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LAVORARE MENO, LAVORARE TUTTI - ACCORDO STORICO IN GERMANIA SULL’ORARIO DI LAVORO DI 28 ORE SETTIMANALI - CHI SCEGLIERÀ LE 28 ORE PER OCCUPARSI DEI FIGLI PICCOLI O DI PARENTI MALATI O PERCHÉ SVOLGE UN LAVORO USURANTE NON SUBIRÀ NEANCHE IL TAGLIO DELLO STIPENDIO - L’ACCORDO È STATO FIRMATO NEL BADEN-WURTTEMBERG (LA REGIONE CHE OSPITA GLI IMPIANTI DI PORSCHE E DAIMLER) E RIGUARDERÀ 900MILA LAVORATORI

La Stampa.it

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Accordo storico in Germania sull’orario di lavoro di 28 ore settimanali tra il sindacato dei metalmeccanico IG Metall e gli industriali. Le parti hanno siglato un’intesa pilota, che fa da apripista in Europa. L’accordo è stato firmato nel Baden-Wurttemberg (la regione che ospita gli impianti di Porsche e Daimler) e riguarderà 900mila lavoratori, ma il sindacato punta ad estenderlo ai 3,9 milioni di operai del Paese. Gli addetti con contratti a tempo indeterminato potranno ridurre, su base volontaria, la loro settimana lavorativa da 40 a 28 ore per un periodo limitato di 6 a 24 mesi, tornando poi al lavoro alle stesse condizioni che avevano in precedenza.

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Chi sceglierà le 28 ore per occuparsi dei figli piccoli o di parenti malati o perché svolge un lavoro usurante non subirà neanche il taglio dello stipendio, a fronte del taglio delle ore. Un punto su cui sindacati e aziende si erano scontrati duramente. Le imprese hanno ottenuto dal canto loro la possibilità di estendere la settimana lavorativa a 40 da 35 ore sempre per i dipendenti che vorranno farlo su base volontaria. I sindacati avevano minacciato uno sciopero a tempo indeterminato se le loro richieste non fossero state soddisfatte. Una protesta di questo tipo non si verificava nel settore dal 2003.

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