LA TAORMINA DEI GIUSTI – PIU' EQUILIBRATI RISPETTO AI DAVID, I PREMI DELLA CRITICA CINEMATOGRAFICA HANNO QUASI IGNORATO I TRE FILM DI CANNES DI MORETTI -SORRENTINO-GARRONE, E VINCA E TRIONFI INVECE IL FILM DI MARTONE - MARGHERITA BUY SHOW
valentina corti, nicola piovani
Marco Giusti per Dagospia
Benvenuti a Taormina. E anche i Nastri d'Argento, arrivati alla loro 69esima edizione, sono stati assegnati. Ieri sera, nella gran cornice del Teatro Greco, i vincitori sono stati Mario Martone e Elio Germano per "Il giovane favoloso", premiati come film dell'anno e personaggio dell'anno. A "Youth" di Paolo Sorrentino vanno due premi tecnici, la fotografia di Luca Bigazzi e il montaggio di Cristiana Travaglioli. Bigazzi ha ringraziato gli uomini della sua troupe, gran signore.
serena autieri, diego cusumano
A "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone vanno migliori costumi, migliori scenografie e miglior sonoro. A "Mia madre" di Nanni Moretti vanno, come ai David, i premi a Margherita Buy e a Giulia Lazzarini (che non c'era) come miglior attrici protagonista e non protagonista. Grandissima la Buy che all'osservazione di Laura Delli Colli, presidente del sindacato giornalisti cinematografici e presentatrice, "Sei la donna che ha vinto piu' Nastri" ha risposto sinceramente in romano "Nun me lo fa pesa'". Buona anche la risposta della Buy alla domanda della Delli Colli, "ora quale ruolo vorresti interpretare", che ha detto "La critica cinematografica". Se l'era cercata.
A Edoardo Leo, regista e interprete di "Noi e la Giulia" va il premio della migliore commedia, che vince anche per Claudio Amendola miglior attore non protagonista. Alessandro Gassman, che non e' venuto, e' il vincitore del premio per il miglior attore protagonista per "Il nome del figlio". La musica va a Nicola Piovani per "Hungry Hearts" di Saverio Costanzo, film che anche qui, come ai David, vince poco e niente.
Francesco Munzi e il suo "Anime Nere", supervincitore ai David con nove premi, vince qui solo la sceneggiatura, mentre il miglior soggetto va a Stefano Sardo e a Ludovica Ramppldi per "Il ragazzo invisibile" di Gabriele Salvatores. Miglior opera prima e' quella di Edoardo Falcone "Se Dio vuole" con Giallini e Gassman. Credo che i premi a Leo e a Falcone siano un tentativo di svecchiamento di un cinema che da troppo tempo si autocelebra con film tutti uguali, come fu l'anno scorso per i premi ai film di Pif e Sydney Sybilia.
Decine di premi speciali abbinati a sponsor. Vincono un po' tutti. Paola Cortellesi e Lillo senza Greg (suonava) si prendono il premio Nino Manfredi consegnato dalla vedova Erminia, dalla figlia Roberta e perfino dalla nipotina. Luca Zingaretti vince un orologio Hamilton, le belle e brave Greta Scarano e Simona Tabasco il premio come attrici rivelazione, non so chi il premio dei vini Cusumano.
La stangona Rocio, fidanzata di Raoul Bova, appare per dare il premio a qualcuno. Il cantante siculo Lello Analfino esegue "Cocciu d'ammuri" dal film di Ficarra e Picone "Andiamo a quel paese". Personalmente lo ritengo uno dei migliori film dell'anno, ma ne' qui ne' ai David ottiene gran considerazione, come "La solita commedia’’ di Biggio e Mandelli, mentre a "Belluscone" di Franco Maresco, si danno premi collaterali che hanno poco senso.
In generale i premi a Taormina sono stati piu' equilibrati rispetto ai David, ma il fatto che nessuno dei tre film di Cannes, cioe' Moretti-Sorrentino-Garrone, grandi favoriti vinca e trionfi invece il film di Martone, spiega bene che i tre film non siano così piaciuti alla nostra critica.
zingarettivalentina corti, nicola piovani
E comunque, fra David e Nastri, vincono davvero solo i film veneziani, a parte il consueto trionfo personale di Margherita Buy. "Nun me lo fa pesa'". Rispetto all'anno scorso la cerimonia, con ben 25 premi, scorre meglio, divertente l'idea che i giornalisti stessi diano i premi, da Fulvia Caprara a Stefania Ulivi, da Federico Pontiggia a Oscar Cosulich, mentre Paolo Sommaruga del Tg1 ha co-presentato la serata assieme a Laura Delli Colli con sobrieta'. Organizzazione perfetta. Baci da Taormina.