banca carige

UNA PIETRA NERA PIOMBA SU GENOVA? - BLACKROCK TRA I PRETENDENTI DI CARIGE. SI ALLARGA IL FRONTE DEI FONDI, CHE PERÒ SONO GLI UNICI INTERESSATI: LE BANCHE ITALIANE SI TENGONO ALLA LARGA - ATTESE PER VENERDÌ 22 LE OFFERTE SUI PACCHETTI DA 1,5-2 MILIARDI DI CREDITI DETERIORATI: IN GARA FIGURANO SGA E FONSPA - I COMMISSARI SCADONO IL 2 APRILE MA…

 

Rosario Dimito per “il Messaggero

 

In arrivo le offerte definitive per gli Npl della Carige, passaggio propedeutico per stringere nella ricerca di un partner: allo stato sul dossier ci sono prevalentemente fondi, tra i quali BlackRock. Venerdì 22 sono attese le proposte finali all' advisor Ubs che assiste i commissari Fabio Innocenzi, Raffaele Lener, Pietro Modiano. Ci saranno Sga e Fonspa, gli unici rimasti dopo il passo indietro di molti pretendenti, tra cui Guber, Illimity, doBank e Banca Ifis.

 

carige

La gara quindi sembra segnata a favore di Sga e Fonspa che potrebbero insieme aggiudicarsi l' acquisizione del pacchetto di 1,5-2 miliardi di crediti deteriorati. I commissari vogliono far confluire la scelta nel piano che verrà presentato mercoledì 27. La Sga è la società del Tesoro che, stante il commissariamento dell' istituto attuato da Bce e Bankitalia e la garanzia di 4 miliardi prestata dal Mef con il decreto salva-Carige (3 miliardi per i bond, 1 miliardo per la ricapitalizzazione precauzionale) è il partner quasi automatico.

 

Ma Sga deve vedersela con Fonspa che su Carige vanta una sorta di ipoteca. Si tratta di uno speciale diritto riveniente dal contratto del dicembre 2017 per l' acquisto di 1,2 miliardi di Npl e della piattaforma con 55 dipendenti. Nelle clausole contrattuali è sancito che per dieci anni, Fonspa avrebbe vantato un diritto di servicing sugli stock in essere di sofferenze e sul 90% dei nuovi flussi.

 

PIETRO MODIANO

 Attualmente l' istituto ligure ha circa 3,5 miliardi di Npl con un Npe ratio di circa il 18%. Il contratto prevede delle penali salate a favore della banca romana controllata da Elliott nel caso di violazioni. E Fonspa sta vigilando sugli sviluppi del negoziato per tutelare i suoi interessi. Ecco perché la soluzione finale potrebbe prevedere il coinvolgimento di entrambi nella cartolarizzazione che, si diceva, rappresenta un tassello-chiave del processo di vendita di Carige.

 

COSÌ IL NUOVO PIANO

BLACKROCK ANDREA VIGANO

La bozza del nuovo piano industriale è pronta ed in questi giorni è oggetto di negoziazione serrata fra i commissari e Francoforte. Un punto fermo potrebbe essere messo giovedì 21 quando si dovrebbe riunire il comitato di sorveglianza per esaminare l' ultima stesura del business plan. Dallo stretto riserbo trapela che il piano è triennale ma di fatto è focalizzato sul 2019 secondo una versione stand alone: quest' anno Carige dovrebbe essere in grado di tornare a un utile sia pure di modeste dimensioni. Il piano prevederà la concentrazione come banca regionale, tarata su famiglie e pmi, con una forte spinta sull' asset management dove c' è la Cesare Ponti e il completamento della digitalizzazione.

 

BlackRock

Possibili tagli di alcune filiali ma tutto andrà rapportato al partner. Già il partner. Bce pretende una fusione in tempi stretti. Ma delle banche, seppure contattate, nessuna avrebbe mostrato interesse. Al momento ci sono fondi: Attestor Capital, proprietario di Bim (che però smentisce), Värde Partners, azionista con il 33% di Guber Banca; poi ci sarebbe Bridgepoint, investitore londinese che da alcuni anni guarda con interesse il mercato delle banche e, infine, si sarebbe fatto avanti di recente, BlackRock, un gigante mondiale che gestisce 6 mila miliardi di dollari.

 

I commissari scadono il 2 aprile ma dovrebbero essere prorogati. Contano per fine aprile di chiudere l' accordo con il partner e tenere in maggio l' assemblea, non necessariamente per l' aumento da 400 milioni. L' assise potrebbe essere chiamata sulla fusione previa trasformazione del bond in capitale. Lo scenario è fluido.

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