ULTIMO GIRO PER EVITARE LA “GREXIT”: CONVOCATO D'URGENZA L’EUROGRUPPO, MEETING ALLE 19 - PIAZZA AFFARI CHIUDE IN CALO (-0,48%) - FEDERICA GUIDI: “LA LIBERALIZZAZIONE DEL MERCATO POSTALE DEVE AVVENIRE PRIMA DELLA QUOTAZIONE DI POSTE ITALIANE”
1 - MILANO CHIUDE IN CALO, FTSE MIB -0,48%
(ANSA) - La Borsa di Milano chiude in calo. L'indice Ftse Mib cede lo 0,48% a 22.460 punti.
2 - GRECIA: EUROGRUPPO ALLE 19 DISCUTE PROPOSTA TSIPRAS
(ANSA) - Eurogruppo straordinario via teleconferenza alle 19 oggi per discutere la proposta greca. Lo ha annunciato il presidente Dijsselbloem
3 - GRECIA: MERKEL, NO TERZO SALVATAGGIO PRIMA REFERENDUM
(ANSA) - "Berlino non prenderà in considerazione l'ipotesi di un terzo salvataggio per la Grecia, come proposto da Atene, prima dell'esito del referendum di domenica prossima". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel, secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa tedesca Dpa.
4 - POSTE: GUIDI, PIENA LIBERALIZZAZIONE PRIMA QUOTAZIONE
(ANSA) - La piena liberalizzazione del mercato postale deve avvenire prima della quotazione di Poste Italiane. Lo ha detto il ministro Federica Guidi in audizione alla Camera. "Quanto alla privatizzazione (di Poste, ndr), tutte le best practice ci spingono con forza verso la piena liberalizzazione del mercato prima, e non dopo, l'ingresso di soci privati".
5 - GRECIA: PROVA FINALE PER EVITARE DISASTRO, SI TRATTA SU SOLUZIONE PER DEBITO
Radiocor - Qualcosa si sta muovendo davvero a poche ore dalla scadenza del programma di aiuti alla Grecia. Un Eurogruppo e' stato convocato d'urgenza per le 19: la riunione avverra' per conference call. Sul tavolo c'e' la proposta della Commissione europea lanciata stamattina dal presidente Jean Claude Juncker alla quale ha fatto seguito una controproposta di Tsipras.
Il premier greco ha inviato una lettera al presidente del board dei governatori dell'European Stability Mechanism e presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem chiedendo un prestito di due anni per fronteggiare 'elusivamente' gli oneri del debito esterno e gli obblighi interni (salari pubblici, pensioni e fornitori) e l'intervento sul debito contratto con l'Efsf (140 miliardi circa) per 'ristrutturarlo' e 'riprofilarlo' (allungare le scadenze e ridurne il costo).
Finora i governi h anno rifiutato l'ipotesi di una ristrutturazione con un taglio del valore del debito (soluzione che piace al Fmi), ma gia' tre anni fa si erano impegnati a rivedere le condizioni per rendere sostenibile il debito ellenico a condizione del rispetto degli impegni concordati e 'se necessario'. Forse e' su questo che potrebbe profilarsi un'intesa all'ultimo minuto: la Commissione stamattina ha parlato del tema della 'sostenibilita' del debito' come di uno degli elementi della nuova proposta a Tsipras.
6 - BORSA: WALL STREET PROCEDE POSITIVA, DJ +0,31%, NASDAQ +0,49%
(ANSA) - Wall Street procede in territorio positivo. Il Dow Jones sale dello 0,31% a 17.654,47 punti, il Nasdaq avanza dello 0,49% a 4.983,02 punti mentre lo S&P 500 mette a segno un progresso dello 0,19% a 2.061,63 punti.
7 - GRECIA: INGLESE LANCIA COLLETTA,'3 EURO PER EVITARE DEFAULT'
(ANSA) - Una 'missione impossibile' per evitare il default della Grecia. Il 29enne Thom Feeney, giovane manager di Londra, ha lanciato sul sito 'Indiegogo' una raccolta fondi per finanziare il salvataggio ellenico da 1,6 miliardi di euro. Basterebbe, ha calcolato il generoso dipendente della City, che ogni cittadino dell'Ue, con una popolazione di circa 503 milioni di abitanti, donasse la modica somma di tre euro.
''Sembra che i politici, i premier e i ministri del Tesoro si stiano dimenticando chi è veramente colpito dalla crisi: il popolo greco. Se i governi non aiuteranno i greci, forse lo farà la gente in Europa'', ha detto Feeney. Anche se si tratta di una impresa quasi irrealizzabile, fino ad ora la campagna ha raccolto oltre 176mila euro, donate da più di 11mila persone. La promessa è che tutto il denaro raccolto andrà alla popolazione ellenica.
8 - BANKITALIA: IN 2014 +42% RICORSI ABF, 67% ESITO PER CLIENTI
(ANSA) - In forte crescita, nel 2014, i ricorsi all'Arbitro Bancario e Finanziario. E' quanto informa la Banca d'Italia secondo cui sono stati oltre 11.000, il 43 per cento in più rispetto all'anno passato. In particolare sono giunti a decisione oltre 8.500 ricorsi, circa 2.200 in più rispetto al 2013. Nel 67 per cento dei casi l'esito è stato favorevole ai clienti, con accoglimento totale o parziale delle richieste ovvero con cessazione della materia del contendere per soddisfazione del ricorrente nel corso della procedura. I dati sui ricorsi, spiega Via Nazionale, confermano la tendenza, già osservata negli anni precedenti, all'aumento dei volumi operativi.