PRONTO, CHI SAMBA? - LA GUERRA PER LE TLC CARIOCA NON È FINITA: OI, VIVO E CLARO VOGLIONO COMPRARSI TIM BRASIL. LO DICE IL PERIODICO “ESTADAO” - BASSANINI (CDP): “SAREBBE NATURALE FONDERE METROWEB E LA RETE TELECOM”
ARTICOLO DI “ESTADAO” SULLO SPEZZATINO TLC BRASILIANO: DI TIM BRASIL ANDREBBE IL 40% A CLARO, IL35% A OI E IL 25% A VIVO
1. TIM BRASIL, OFFERTA DA OI, VIVO, CLARO PRIMA DI 30 SETTEMBRE
marco patuano ad telecom italia
(Reuters) - Grupo Oi, Vivo, controllata di Telefonica, e Claro, gruppo America Movil, hanno intenzione di presentare un'offerta per Tim Brasil, controllata Telecom Italia, prima del 30 di settembre.
Lo scrive il periodico brasiliano Estadao, in un articolo disponibile sul sito, che porta la data del 5 settembre.
Gli operatori vogliono presentare una proposta congiunta di acquisto, prima dell'asta per le frequenze del 4G, prevista per il 30 di settembre, scrive il giornale.
Estadao cita inoltre "Broadcast, servizio di notizie in tempo reale de Agencia Estado", che cita a sua volta una fonte vicina ai negoziati, secondo la quale Vivo e Claro potrebbero formalizzare interesse all'operazione "nei prossimi giorni".
Il valore dell'offerta sarebbe superiore ai 30 miliardi di reais, circa 10 miliardi di euro, scrive il giornale, che è l'attuale valore di mercato di Tim Brasil.
Marco Fossati ha detto in un'intervista a Reuters di inizio settembre che un'eventuale offerta dovrà valutare Tim Brasil almeno 11 volte l'Ebitda, quindi circa il doppio della sua capitalizzazione di borsa, cioè 20 miliardi.
Oggi alla borsa di Milano, Telecom Italia è in deciso rialzo, +2,4% a 89 centesimi, in un mercato fiacco.
"Il tema è l'offerta su Tim Brasil", dice un trader. "Se le valutazioni che verranno fatte sono interessanti, il gruppo italiano potrebbe anche fare un buon affare".
2. TELECOM ITALIA: BASSANINI, CDP PRONTA A RIAPRIRE DOSSIER SULLA RETE. TONICO IL TITOLO IN BORSA
Finanza.com – Corre Telecom Italia a Piazza Affari in scia ad una possibile riapertura dei colloqui con Cassa Depositi e Prestiti sulla rete. In un'intervista rilascia a Firstonline, il presidente di Cdp Franco Bassanini ha dichiarato che "lo sviluppo della banda ultralarga, essenziale per la modernizzazione del Paese, è da sempre nel nostro radar: non è per caso che , attraverso il Fondo Strategico, la Cdp detenga il 46% di Metroweb".
E precisa: "E’ da anni che discutiamo con Telecom Italia della possibilità di progetti comuni per le reti di nuova generazione". Sulla possibile ripresa dei contatti, per Bassanini "dipenderà dalla nuova proprietà e dal management di Telecom. Noi siamo sempre disponibili a verificare la fattibilità del nostro sostegno a progetti infrastrutturali che modernizzino il Paese e assicurino un congruo ritorno per gli azionisti. Si vedrà, ma non tocca a noi fare il primo passo".
Per il numero uno di Cdp, "nelle Tlc sarebbe logico raccogliere tutte le forze e tutti i capitali attorno a un progetto comune di sviluppo e modernizzazione della rete, che assicuri a tutti gli operatori uguale trattamento (equivalence of output). In quest’ottica, sarebbe naturale un merger tra la rete di Telecom Italia e quella di Metroweb. Come è già stato pubblicamente detto sia da parte nostra che da parte di Telecom Italia, eventuali progetti comuni dovrebbero necessariamente comprendere questa soluzione". I titolo Telecom Italia al momento sul Ftse Mib mostra un rialzo dell'1,61% a 0,883 euro.