alitalia easyjet

EASYJET ROMPE LE UOVA DI LUFTHANSA – PER CONQUISTARE ALITALIA, LA LOW COST METTE SUL PIATTO IL RILANCIO DI FIUMICINO – CALENDA: I TEDESCHI DEVONO ALZARE L’OFFERTA. DELRIO: NON ABBIAMO FRETTA – INTANTO, I CONTI DELLA COMPAGNIA MIGLIORANO, NONOSTANTE I TASSI APPLICATI DAL GOVERNO AL PRESTITO DI 900 MILIONI

 

Lucio Cillis per la Repubblica

 

EASYJET CHECK IN

La partita della vendita di Alitalia potrebbe a breve infiammarsi. Easyjet è pronta al rilancio e il nuovo numero uno Johan Lundgren ha il dossier tra le mani e già la prossima settimana, se le agende dei commissari e dei suoi manager coincideranno, arriverà a Roma una delegazione della compagnia inglese, secondo fonti vicine al dossier.

 

EASYJET

EasyJet è uno dei tre pretendenti della parte volo del gruppo italiano - altre tre le proposte sul tavolo per l' handling - e dopo il primo approccio di Lufthansa, giudicato come «insufficiente » ieri dal ministro dello Sviluppo Calenda a "Circo Massimo" su Radio Capital, l' occhio del gruppo è caduto su Fiumicino e le potenzialità di allargamento del network e del portale, creato nelle scorse settimane, che permette la prenotazione di voli di lungo raggio da Londra grazie a compagnie partner.

 

ALITALIA

Ora, il limite di questa soluzione è proprio la eccessiva versatilità del sistema: un conto è puntare su vettori " alleati" e altra cosa sono le compagnie integrate nella rete e Alitalia con l' hub di Fiumicino è strategica se si guarda, ad esempio, all' Africa.

 

La gara, quindi, si scalda e anche la banca inglese Hsbc stende un inatteso tappeto rosso alla compagnia mantenendo un rating "buy" e alzando il target del titolo, proprio in vista del cambio della guardia al vertice di EasyJet e dei possibili sviluppi della trattativa con Fiumicino. E ieri in un' audizione molto attesa in Parlamento, due dei tre amministratori di Alitalia, Stefano Paleari e Luigi Gubitosi, hanno mostrato alcuni dati relativi ai primi cinque mesi di gestione commissariale: dal 1 giugno al 31 ottobre, i ricavi sono risultati pari a 1,43 miliardi di euro. Il margine operativo lordo ( Ebitda) è positivo per 74 milioni di euro mentre il risultato netto è negativo per 31,3 milioni di euro.

COMMISSARI ALITALIA GUBIOSI PALEARI LAGHI

 

Escludendo gli interessi sul prestito governativo da 900 milioni, al tasso del 9,9%, il risultato netto è stato negativo per 21 milioni di euro. Inoltre la cassa al 31 ottobre era pari a 845 milioni ma va considerato che questa voce è calcolata al netto di un deposito presso la Iata - associazione delle compagnie aeree che gestisce i sistemi di biglietteria e i passaggi di denaro tra società del settore - del valore di 118 milioni di euro e della costituzione di depositi per operazioni di hedging presso banche per un valore complessivo di 29 milioni.

 

CARLO CALENDA

In sostanza i conti vanno bene, visti i tempi, e per la prima volta Gubitosi ha parlato di un risultato operativo positivo a fine 2017 dopo anni di vacche magre. Ora non resta che giocarsi le carte al tavolo con Lufthansa e EasyJet: al centro della trattativa non ci sono ovviamente i "soldi" necessari ad acquisire la compagnia, ma il numero di dipendenti da salvare, in totale poco meno di 9mila persone.

 

E i tempi della vendita, come dice il ministro dei Trasporti Delrio, non sono necessariamente " stretti", anzi: « Noi non abbiamo fretta».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?