI AI TEMPI DI BERLUSCONI. COME? NEL PORTARE A SINTESI I TEMI DISCUSSI NEL LUNGO CAMMINO SINODALE, SONO STATI SBIANCHETTATI O “AGGIRATE” QUESTIONI CRUCIALI COME IL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA, LA TRASPARENZA SUGLI ABUSI E L’OMOSESSUALITÀ. PIÙ DI UN VESCOVO HA CRITICATO L’ASSENZA NEL TESTO DELLA SIGLA “LGBTQ” – LA MIGLIORE SPIEGAZIONE SUL CAMBIO DI CLIMA LA DA' UN PORPORATO ANZIANO: "ANNI FA, ALLA FINE AVREMMO ABBOZZATO E VOTATO..."

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CERCASI DISPERATAMENTE TALE MELONI GIORGIA, DI PROFESSIONE PREMIER, CHE DEFINIVA “UN’OPPORTUNITÀ” LA MANNAIA DEL DAZISTA TRUMP - DOVE È ANDATA A NASCONDERSI L’’’ANELLO DI CONGIUNZIONE’’ TRA AMERICA FIRST E L’EUROPA DEI "PARASSITI?" A CHE È SERVITA LA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON LO PSICO-DEMENTE DELLA CASA BIANCA CHE CINGUETTAVA: “MELONI È UN LEADER E UNA PERSONA FANTASTICA”? - CHE FOSSE TAGLIATA FUORI DAI GIOCHI, LA REGINA DI COATTONIA DOVEVA FICCARSELO IN TESTA QUANDO L’ALTRO GIORNO HA CHIAMATO URSULA PER SCONGIURARLA DI NON RISPONDERE CON I CONTRO-DAZI AL TRUMPONE. LA KAISER DI BRUXELLES LE HA RISPOSTO CON PIGLIO TEUTONICO CHE LA DECISIONE FINALE SULLA POLITICA COMMERCIALE DELL’UNIONE APPARTIENE SOLO A LEI. COME A DIRE: "A COSETTA NON T’ALLARGA’, QUI COMANDO IO!" - ED ORA “IO SONO GIORGIA” SI TROVA A DOVER AFFRONTARE UNA GUERRA COMMERCIALE CHE TOCCA MOLTO DURAMENTE LA SUA BASE ELETTORALE, E NON SOLO QUELLA CHE VIVE DI EXPORT, COME AGRICOLTURA, LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, I TESSILI. UN BAGNO DI SANGUE E, IN PROSPETTIVA, UNA CATASTROFE POLITICA…