1 - MPS:DRAGHI,HO FIRMATO IO ENTRAMBE ISPEZIONI BANKITALIA
(ANSA) - "Ho firmato io entrambe le ispezioni sul Montepaschi" effettuate dalla banca d'Italia. Lo ha sottolineato il presidente della Bce, Mario Draghi.
2 - MPS: DRAGHI, PIU' POTERI BANKITALIA AVREBBERO AIUTATO
(ANSA) - "Una cosa che questa vicenda insegna è che più poteri all'autoritàdi vigilanza avrebbero aiutato". Lo ha sottolineato il presidente della Bce, Mario Draghi, con riferimento al caso Montepaschi e alla futura sorveglianza bancaria europea esercitata dalla Bce.
3 - MPS: DRAGHI, BANKITALIA HA FATTO QUELLO CHE DOVEVA
(AGI) - Nell'ambito della vicenda Mps, la Banca d'Italia "ha fatto quello che doveva, in modo tempestivo e appropriato, nell'ambito delle sue competenze legali". Lo ha dichiarato il presidente della Bce, Mario Draghi, in conferenza stampa, riferendosi alla relazione stesa in proposito dal Fondo Monetario Internazionale.
Rispondendo alla domanda di un giornalista, Draghi ha ricordato che "sul sito della Banca d'Italia c'è un rapporto dettagliato sull'intera vicenda dal quale emerge che la Banca d'Italia ha fatto tutto quello che doveva". "Se aveste dei dubbi in proposito", ha proseguito Draghi, "c'e' il rapporto del team di valutazione finanziaria del Fondo Monetario Internazionale, che, in quel contesto, ha dichiarato pubblicamente che la Banca d'Italia ha agito in modo tempestivo e appropriato, nei limiti delle sue competenze legali, per affrontare i problemi di Mps".
MARIO DRAGHISpettera' ora alla banca senese "portare avanti il programma di ristrutturazione, ritornando in salute e in grado di generare profitti", ha aggiunto Draghi, ricordando di aver firmato "entrambe le ispezioni su Mps" quando era presidente di Bankitalia, organismo che, ha sottolineato, "non ha poteri di intervento politico o giudiziari".
4 - ANCHE OK FMI AD OPERATO BANKITALIA
(ANSA) - Anche il Fondo monetario internazionale "ha riconosciuto" l'azione corretta della Banca d'Italia nel caso Montepaschi. Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi.
5 - MOLTE VOCI SONO 'RUMOR' DA CAMPAGNA ELETTORALE
(AGI) - "Molte delle voci sulla vicenda Mps sono 'rumor' prodotto dalla campagna elettorale". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, precisando comunque che lui non "intende prendere posizione" su questo caso.
6 - MPS: DRAGHI, NON E' UN CASO DA RESOLUTION FUND
(ASCA) - ''Il Monte dei Paschi non rientra nei casi che possono essere inclusi in un fondo di risoluzione delle crisi bancarie'', cosi' Mario Draghi, presidente della Bce, rispondendo a uno domanda se il caso della banca senese potrebbe rientrare in quelli inseribili nel Fondo di risoluzione (Resolution Fund). A livello europeo il Resolution Fund, per le banche che non riuscissero a stare piu' in piedi, e' considerato uno dei pilastri dell'unione bancaria dell'Eurozona, ma il suo avvio e' ancora lontano a causa delle divergenze tra i partner dell'unione monetaria. ''Vorrei ricordare che il Resolution Fund non e' un fondo di salvataggio, ma di risoluzione di crisi bancarie senza l'utilizzo dei soldi dei contribuenti''.
7 - MPS: DRAGHI, IN FUTURO VIGILANZA EUROPEA POTRA' RIMUOVERE MANAGER
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - L'avvio della vigilanza unica europea, per essere efficace "comportera' profondi cambiamenti a livello nazionale, uno dei quali sara' il potere dell'autorita' di vigilanza, prima di tutto, di valutare i top manager di una banca perche' siano adeguati al l oro ruolo e, in secondo luogo, il ptere di estrometterli se si pensa, per diverse ragioni, che non lo siano piu".
Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo alle possibili lezioni dalla vicenda Mps. "Penso - ha continuato - che questa sia una componente essenziale dei poteri della vigilanza. Al momento solo alcune autorita' a livello mondiale hanno questo tipo di poteri che, in questa vicenda, avrebbero aiutato" anche se, ha aggiunto, "quando si ha a che fare con una frode non si puo' mai sapere".
mussari I DERIVATI FINANZIARI copj asp8 - MPS: DRAGHI, CASO NON E' PER NULLA RISOLTO
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Il caso Mps "non e' risolto, non voglio fare commenti su specifici istituti di credito, ma non e' risolto per niente". Lo ha detto il presidente della Bce, Mario Draghi, rispondendo alle domande della stampa sullo scandalo relativo alla banca senese. Per questo "avere un meccanismo di risoluzione e' molto importante - ha continuato - non si tratta di un 'bail out', ma di una risoluzione e questo vuol dire che le banche devono e possono trovare una soluzione in caso di crisi che sia uniforme nell'Eurozona e, ancora meglio, in tutta la Ue".
Questo "significa che i Paesi membri della Ue avranno una stessa legislazione sulla risoluzione bancaria, le stesse categorie di creditori onorati in tutta l'Eurozona o nella Ue". Vuol dire, ha detto ancora Draghi, che si avra' un meccanismo che "puo' agire con due obiettivi: prima di tutto, senza usare i soldi dei contribuenti, e in secondo luogo senza avere le stesse conseguenze della Lehman Brothers, e cioe' il collasso di interi segmenti di mercato". Questo deve valere "per diverse banche dell'Eurozona che hanno attivita' cross-border cosi' estese da rendere necessario un tale meccanismo di risoluzione".
mps