SERRA CHE CUCCAGNA: PROFITTI PER QUASI 7 MILIONI DI STERLINE SU 11,7 DI GIRO D'AFFARI - FONDI ALLE CAYMAN E A SINGAPORE (NEL 2013 2,6 MLN DI STERLINE A TITOLO DI “COMPENSI PER CONSULENZE”) – E ORA INVESTIRÀ IN PORTAFOGLI DI CREDITI IN SOFFERENZA DELLE BANCHE ITALIANE (MPS)

Espresso-anticipazione

 

davide serra alla leopoldadavide serra alla leopolda

Polemiche molte, utili di più. Vanno alla grande gli affari di Davide Serra, il finanziere amico e sponsor di Matteo Renzi che alla convention della Leopolda ha messo in imbarazzo il premier con le sue dichiarazioni sugli scioperi nei servizi pubblici che fanno mettono in fuga gli investitori stranieri.

 

I bilanci del gruppo Algebris, a cui fanno capo gli omonimi fondi d'investimento londinesi gestiti da Serra, hanno chiuso il 2013 con profitti per quasi 7 milioni di sterline (circa 9 milioni di euro) su 11,7 milioni di giro d'affari. Lo scrive il settimanale “l'Espresso” nel numero in edicola domani.

 

I dati emergono dai documenti da poco depositati da Algebris nel registro pubblico di Londra. Gran parte di questi profitti finiranno esentasse ai 9 partner della Algebris Llp cioè Serra, i suoi più stretti collaboratori e il “The Children Investment fund” del finanziere britannico Chris Hohn.

 

Solo in un secondo tempo i singoli associati provvederanno a dichiarare le somme ricevute nella propria dichiarazione dei redditi, mentre la capofila Algebris Ltd se la cava con tasse per 106 mila sterline. Questo è quanto prevede la legge britannica a proposito delle cosiddette “limited partnership”.

 

davide serra nozze carraidavide serra nozze carrai

Della galassia di Serra fanno parte anche una Algebris con base alle Cayman e un'altra a Singapore, che nel 2013 ha ricevuto 2,6 milioni di sterline a titolo di “compensi per consulenze”.

 

COMUNICATO -

AL VIA ALGEBRIS NPL FUND 1, CHE INVESTIRÀ IN PORTAFOGLI DI CREDITI IN SOFFERENZA DI ISTITUTI BANCARI ITALIANI

 

Algebris aprirà un ufficio a Milano con un team di professionisti di lunga esperienza nei settori finanziario ed immobiliare

 

Milano, 30 ottobre 2014 Algebris Investments, boutique di Asset Management specializzata sul settore finanziario globale, prosegue la strategia di diversificazione del proprio business e, dopo il lancio dei fondi UCITS, entra nel settore dei crediti in sofferenza con il lancio del primo fondo Algebris NPL.

DAVIDE SERRADAVIDE SERRA

 

Algebris NPL Fund 1 è un fondo di investimento specializzato di diritto lussemburghese destinato ad investitori istituzionali internazionali e che - attraverso una società di cartolarizzazione italiana appositamente costituita, Algebris SPV Srl - investirà in portafogli di non performing loan (NPL) o singoli crediti in sofferenza di banche italiane, con un focus particolare su quelli garantiti da un sottostante immobiliare che in Italia rappresentano circa il 40% del totale degli NPL, stimati complessivamente in quasi 170 miliardi di euro.

 

Il Fondo, che ha già raccolto 370 milioni di euro da investitori istituzionali e family office, ha un target di raccolta totale di 400 milioni di euro. Il closing finale è previsto entro la fine di aprile 2015; l’attività di analisi e selezione dei portafogli di crediti in sofferenza è già in corso, e in tempi brevi verranno effettuati i primi investimenti. Algebris NPL Fund 1 ha una durata di 4 anni, con un obiettivo di rendimento annuo compreso tra il 15% e il 18%.

DAVIDE SERRA ALLA LEOPOLDA DAVIDE SERRA ALLA LEOPOLDA

 

Algebris si avvarrà dei servizi di Fare NPL, che opererà quale special servicer per i crediti in sofferenza. Fare NPL è una società specializzata nell’offerta di servizi di gestione, valutazione e acquisizione di portafogli di non performing loan e di valorizzazione e dismissione di patrimoni immobiliari che ad oggi gestisce portafogli per un valore di circa 1,3 miliardi di euro.

 

Nell’ambito dello sviluppo della nuova attività, Algebris Investments aprirá un ufficio a Milano (dopo Londra, Singapore e Boston). Il team sará guidato da Massimiliano Bertolino e Alberto Iori.

Massimiliano Bertolino, con oltre vent’anni di esperienza nel settore degli NPL e del real estate, è fondatore e CEO di Fare NPL. Dal 2002 al 2009, è stato responsabile della divisione NPL di Pirelli RE e ha concluso partnership con primari investitori internazionali per la vendita di portafogli per un valore complessivo di oltre 10 miliardi di euro. Anche Alberto Iori opera da lungo tempo nel settore immobiliare: dopo aver lavorato per diversi anni in Pirelli RE, dal 2009 al 2012 è stato Presidente e Amministratore Delegato della società immobiliare Celtic Italy e nel 2013 è entrato in CBRE Italy.

DAVIDE SERRA DAVIDE SERRA

 

Crediamo che l’Italia diventerà uno dei mercati europei più dinamici nel settore dei non performing loan, con grandi opportunità di investimento alla luce dei risultati dell’Asset Quality Review e degli Stress Test da cui attendiamo un’accelerazione del processo di pulizia dei bilanci da parte di diverse banche italiane, che dovranno migliorare i livelli di redditività e i loro ratio patrimoniali. Stimiamo che lo stock di crediti in sofferenza nel Paese, che è già cresciuto ad un tasso di circa il 30% tra il 2008 e il 2013, arrivi a superare i 170 miliardi di euro a fine 2014 e, nel corso dei prossimi anni, ci aspettiamo che gli istituti bancari italiani cederanno circa 120 miliardi di euro di NPL, di cui circa 40 miliardi garantiti da immobili”, ha commentato Davide Serra, fondatore e CEO di Algebris Investments.

 

 matteo renzi otto e mezzo matteo renzi otto e mezzo

Abbiamo deciso di ampliare la nostra offerta di prodotti costituendo un fondo di investimento in stile private equity focalizzato su questa asset class: ad Algebris NPL Fund 1 seguiranno infatti, in futuro, altri fondi. Stiamo avviando questo nuovo business focalizzato sul mercato italiano affiancati da una squadra di qualificati professionisti con forti competenze nei settori finanziario ed immobiliare per supportarci nel processo di analisi, acquisizione e valorizzazione dei portafogli di crediti in sofferenza”.

 

 

Algebris Investments

matteo renzi alla leopoldamatteo renzi alla leopolda

Nata nell’ottobre 2006, Algebris Investments (UK) LLP è una boutique di asset management specializzata sul settore finanziario globale, con circa 2,5 miliardi di dollari di asset in gestione. La Società è basata a Londra, con uffici a Singapore e a Boston; Algebris è regolamentata dalla FCA, dalla SEC e dalla MAS.

Algebris Investments già gestisce i fondi: Algebris Global Financials Fund, Algebris Financial CoCo Fund, MS Algebris Global Financials UCITS Fund, Algebris Financial Credit UCITS Fund e Algebris Financial Income UCITS Fund. In Italia il fondo Algebris Financial Credit UCITS Fund, specializzato in titoli di debito e strumenti finanziari emessi dalle grandi banche a livello globale, è distribuito, tra gli altri, da UniCredit e da Fineco Bank, che sulla propria piattaforma offre anche Algebris Financial Income UCITS Fund.

 

 

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk vincenzo susca

“L'INSEDIAMENTO DI TRUMP ASSUME LE SEMBIANZE DEL FUNERALE DELLA DEMOCRAZIA IN AMERICA, SANCITO DA UNA SCELTA DEMOCRATICA” - VINCENZO SUSCA: “WASHINGTON OGGI SEMBRA GOTHAM CITY. È DISTOPICO IL MONDO DELLE ARMI, DEI MURI, DELLA XENOFOBIA, DEL RAZZISMO, DELL’OMOFOBIA DI ‘MAGA’, COME  DISTOPICHE SONO LE RETI DIGITALI NEL SOLCO DI ‘X’ FITTE DI FAKE NEWS, TROLLS, SHITSTORM E HATER ORDITE DALLA TECNOMAGIA NERA DI TRUMP E MUSK - PERSINO MARTE E LO SPAZIO SONO PAESAGGI DA SFRUTTARE NELL’AMBITO DELLA SEMPRE PIÙ PALPABILE CATASTROFE DEL PIANETA TERRA - IL SOGNO AMERICANO È NUDO. SIAMO GIUNTI AL PASSAGGIO DEFINITIVO DALLA POLITICA SPETTACOLO ALLA POLITICIZZAZIONE DELLO SPETTACOLO. UNO SPETTACOLO IN CUI NON C’È NIENTE DA RIDERE”

ursula von der leyen giorgia meloni donald trump friedrich merz

DAGOREPORT – HAI VOGLIA A FAR PASSARE IL VIAGGIO A WASHINGTON DA TRUMP COME "INFORMALE": GIORGIA MELONI NON PUÒ SPOGLIARSI DEI PANNI ISTITUZIONALI DI PREMIER (INFATTI, VIAGGIA SU AEREO DI STATO) – LA GIORGIA DEI DUE MONDI SOGNA DI DIVENTARE IL PONTE TRA USA E UE, MA URSULA E GLI EUROPOTERI MARCANO LE DISTANZE: LA BENEDIZIONE DI TRUMP (“HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA”) HA FATTO INCAZZARE IL DEEP STATE DI BRUXELLES – IL MESSAGGIO DEL PROSSIMO CANCELLIERE TEDESCO, MERZ, A TAJANI: "NON CI ALLEEREMO MAI CON AFD" (I NEONAZISTI CHE STASERA SIEDERANNO ACCANTO ALLA MELONI AD APPLAUDIRE IL TRUMP-BIS), NE' SUI DAZI ACCETTEREMO CHE IL TRUMPONE TRATTI CON I SINGOLI STATI DELL'UNIONE EUROPEA..."

paolo gentiloni francesco rutelli romano prodi ernesto maria ruffini elly schlein

DAGOREPORT - COSA VOGLIONO FARE I CENTRISTI CHE SI SONO RIUNITI A MILANO E ORVIETO: UNA NUOVA MARGHERITA O RIVITALIZZARE LA CORRENTE RIFORMISTA ALL’INTERNO DEL PD? L’IDEA DI FONDARE UN PARTITO CATTO-PROGRESSISTA SEMBRA BOCCIATA - L’OBIETTIVO, CON L’ARRIVO DI RUFFINI E DI GENTILONI, È RIESUMARE L’ANIMA CATTOLICA NEL PARTITO DEMOCRATICO – IL NODO DEL PROGRAMMA, LA RICHIESTA DI PRODI A SCHLEIN E IL RILANCIO DI GENTILONI SULLA SICUREZZA – UN’ALTRA ROGNA PER ELLY: I CATTO-DEM HANNO APERTO AL TERZO MANDATO PER GOVERNATORI E SINDACI…

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)