morning glory yacht berlusconi

SILVIO, LEVA L’ANCORA! PROPOSTO AL CAV UN MEGA-YACHT DA 70 METRI - DOPO LE BOTTE, LA PACE IN CASA SALINI: QUANDO L’AD DEL GRUPPO, PIETRO, PRESE UNA BOTTIGLIATA IN TESTA DA UNO DEI SUOI PARENTI

Morning-GloryMorning-Glory

Carlo Cinelli e Federico De Rosa per “CorrierEconomia - Corriere della Sera”

 

1) Si dice che nella vita di un armatore i momenti più belli siano due: quando compra la barca e quando la rivende. Un'esperienza che Silvio Berlusconi ha fatto più di una volta e che, pare, non voglia ripetere. Sarà forse perché in casa di yacht ce ne sono e ce ne sono stati: il «Suegno» di Piersilvio, il «Morning Glory» lo splendido Perini di 48 metri che Berlusconi ha comprato da Rupert Murdoch dopo aver venduto a Ennio Doris il Perini, 40 metri «Principessa Vai Via». Ora tra Genova e Viareggio si racconta che siano stati mostrati all'ex premier gli ultimi progetti di casa Perini, incluso il ketch di 70 metri Sybaris appena varato, per invogliarlo a tornare per mare. Saranno solo chiacchiere tra marinai?

 

Yacht di Pier Silvio BerlusconiYacht di Pier Silvio Berlusconi

2) Ha aperto da poco i battenti a Milano, ma lo studio Dentons ha già capito come farsi notare. Martedì il managing partners italiano dello studio Federico Sutti , ha organizzato un cocktail a Palazzo Litta per un centinaio di amici e clienti, molti del real estate come il numero uno di Prelios, Sergio Iasi e Massimo Caputi di Feidos, o investitori come Marco Drago e Giorgio Meneguzzo di Palladio.

Yacht di Pier Silvio BerlusconiYacht di Pier Silvio Berlusconi

 

Un' occasione per presentare l'attività dello studio legale e annunciare una nuova iniziativa, certamente gradita alla città: il restauro di tre tele attribuite e Ferdinando Porta, esposte nella Sala degli Specchi di Palazzo Litta. Per l' occasione dagli Usa arriveranno i big boss Elliott I. Portnoy, ceo globale di Dentons, il presidente Joseph Andrew e il ceo Europa Tomasz Dabrowski .

 

NUOVO LOGO SALINI IMPREGILO NUOVO LOGO SALINI IMPREGILO

3) Ora che la pax familiare è stata raggiunta e che il nuovo gruppo ha una forte proiezione internazionale, forse si può sorridere delle vicende alla base dell'operazione che due anni fa ha ulteriormente trasformato Impregilo, una delle poche multinazionali italiane nel settore delle grandi opere, in Salini Impregilo guidata da Pietro Salini . Il retroscena delle accanite discussioni nella famiglia Salini che portarono alla nascita del nuovo gruppo le ha rivelate incidentalmente nei giorni scorsi l' avvocato Grazia Volo nell' arringa al processo a carico di Simonpietro Salini, ex presidente della Salini Costruttori.

 

pietro salinipietro salini

In occasione dell'assemblea che giusto quattro anni fa decise di metter giù le munizioni per conquistare Impregilo, modificando anche i rapporti di forza tra i due rami della famiglia Salini attraverso la distribuzione di azioni proprie, si arrivò a un confronto così aspro, ha ricordato l'avvocato Volo, che un componente della famiglia definita «minoritaria» in azienda (i discendenti di Franco, classe '36, fratello del fondatore Simonpietro) tirò «una bottigliata di vetro in testa» (!) all' allora amministratore del gruppo (Pietro). Ora il duello in seno alla famiglia è sopito. E il primogenito di Franco, Alessandro , è di recente entrato nel board del gruppo e Pietro lunedì presenterà il nuovo piano industriale nella City.

 

 

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