
ROCCA NON SCOCCA – GIANFELICE ROCCA, PATRON DI TECHINT, SI SFILA DALLA CORSA PER LA GUIDA DI CONFINDUSTRIA: “DEVO MANDARE AVANTI IL GRUPPO DI FAMIGLIA” – ERA IL CANDIDATO PIÙ AUTOREVOLE PER IL DOPO-SQUINZI, NELLA PROSSIMA PRIMAVERA. TOCCA A AURELIO REGINA?
D.D.V per il “Corriere della Sera”
Gianfelice Rocca non è disponibile a correre per la nuova presidenza della Confindustria.
Il mandato di Giorgio Squinzi scade con l’assemblea di maggio 2016 e le organizzazioni territoriali cominciano a prendere le misure di una competizione che si presenta quanto mai aperta, perché sarà la prima a tenersi con le nuove regole previste dalla riforma Pesenti.
Proprio in virtù di questi primi approcci la Confindustria Lombardia ha consultato nei giorni scorsi i presidenti locali per ragionare su una possibile candidatura comune. Il nome che si imponeva era quello del numero uno dell’Assolombarda Rocca, già in passato indicato come potenziale successore di Squinzi, per di più con ottime chance di riuscita. Ma interpellato vis-à-vis dai suoi colleghi Rocca ha detto no in maniera irrevocabile a causa degli impegni che ne richiedono la presenza alla testa del gruppo di famiglia.
La novità non è da poco perché depenna il candidato giudicato in pole position dagli esperti di nomine confindustriali. A fine riunione è stato lo stesso Rocca a suggerire un’alternativa: Marco Bonometti, presidente dell’Associazione industriali di Brescia.