MILANO CHIUDE IN RIALZO DELLO 0,67% NELLA CONVINZIONE CHE L’ACCORDO CON LA GRECIA SI TROVI – IL KILLER SCHAEUBLE PENSA CHE LE PROBABILITÀ SIANO AL 50% – QUESTA E' LA RIPRESA: CONTINUA LA FLESSIONE DELLE BOLLETTE ENERGETICHE IN ITALIA
1.BORSA MILANO POSITIVA SU OTTIMISMO GRECIA, BENE FINANZIARI, A2A E FCA
(Reuters) - Piazza Affari archivia in rialzo un'altra seduta monopolizzata dalle trattative fra Grecia e creditori internazionali. A prevalere è stato l'ottimismo sul raggiungimento di un accordo, sebbene non siano mancati momenti di nervosismo e volatilità.
In chiusura, l'indice FTSE Mib ha guadagnato lo 0,67%, l'AllShare lo 0,65% e il Mid Cap lo 0,55%.
Volumi per un controvalore di circa 3 miliardi di euro. L'evoluzione dei negoziati fra Atene e le istituzioni internazionali ha vivacizzato soprattutto i finanziari. Banche prevalentemente positive: il paniere è salito dello 0,51%, con Intesa Sanpaolo (+0,75%) meglio di Unicredit (-0,08%).
Ancora positive le popolari, da tempo comprate sull'attesa di aggregazioni: Ubi Banca +0,91% e Popolare Emilia Romagna +0,89%. Qualche realizzo su Popolare Milano (-0,1%) e Banco Popolare (-0,25%). Montepaschi (+1,65%) e Mediobanca (+0,8%) in denaro. Ancora al galoppo Enel (+2,83%); ieri alcune fonti hanno riferito a Reuters di un interesse da parte di operatori di private equity per quote di Endesa.
2. GRECIA: FONTE UE, TECNICAMENTE DIFFICILE PAGARE FMI, RISCHIO DI ARRETRATO PER 2 GIORNI
Radiocor - A questo punto sarebbe tecnicamente difficile evitare che per un paio di giorni soltanto la Grecia si trovi in una situazione di 'arretrato nei pagamenti' verso il Fondo monetario internazionale. Lo ha indicato un responsabile europeo. E' un fatto che, indica la stessa fonte a Il Sole 24 Ore, sarebbe negativo per i mercati finanziari, tuttavia si tratta di una situazione transitoria perche', nella migliore delle ipotesi, sara' trovato domani un accordo all'Eurogruppo. La fonte aggiunge che a questo punto le probabilita' di un'intesa sono attualmente oltre il 50% Il ministro tedesco Schaeuble ritiene siano del 50%.
3. ENERGIA: AUTORITA', -0,5% ELETTRICITA' E -1% GAS IN BOLLETTA DA LUGLIO
Radiocor - Confermata anche per il terzo trimestre del 2015 la tendenza al ribasso delle bollette energetiche. Dopo le riduzioni nei primi sei mesi dell'anno, dall'1 luglio per la famiglia-tipo (consumi medi 2.700 Kwh/anno) la riduzione della bolletta dell'elettricita' sara' dello 0,5%, mentre per la bolletta del gas il calo sara' dell'1%.
Lo ha deciso l'Autorita' per l'energia elettrica il gas e il sistema idrico con l'aggiornamento delle condizioni economiche di riferimento per le famiglie e i piccoli consumatori in tutela per il terzo trimestre 2015. Per l'elettricita' la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (1 ottobre 2014-30 settembre 2015) sara' di circa 506 euro, con un calo dell'1,6% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1 ottobre 2013- 30 settembre 2014), corrispondente ad un risparmio di 8 euro. Per il gas la spesa della famiglia tipo per lo stesso periodo sara' di 1.135 euro, con una riduzione del -4,8%, corrispondente a un risparmio di circa 57 euro.
4. FININVEST: RITORNO ALL'UTILE PER 9,9MLN IN 2014, DEBITO CALA A 1 MLD
Radiocor - Ritorno all'utile per Fininvest, ma niente dividendi per i suoi soci. Nel 2014 la holding della famiglia Berlusconi ha registrato un risultato netto positivo per 9,9 milioni a fronte di un rosso di 428,4 milioni dell'anno precedente che risentiva degli effetti della sentenza Lodo Mondadori. Il risultato operativo e' positivo per 242,9 milioni contro il -485,9 milioni del 2013: al netto degli effetti contabili del Lodo Mondadori, di svalutazioni di asset e di oneri di ristrutturazione che avevano inciso sull'esercizio scorso, il risultato operativo sale di circa 25 milioni.
Migliora di quasi 500 milioni l'indebitamento netto che si attesta a 1,055 miliardi a fine 2014 grazie a un avanzo finanziario di quasi 480 milioni. Gli investimenti del periodo sono stati pari a 1,83 miliardi. Per il quinto anno consecutivo Fininvest non distribuisce il dividendo sull'esercizio mentre nell'autunno scorso aveva remunerato i suoi azionisti (le holding di Silvio Berlusconi e dei suoi cinque figli) attraverso la distribuzione di riserve.