Ascolto, progettazione condivisa e dialogo. Terna cala il tris per giocare a pieno il ruolo chiave nella fase di transizione energetica. Dal Veneto alla Campania, strizzando l’occhio alle isole maggiori, l’azienda guidata da Luigi Ferraris ha conquistato sul campo il titolo di campione nell’ascolto dei territori. Alle nuove e innovative modalità di collaborazione e dialogo, Terna ha unito investimenti fondamentali per assicurare una rete sicura, efficiente e sostenibile.
Tra i primi a beneficiarne saranno i veneti, attraverso il protocollo firmato recentemente con il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia. Un’intesa che porterà sviluppo e innovazione a costo zero per i cittadini e che ha, nel progetto di razionalizzazione tra Venezia e Padova, l’impegno più significativo. Da segnalare il progetto “Corridoi verdi”, prima esperienza a vasta scala in Italia ed in Europa per minimizzare i rischi legati alla presenza degli alberi ad alto fusto in prossimità delle linee elettriche.
Nuovi lavori anche al Sud. Il progetto per ammodernare e mettere in sicurezza la rete elettrica di Napoli è cambiato e la stazione prevista a Fuorigrotta non si farà più perché sarà integrata in un impianto già esistente. Anche in questo caso il dialogo e il confronto costruttivo con l’Amministrazione e il territorio hanno giocato un ruolo fondamentale.