CAFONALINO - UNICA PECCA DELLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO POSTUMO DI MARINA RIPA DI MEANA: NON PERVENUTA LA FIGLIA LUCREZIA LANTE DELLA ROVERE - ‘HO PRESO IL CANCRO PER LE CORNA’, SCRITTO COL GIORNALISTA MARINO COLLACCIANI, E L’ECCEZIONALE VITA DI MARINA STRA-RIPA POTREBBERO PRESTO DIVENTARE UNA SERIE TV. IL PRODUTTORE C’È…

-

Condividi questo articolo


Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

 

Gabriella Sassone per Dagospia

 

patrizia de blanck andrea ripa di meana cardella patrizia de blanck andrea ripa di meana cardella

Unica pecca: non pervenuta Lucrezia Lante della Rovere, la bella figlia attrice di Marina, che con la madre ha avuto da sempre un rapporto un tantinello burrascoso. Lucrezia non si è fatta vedere a Palazzo Ferrajoli, l'altra sera, alla presentazione del libro postumo di Marina Ripa di Meana "Ora ti curo io - Ho Preso il cancro per le corna", il suo quindicesimo libro, scritto insieme al giornalista Marino Collacciani, che la conosceva e frequentava da 46 anni. Tanti gli amici che la aspettavano e avevano voglia di abbracciarla per ricotdare Marina in allegria, come avrebbe voluto lei.

 

laura melidoni barbara bonura laura melidoni barbara bonura

Ma pare che Lucrezia non voglia avere a che fare con questo libro, un po' per non ricordare la malattia della mamma e la sua lunga battaglia contro il cancro, un po' perchè la vulcanica e peperina genitrice non ha risparmiato qualche frecciatina sul suo conto anche in questo racconto. Ma lei era fatta così, impossibile cambiarla. E Lucrezia dovrebbe ben saperlo. In compenso, coccolato da tutti, c'era sempre affettuoso e delicato Andrea Cardella, adottato da Carlo e Marina Ripa di Meana dopo essere stato per anni l'ombra della mitica nobildonna.

 

invitati alla presentazione del libro invitati alla presentazione del libro

Commovente e intenso l'intervento di Andrea che ha ricordato gli ultimi istanti di vita della madre adottiva, nell'arco della settimana che ha preceduto l'ultimo pranzo di Natale nella casa in Prati, con foto postate in diretta su Facebook che hanno fatto il giro del web. Al tavolo dei relatori, anche il cineproduttore Pietro Innocenzi. Che ha regalato una bella notizia: lui, produttore di idee e di storie italiane (basti ricordare due delle 300 pellicole da lui prodotte, "I Vitelloni" e "Fumo di Londra") ha detto di essere interessato allo sviluppo di una sceneggiatura per una serie tv che racconti anche attraverso questo libro, ricco di spunti inediti e profondi, la vita di una donna inimitabile.

 

"Farne solo un film sarebbe riduttivo e comunque da presuntuosi, volendo pretendere di racchiudere tanti episodi straordinari in un unico filamento", ha detto Innocenzi. Ah, pensate come sarà contenta Lucrezia!

i relatori i relatori

 

Oltre 250 le anime accorse nei saloni aviti di Palazzo Ferrajoli, dimora del marchese Giuseppe con vista su Palazzo Chigi, per far rivivere Marina, ognuno coi suoi ricordi personali. Un successo di affetto e partecipazione in un'atmosfera colma di aneddoti e rimpianti. I due autori, Marina e Collacciani, come vi abbiamo già spiegato, si sono confrontati liberamente sul tema del cancro che colpì la Ripa di Meana nel gennaio del 2001.

il marchese giuseppe ferrajoli di filacciano (1) il marchese giuseppe ferrajoli di filacciano (1)

 

E che lei ha combattuto come una leonessa. Commozione quando l'attrice di "Un posto al sole" Marina Tagliaferri ha donato alcuni "assaggi" del lavoro, leggendo alcuni passi cult.

 

A parlare di Marina, oltre a Marino Collacciani e all'editore Maurizio Cuzzolin, c'era anche l'ex ministro Francesco De Lorenzo. Divenuto da tre decenni il paladino della lotta contro il cancro quale presidente di due Associazioni Nazionali, la Federazione Italiana delle Associazioni di Volontario in Oncologia (FAVO) e l'Associazione Italiana Malati di Cancro Parenti e Amici (AIMAC) che raccolgono oltre 600 sigle di volontari in Italia e più di 400 in Europa. Insomma, una sorta di "sbarco dei Mille" sul terreno minato dell'oncologia, del corretto approccio alla malattia e nella cura, oltre ovviamente agli aspetti nevralgici della prevenzione.

francesco de lorenzo marino collacciani francesco de lorenzo marino collacciani

 

De Lorenzo ha avuto modo anche di ricordare l'intenso rapporto di amicizia che, al pari della figlia Alessandra, lo legava a Marina, spesso loro ospite all'Hotel Mezzatorre di Ischia. Toccante il ricordo della scelta di una sedazione profonda operata da Marina e della quale De Lorenzo fu il primo ad esserne informato oltre ad aver rifornito di consigli utili la riconoscente amica.

 

Dal canto suo, Collacciani oltre a ricordare la nascita del libro, il suo sviluppo e le difficoltà emotive incontrate con Marina nello sviluppo del racconto, ha cucito in una sorta di fil rouge le fasi della malattia, ma soprattutto delle dinamiche di approccio utilizzate da lei con fierezza e intelligenza, coraggio e umiltà quando riconosce di non essere stata uno stereotipo di madre modello, nel non accordare le giuste attenzioni che avrebbe meritato la pur adorata figlia Lucrezia.

 

In platea, Ias Gawronsky, la contessa Patrizia de Blanck che mugolava: "Sono rimasta l'unica testimone degli anni irripetibili della Dolce Vita", la storica della moda Silvana Pascale Augero, l'europarlamentare Francesco Ferrara, Saverio Vallone, l'immobiliarista Andrea Meschini, lo stilista Vittorio Camaiani, l'avv. Ubaldo Pesci con la compagna Marina Bartella (hanno acquistato 50 copie del libro per ripresentarlo prossimamente presso la clinica "Nuova Villa Claudia" all'interno del progetto "Oncoarte" promosso dai dott. Gian Luigi Rizzo e Laura Melis), il prefetto Fulvio Rocco, il generale Alberto Di Vece, l’avvocato Nino Marazzita, l’attrice Antonella Salvucci, la psico-scrittrice Irene Bozzi, l'organizzatrice di salotti culturali Sara Iannone.

 

carla pilolli carla pilolli

Dulcis in fundo, il consueto assalto al buffet, bagnato dai vini Casale del Giglio serviti da sommelier, allestito da Luana Cavazzuti con le mozzarelle al tartufo del casertano Vincenzo Tammaro e con i dolci dell'Antica Pasticceria Caputo Alfonso di Casagiove.

carla ficoroni carla ficoroni andrea ripa di meana cardella francesco de lorenzo andrea ripa di meana cardella francesco de lorenzo andrea meschini andrea meschini francesco de lorenzo presidente dell associazione italiana malati di cancro parenti e amici francesco de lorenzo presidente dell associazione italiana malati di cancro parenti e amici andrea ripa di meana cardella andrea ripa di meana cardella francesco de lorenzo francesco de lorenzo invitata alla presentazione del libro (2) invitata alla presentazione del libro (2) invitata alla presentazione del libro (4) invitata alla presentazione del libro (4) invitata alla presentazione del libro (5) invitata alla presentazione del libro (5) invitata alla presentazione del libro (3) invitata alla presentazione del libro (3) il marchese giuseppe ferrajoli di filacciano (2) il marchese giuseppe ferrajoli di filacciano (2) libro presentato libro presentato maria teresa stabile alberto di vece maria teresa stabile alberto di vece invitata alla presentazione del libro (6) invitata alla presentazione del libro (6) valeria e annamaria valeria e annamaria patrizia de blanck patrizia de blanck patrizia de blanck andrea ripa di meana cardella patrizia de blanck andrea ripa di meana cardella paolo manzini paolo manzini maurizio cuzzolin maurizio cuzzolin maurizio cuzzolin francesco de lorenzo maurizio cuzzolin francesco de lorenzo maurizio cuzzolin francesco de lorenzo patrizia de blanck marino collacciani marina tagliaferri andrea ripa di meana cardella maurizio cuzzolin francesco de lorenzo patrizia de blanck marino collacciani marina tagliaferri andrea ripa di meana cardella maurizio cuzzolin francesco de lorenzo marino collacciani maurizio cuzzolin francesco de lorenzo marino collacciani maurizio cuzzolin marino collacciani maurizio cuzzolin marino collacciani marina tagliaferri marina tagliaferri marino collacciani enzo tammaro marino collacciani enzo tammaro maria teresa stabile maria teresa stabile invitata alla presentazione del libro (1) invitata alla presentazione del libro (1) arcangela arcangela

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...