SPREAD IN LIEVE CALO A 115,9 PUNTI - LA BATTUTA D'ARRESTO DEL MANIFATTURIERO CINESE A LUGLIO FAVORISCE LE BORSE EUROPEE IN APERTURA - PIAZZA AFFARI PIATTA -0,05%

stmicroelectronicsstmicroelectronics

1 - SPREAD BTP/BUND APRE IN LIEVE CALO A 115,9 PUNTI

(ANSA) - Apertura in lieve calo per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna quota 115,9 punti con un rendimento pari all'1,88%.

 

2 - BORSA: CINA FRENA LISTINI IN AVVIO, MILANO PIATTA CON MEDIASET E LUSSO OK

Radiocor - La battuta d'arresto del manifatturiero cinese a luglio favorisce la correzione, contenuta, delle Borse europee in apertura. Francoforte e Madrid arretrano dello 0,3%, mentre Parigi e Milano sono appena sotto la parita'. A Piazza Affari, il Ftse Mib segna precisamente -0,05%, i realizzi colpiscono StMicroelectronics, ieri protagonista assoluta della giornata, e il comparto bancario a cominciare da Mediobanca (-0,8%) che da inizio settimana e' salita di quasi il 6%.

 

LOGO AZIMUT LOGO AZIMUT

Prese di beneficio anche su Azimut (-0,9%) dopo la buona performance seguita alla pubblicazione della trimestrale. In evidenza Mediaset (+1,8%) e il settore del lusso. Petrolio in recupero (+0,7%) ma sempre sotto i 49 dollari al barile: 48,78 dollari il Wti settembre. Euro/dollaro poco sotto la soglia di 1,10: il cambio segna 1,0977 (1,0985 ieri sera). Euro/yen a 135,99 (136,10). Dollaro/yen a 123,90 (123,83).

 

3 - BORSA TOKYO: CHIUDE IN CALO DELLO 0,67% DOPO WALL STREET E DATI CINESI

Radiocor - La Borsa di Tokyo ha chiuso in calo dello 0,67% sulla scia della seduta negativa di Wall Street e della pubblicazione di statistiche cinesi mediocri sull'attivita' manufatturiera. Alla fine degli scambi l'indice Nikkei ha perso 139,42 punti a 20.544,53 punti. Nell'intera settimana ha lasciato sul terreno lo 0,51 per cento.

PETROLIOPETROLIO

 

L'indice piu' ampio Topix ha perso lo 0,54% (cioe' 9,02 punti) e concluso le contrattazioni a 1.655,86 punti. Durante la seduta sono stati scambiati 1,79 miliardi di titoli. Al momento della chiusura il dollaro valeva 123,90 yen, l'euro si rafforzava a 135,90 yen. L'apprezzamento della valuta giapponese nei confronti del biglietto verde spinge gli investitori a vendere i titoli delle maggiori societa' giapponesi di esportazione.

 

4 - MORNING NOTE

Radiocor

 

Ilva: maxiprocesso per disastro ambientale, anche Vendola tra i rinviati a giudizio (dai giornali)

 

Dl fallimenti: ok della Camera alla fiducia, cosa cambia per le imprese (Il Sole 24 Ore pag. 1)

 

Ferrari: pronta per lo sbarco a Wall Street (dai giornali)

UNICREDITUNICREDIT

 

Pearson: vende il Financial Times ai giapponesi di Nikkei (dai giornali)

 

Telecom: annuncia 1.700 esuberi. Nuove grane dall'Antitrust (dai giornali)

 

Unicredit: Nicastro verso l'uscita. Il dg: 'cambiare le regole del credito' (intervista a 'Il Sole 24 Ore' pag. 21)

 

Eni: spunta ipotesi di cessioni in Nigeria fino a cinque miliardi (dai giornali)

 

Generali: conquista l'inglese MyDrive Solutions (dai giornali)

 

Rcs: il no delle banche a congelare l'aumento (Il Messaggero pag. 18); si spacca sul piano di Gazzetta e Corriere (Il Giornale pag. 21)

 

Alitalia: oggi sciopero di 24 ore dell'Anpac. L'azienda: 'Irrispettoso di colleghi e consumatori'. (dai giornali)

 

Amplifon: raddoppia i profitti, esce dal gruppo il ceo Moscetti, sale il dg Vita (dai giornali)

 

Assicurazioni: Minucci, 'la legge concorrenza preservi l'equilibrio del sistema Rca'. (Intervista al presidente dell'Ania de 'Il Sole 24 Ore' pag. 24)

 

Tirreno Power: le societa' di De Benedetti e quei 'dividendi sottratti' (Il Messaggero pag. 15)

 

Fisco: Renzi, basta Europa maestrina, avanti con il taglio delle tasse (dai giornali); Taddei, 'prima delle tasse sulla casa viene il lavoro' (dai giornali)

 

Spending review: Gutgeld, 'acquisti Pa con centrali specializzate' (intervista al commissario governativo de 'Il Sole 24 Ore pag. 1)

 

Pubblica amministrazione: 7 miliardi per il rinnovo dei contratti (La Repubblica pag. 32)

 

Grecia: l''Fmi insiste, ridurre il debito (dai giornali)

 

- Milano: conferenza stampa di presentazione del progetto 'I Giardini d'inverno'. Partecipano, tra gli altri, Xiao Dong Zhu, presidente e amministratore della China Investment srl; Pierfrancesco Maran, assessore trasporti Comune di Milano.

 

- Roma: Matteo Renzi, presidente del Consiglio dei ministri presenzia alla firma dell'accordo tra Whirlpool, sindacati e Governo sul piano industriale del gruppo in Italia.

 

- Roma: conferenza stampa per la presentazione della Fondazione Poste Insieme onlus. Partecipano, tra gli altri, Luisa Todini, presidente di Poste Italiane e della Fondazione; Francesco Caio, amministratore delegato e componente del cda della Fondazione; Anna Maria Tarantola, presidente della Rai e componente del comitato scientifico della Fondazione; Andrea Orlando, ministro della Giustizia.

 

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI