dani del secco d aragona patrizia de blanck

CHI È DAVVERO DANIELA DEL SECCO D’ARAGONA? DAGOSPIA LO HA SVELATO NEL LONTANO 2013 - LA SIMPATICA DANI NON È AFFATTO UNA MARCHESA CON “DUEMILA ANNI DI STORIA FAMILIARE, DISCENDENTE DA SETTIMIO SEVERO” MA UNA VISPA ESTETISTA CHE SU UN'EMITTENTE PRIVATA LAZIALE NEGLI ANNI ‘90 TELE-VENDEVA LE SUE CREME DI BELLEZZA ESORDENDO SEMPLICEMENTE COME "SONO DANIELA DEL SECCO…" - A COLPI DI CAFONAL S’È TRASFORMATA IN “MARCHESA D’ARAGONA” TALMENTE SCIROCCATA DA DIVENTARE PIÙ VERA DELLA FICTION

ARTICOLO DEL 10 SETTEMBRE 2013

 

VIDEO - LA MARCHESA A "PECHINO EXPRESS"

 

VIDEO - LA MARCHESA CADE IN ACQUA IN UN LAGO DEL VIETNAM

 

 

MARIA PIA RUSPOLI CON DANI DEL SECCO DARAGONA

1. DAGOREPORT: MARCHESA DE CHE?
Chi è davvero Daniela del Secco d'Aragona? Dopo le sue fantastiche performance a "Pechino Express", mezza Italia è impazzita per "La Marchesa", che insieme al suo domestico Gregory affronta i perigli del sud-est asiatico davanti alle telecamere di Rai2.

MEDAGLIA INDOSSATA DA DANI DEL SECCO VENTICINQUE ANNI NELL ESERCITO

Cercando in rete, si trova un sito, www.marchesadaragona.it dove la stessa Dani si racconta, pubblicando un lungo curriculum che inizia con la sua iscrizione all'Albo dei Giornalisti della Lombardia, e finisce con le sue competenze in campo estetico, passando per un'avventurosa storia familiare. Sotto a una coroncina da marchese, c'è poi un bel tariffario con una "linea dermocosmetica" targata "Aragona", prodotti creati dalle sapienti mani della stessa Dani e venduti a cifre che arrivano alla sommetta di 650 euro.

Se invece uno chiede a qualche vera nobildonna romana che conosce a menadito il Libro d'Oro della Nobiltà Italiana, scopre che la simpatica Dani non è affatto una marchesa con "duemila anni di storia familiare, discendente da Settimio Severo" o "della famiglia reale" (come ha detto a un povero albergatore vietnamita per convincerlo a ospitarla gratis).

ALBO D ORO DELLA NOBILTA ITALIANA SECCO D ARAGONA

Daniela si chiama sì Del Secco, come risulta anche dall'elenco dell'Ordine dei giornalisti lombardi. Ma il "d'Aragona" se lo è aggiunto lei, sfruttando una somiglianza con una vera famiglia marchionale. Eh già, perché sull'Albo d'Oro si trovano i "Secco d'Aragona", stirpe milanese, ma nessuna Daniela risulta all'appello dell'edizione 2005 (o di quelle precedenti).

GABRIELLA SASSONE E DANI DEL SECCO D ARAGONA

Eppure, da qualche anno la mitica Marchesa impazza in tutte le feste romane, accompagnata dalla graziosa figlia Ludovica. I nobili romani sanno benissimo che lei si spaccia per aristocratica, ma finora avevano chiuso un occhio, un po' indignati, un po' divertiti.

Ora che però la Marchesa si è lanciata in tv come rappresentante (di quel che rimane) della nobiltà italiana, gli aristocratici "quattro quarti" si sono inorriditi, anche perché Dani dà un'immagine, tra sedicenti maggiordomi e millantati autisti, ben lontana dallo stato reale dei baroni d'oggi, quasi tutti poveri in canna. Le frasi come "bisogna cambiare 5 abiti e 5 profumi al giorno", per quanto necessarie a costruire una caricatura televisiva, hanno fatto infuriare i blasonati.

dani del secco sui magazine

Tra le famiglie più infastidite, quelle che hanno ottenuto il cosiddetto "privilegio aragonese" che comprendeva la concessione sovrana di aggiungere il "d'Aragona" al proprio cognome. Proprio infuriati (soprattutto per le telefonate di persone che chiedono conto di parentele) coloro che discendono direttamente dal Re d'Aragona Giacomo I, come certi principi romani vivi, vegeti e senza alcun legame con la mitologica Dani.

Ed ecco che qualcuno con buona memoria ricorda una rubrica di televendite "ante litteram" che "La Marchesa" conduceva su un'emittente privata laziale negli anni ‘90 in cui promuoveva le sue creme di bellezza esordendo semplicemente come "Sono Daniela Del Secco...".

DANI DEL SECCO D ARAGONA ARRIVA A MILANO COME TOTO COL COLBACCO

Negli ultimi anni si è infilata in tutti gli eventi della Capitale, all'inizio senza inviti, poi piano piano è riuscita a diventare (anche grazie alle foto di Cafonal, in cui appare senza sosta) un personaggio più vero di quello che voleva imitare, tanto da finire su "Uno Mattina" (via Franco Di Mare) e su varie riviste di gossip a fare da consulente di bon ton.

ORDINE DEI GIORNALISTI DELLA LOMBARDIA DANIELA DEL SECCO

Ha una pagina Facebook molto seguita, dove pubblica autoscatti, ritagli di giornale, fermo immagine da Rai1, inviti ad ambasciate (tra cui quella di Francia per la festa della Bastiglia: anche il buon ambasciatore Le Roy la chiama "Marchesa Dani del Secco d'Aragona"). Ha fatto amicizia con vari stilisti della Capitale, da cui si fa vestire gratis in cambio della promozione derivante dal suo apparire su siti e giornali.

Addirittura, durante un ballo dedicato a Giuseppe Verdi a Palazzo Brancaccio, ha appeso sul suo vestito da sera delle miniature di croci di guerra della Seconda Guerra Mondiale, di quelle che i decorati indossano sullo smoking, una croce per i 25 anni di presenza nell'Esercito Italiano (cosa che le valse il soprannome "la marescialla" da alcuni ufficiali presenti) e una Gran Croce da Cavaliere (non da dama) dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.

DANI DEL SECCO D ARAGONA A UNOMATTINA

Non solo si trattava di croci da uomo (che potevano essere appartenute a un avo o un marito), ma era anche un mix di miniature e croci di dimensioni standard, un pot-pourri che neanche gli uomini realmente decorati appendono al loro smoking.

Insomma, una giornalista/estetista/pr di se stessa che dalle televendite e dai quotidiani di provincia si è trasformata in una "Marchesa" talmente sciroccata e sopra le righe da diventare più vera della fiction. Gli autori di "Pechino Express" l'hanno capito, e l'hanno trasformata nel personaggio stracult di questa stagione televisiva.

2. SE CORINNE MALTRATTA IL POVERO FIDANZATINO
Aldo Grasso per "Il Corriere della Sera"

Non c'è che dire: il reality «Pechino Express» ha un suo perché. Sedici concorrenti, suddivisi in otto coppie, devono raggiungere Bangkok partendo da Hanoi, nel Vietnam (Rai2, lunedì e martedì, ore 21.05). Il format è semplice: per il lungo viaggio, ogni coppia ha a disposizione un budget di due euro al giorno.

DANI DEL SECCO D ARAGONA A PECHINO EXPRESS

Gran parte del viaggio si svolge grazie a passaggi in autostop (ottenuti attraverso la lingua dei gesti), affidandosi allo spirito di ospitalità della popolazione locale per trovare un riparo per la notte e qualcosa da mangiare. Vince ogni tappa la coppia che arriva per prima al punto d'incontro stabilito, mentre gli ultimi sono a rischio eliminazione.

DANI DEL SECCO D ARAGONA A PECHINO EXPRESS

L'edizione di quest'anno è condotta da un ex concorrente, Costantino della Gherardesca (molto meglio del principe Emanuele Filiberto). In cosa consiste l'interesse? Il gioco è scoperto: nella difficoltà, vengono fuori i caratteri delle persone. Non sanno remare e si arrabbiano. Non sanno pescare e si prendono a male parole. Non sanno adattarsi alle difficoltà del viaggio e si accapigliano tra di loro.

DANI DEL SECCO D ARAGONA CON IL MAGGIORDOMO GREGORY A PECHINO EXPRESS

Per esempio, il divertimento più grande lo sta procurando Corinne Cléry, in coppia con il suo fidanzatino Angelo Costabile (si può dire toy boy?). Corinne non è per nulla materna: maltratta il povero Angelo, lo prende a schiaffoni, lo comanda a bacchetta. Da seguire anche la coppia composta dalla marchesa Daniela Del Secco d'Aragona e dal suo maggiordomo Gregory (quando la marchesa viene derubata, Costantino la consola così: «Marchesa, a volte il popolo si rivolta!»).

Le altre coppie sono composte da Massimo Ciavarro e dal figlio Paolo, da Massimiliano Rosolino e Alessandra Sensini, da Niccolò Centioni e Micol Olivieri e da altri gareggianti meno noti. I posti sono meravigliosi (Vietnam, Laos, Cambogia, Thailandia) e verranno percorsi in dieci puntate.

DANI DEL SECCO D ARAGONA A PECHINO EXPRESS

 

ALBO D ORO DELLA NOBILTA ITALIANA SECCO D ARAGONA

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni keir starmer donald trump vignetta giannelli

DAGOREPORT - L’ULTIMA, ENNESIMA E LAMPANTE PROVA DI PARACULISMO POLITICO DI GIORGIA MELONI SI È MATERIALIZZATA IERI AL VERTICE PROMOSSO DAL PREMIER BRITANNICO STARMER - AL TERMINE, COSA HA DETTATO ''GIORGIA DEI DUE MONDI'' ALLA STAMPA ITALIANA INGINOCCHIATA AI SUOI PIEDI? “NO ALL’INVIO DEI NOSTRI SOLDATI IN UCRAINA” - MA STARMER NON AVEVA MESSO ALL’ORDINE DEL GIORNO L’INVIO “DI UN "DISPIEGAMENTO DI SOLDATI DELLA COALIZIONE" SUL SUOLO UCRAINO (NON TUTTI I "VOLENTEROSI" SONO D'ACCORDO): NE AVEVA PARLATO SOLO IN UNA PROSPETTIVA FUTURA, NELL'EVENTUALITÀ DI UN ACCORDO CON PUTIN PER IL ‘’CESSATE IL FUOCO", IN MODO DA GARANTIRE "UNA PACE SICURA E DURATURA" - MA I NODI STANNO ARRIVANDO AL PETTINE DI GIORGIA: SULLA POSIZIONE DEL GOVERNO ITALIANO AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO DEL 20 E 21 MARZO SULL'UCRAINA, LA PREMIER CERCHIOBOTTISTA STA CONCORDANDO GLI ALLEATI DELLA MAGGIORANZA UNA RISOLUZIONE COMUNE PER IL VOTO CHE L'ATTENDE MARTEDÌ E MERCOLEDÌ IN SENATO E ALLA CAMERA, E TEME CHE AL TRUMPUTINIANO SALVINI SALTI IL GHIRIBIZZO DI NON VOTARE A FAVORE DEL GOVERNO… 

picierno bonaccini nardella decaro gori zingaretti pina stefano dario antonio giorgio nicola elly schlein

DAGOREPORT - A CONVINCERE GLI EUROPARLAMENTARI PD A NON VOTARE IN MASSA A FAVORE DEL PIANO “REARM EUROPE”, METTENDO COSI' IN MINORANZA ELLY SCHLEIN (E COSTRINGERLA ALLE DIMISSIONI) È STATO UN CALCOLO POLITICO: IL 25 MAGGIO SI VOTA IN CINQUE REGIONI CHIAVE (CAMPANIA, MARCHE, PUGLIA, TOSCANA E VENETO) E RIBALTARE IL PARTITO ORA SAREBBE STATO L'ENNESIMO SUICIDIO DEM – LA RESA DEI CONTI TRA “BELLICISTI” E “PACIFINTI”, TRA I SINISTR-ELLY E I RIFORMISTI, È SOLO RINVIATA (D'ALTRONDE CON QUESTA SEGRETERIA, IL PD E' IRRILEVANTE, DESTINATO A RESTARE ALL'OPPOSIZIONE PER MOLTI ANNI)

bill clinton barack obama alexandria ocasio cortez donald trump chuck schumer

DAGOREPORT - PER CONTRASTARE TRUMPI DEMOCRATICI AMERICANI SONO PEGGIO DEL PD: SI SONO SUBITO SPACCATI - IL VOTO CONTRO LO ''SHUTDOWN'', GRAZIE ALLA MANO TESA AI REPUBBLICANI DAL LEADER AL CONGRESSO, CHUCK SCHUMER, HA FATTO IMBUFALIRE L'ALA SINISTRA DEL PARTITO, CHE VUOLE UN'OPPOSIZIONE TOTALE A TRUMP - PER LE "DINASTIE" DEM (OBAMA, CLINTON, PELOSI) IL COWBOY COATTO DELLA CASA BIANCA E' ANCORA TROPPO FORTE: INUTILE ATTACCARLO ORA. VA LASCIATO FARE FINO A QUANDO IL FALLIMENTO ECONOMICO DEL "DAZISTA" CONVINCERA' GLI AMERICANI A VOTARE DEM ALLE ELEZIONI DI MIDTERM NEL 2026. UNA VOLTA RICONQUISTATI CAMERA E SENATO, SALUTAME 'A TRUMP...  

donald trump keir starmer five eyes

GRAZIE A TRUMP, GLI STATI UNITI POTREBBERO RESTARE “CIECHI” – IL PREMIER BRITANNICO KEIR STARMER, IN MODALITA' WINSTON CHURCHILL, SI STA ADOPERANDO PER CONVINCERE CANADA, NUOVA ZELANDA E AUSTRALIA (TUTTI PAESI DEL COMMONWEALTH) A ESPELLERE GLI STATI UNITI DALL’ALLEANZA “FIVE EYES”, L'ALLEANZA DI INTELLIGENCE TRA I 5 PAESI - CON TRUMP CHE FLIRTA CON PUTIN, NON È PIÙ IL CASO DI CONDIVIDERE LE INFORMAZIONI DEI NOSTRI 007 CON WASHINGTON – ANCHE ISRAELE E ARABIA SAUDITA, TURBO-ALLEATI DI TRUMP, INIZIANO A NUTRIRE DUBBI…

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)...