Estratto dell'articolo di Arianna Finos per “la Repubblica”
[…] Era il 1934, ed Extase del cecoslovacco Gustav Machatý consegnò, con il nudo di Hedy Lamarr, il primo scandalo erotico, un film “sdoganato” da Mussolini dopo una proiezione privata. Da allora, nei decenni, molti altri scandali — d’autore o meno — hanno attraversato la rassegna, epicentro di aspettative, ironie, indignazioni preventive, censure, minacce, invenzioni pubblicitarie.
[…] Meno provocazione e più goliardia nei 90, sesso casereccio o fatto strano, Boxing Helena, Sherilyn Fenn inscatolata da Julian Sands, Valeria Marini sulla mortadella gigante per Bambola di Bigas Luna. Nel duemila Il fantasma del portoghese João Pedro Rodrigues, il netturbino in latex tra montagne di rifiuti e Shame, Steve McQueen esplora nel 2011 la dipendenza da sesso di Michael Fassbender. Dopo lunga assenza, […] l’erotismo torna protagonista sugli schermi nella rassegna che s’apre oggi.
Lo annuncia il direttore Alberto Barbera: «Veniamo da quindici anni in cui la sessualità sembrava scomparsa dal cinema d’autore, come se i registi temessero di confrontarsi con quello spazio che ha invaso i computer, con la pornografia e un consumo di massa. Questo blocco, dovuto a una sorta di autocensura nel moralismo che ha condizionato gli ultimi anni, è venuto meno. Si torna a parlare dei rapporti interpersonali affrontando la dimensione sessuale, che era stata rimossa, e che torna con una libertà e un adeguamento ai tempi, che è la cosa più interessante».
[…] Un pezzo di storia del porno in Italia — Diva Futura, in concorso — lo racconta Giulia Steigerwalt […] attraverso le memorie pop della segretaria dell’agenzia di Riccardo Schicchi e le pornostar Cicciolina e Moana Pozzi.
Luca Guadagnino consegna, con Queer, quello che per il direttore della Mostra è «il suo film più bello»: Daniel Craig pazzo d’amore tra i locali sordidi di Città del Messico e Panama, sequenze omosessuali esplicite, un ruolo estremo, radicale, che vale una carriera. Una grande storia d’amore che attinge al materiale allucinato di William Burroughs, scritto tra il ’51 e il ‘53, pubblicato solo nell’ 85. […]
In concorso anche Love del norvegese Dag Johan Haugerud, atto secondo di una trilogia su comportamenti sessuali e fluidità del desiderio: dopo i due spazzacamini di Sex, l’intimità casuale tra una dottoressa e un infermiere. Il regista lo definisce un film «utopico sul tentativo di raggiungere l’intimità sessuale e mentale con gli altri senza conformarsi a norme e convenzioni sociali ».
Due thriller erotici, un film e una serie, due donne alle prese con uomini più giovani. In Babygirl dell’olandese Halina Reijn (in concorso) Nicole Kidman è una amministratrice delegata coinvolta in una relazione segreta (sadomaso?) con l’assistente, Harris Dickinson. […]
La serie Disclaimer — La vita perfetta di Alfonso Cuarón, dal romanzo di Renée Knight: dal passato di una giornalista brillante, Cate Blanchett — un libro appena pubblicato, vecchie foto — emerge l’incontro antico e misterioso tra un’inglese in vacanza col figlio a Forte dei Marmi e un ragazzo sconosciuto. Secondo Barbera «è l’opera più erotica della Mostra, con un quarto episodio davvero molto estremo».
[…] Non sarà uno scandalo «perché lo scandalo non esiste più — ancora Barbera — siamo abituati a tutto, è difficile scioccare in materia di sesso. Fanno scandalo, piuttosto, le vicende politiche, le questioni economiche, la guerra».
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