SIFFREDI RACCONTA ROCCO
Gabriella Sassone per Dagospia
Rocco? Non si discute, si ama! Da una raggiante Anna Falchi in dolce compagnia di un nuovo aitante boy morone con un filo di barbetta come piace a lei al fianco che quando le domandi lui chi è?, ti risponde canticchiando la strofa di Renato Zero “Lui chi è? Come mai l’hai portato con te?”. Per i paparazzi è l’ultimo fidanzato visto che già sere fa si era presentata ad un altro spettacolo teatrale con lui.
I “falchi della notte” armati di macchina fotografica avvisati dal tam tam la aspettano all’uscita per seguirla, a caccia dello scoop. Al sempre più nerboruto Er Brasiliano Massimiliano Minnocci imbacuccato in abiti coloratissimi extralarge che fanno un baffo ai mejo trapper e rapper de’ noantri. Arriva per ultimo e pare essere il bodyguard della “Zanzara” Giuseppe Cruciani.
“Corri, corri c’è Cruciani col Brasiliano”, urlano i flash indicandoli come una nuova temibile coppia mediatica visto che non hanno alcun pelo sulla lingua. E ancora, Pino Insegno che risponde alla domanda di Enrico Lucci di “Striscia la notizia” su Giorgia Meloni: “Non la vedo da tanto tempo”.
Insomma, un bel parterre di svippati non è mancato lunedì sera alla tappa romana, attesissima, dello spettacolo di Rocco Siffredi in scena al teatro Brancaccio. Sala strapiena con moltissimi fan del pornodivo più famoso del globo che poi lo hanno atteso a lungo nel foyer per salutarlo e scattarsi un selfie con lui, applausi a scena aperta, risate, attimi di commozione e divertimento.
“Siffredi racconta Rocco” il titolo dello show che sta facendo il giro dell’Italia, diretto e prodotto dal geniale Paolo Ruffini, che quest’anno mette in scena da producer ben 6 spettacoli tra cui quelli di Teo Mammucari, di Giuseppe Cruciani, di Andrea Dianetti, di Max Angioni. Rocco lo chiama sul palco alla fine per ringraziarlo: “E’ l’unico che ha creduto in me in questa società sempre così bigotta”.
Dal palco saluta anche il regista Matteo Garrone in sala col figlio: “Il mio regista preferito è qui e voglio ringraziarlo”. On stage solo un lettone obliquo da un lato, il suo cartonato nudo con un pallone proprio lì dall’altro lato, un attaccapanni e alle sue spalle uno schermo gigante dove via via scorrono immagini dei suoi film, dei registi e delle attrici con cui ha lavorato che sono rimaste nella sua memoria, dei suoi affetti più cari, come la mamma, il padre e il cugino Gabriele Galetta, un tipo figo biondo che è stato al suo fianco dall’inizio della sua carriera come manager e tuttofare supportandolo sempre, come si è visto molto bene nella serie Netflix “Supersex” vista in tutto il mondo, record di tutto il 2024.
il brasiliano giuseppe cruciani (2)
Il cugino, racconta lui, un bel giorno gli domandò: “A Rocco ma se tu non te mettevi a fare il porno noi qui a Ortona che cazzo facevamo?”. “Lo spettacolo è più divertente, la serie era più drammatica”, commenta poi la bella attrice Lidia Vitale. Scritte colorate con i nomi di chi nomina si alternano via via sul palco, spesso sullo schermo c’è il disegno rosa del suo “arnese”, il gioiellone che gli ha fatto fare la vita intensa in giro per il mondo che ha fatto sino al giorno in cui 30 anni fa conobbe la bellissima moglie Rozsa che alla fine sale sul palco in lungo abito rosa fucsia a dire la sua e ricordare il loro vero grande amore.
Sì, Rocco dialoga a più riprese con il suo pisellone, che gli risponde con la voce di Ruffini. Esilarante! E tra ricordi belli e dolorosi, Rocco si mette veramente a nudo pur rimanendo vestito forse per la prima volta sciorinando vari aneddoti. “Da bambino mi chiamavano Rocc la marocc (che in abruzzese vuol dire pannocchia) e mia mamma per evitare il bullismo mi disse di rispondere che avevo un gran marocc che bastava per tutta la famiglia, madre, padre e sorella”.
Più volgarotti i ricordi sui set americani, battutacce dei cameraman dinanzi ad una pornostar che era solita fare arie puzzolenti dal deretano quasi sulla sua faccia. E poi i ricordi sulla scomparsa del fratellino e dell’amatissima mamma per cui lui per soffrire ancora si fece circoncidere: “I chirurghi notarono la mia erezione pure sotto anestesia”.
E poi i ricordi su Moana e Cicciolina che erano il suo sogno erotico di ragazzo che si avverava: “Erano le mie preferite quando mi masturbavo”. Lo spettacolo scorre veloce e le risate si sprecano quando racconta: “Per vedere se una giornata sul set sarebbe stata più o meno buona mi esercitavo con “lui” usandolo come attaccapanni per vedere la potenza dell’erezione: cominciavo con una maglietta, poi con un asciugamano per finire con un giubbotto di pelle da motociclista. Ma voi cari amici se volete provarci, fatelo con una T-shirt a maniche corte!”.
Insomma, una vita spericolata sempre, piena di cose da ricordare. Rocco scende anche tra il pubblico e coinvolge gli spettatori. Un giovane di nome Manuel sale con lui sul palco per mimare con un orsacchiotto gigante una scena di sesso alla pecorina, con Rocco dietro di lui che lo spinge dalle spalle come faceva un regista con lui.
Poi ecco la parodia sex di “Chi vuol esser miliardario” che diventa “Chi vuol esser pipparolo”. Un uomo e una donna sul palco devono risponde ad un quiz con domande e vocaboli usati sui set a luci rosse. Colpo di scena! I due concorrenti non ne sbagliano una! Devono saperla lunga anche loro! Per i 3 spettatori che si sono messi in gioco c’è un regalino: una sacca con cappellini e T-shirt della sua accademia.
E poi on stage arriva Rozsa, bellissima, che racconta i problemi sessuali all’inizio avuti con lui nel matrimonio “era troppo meccanico, come sui set”, lui risponde sciorinando i suoi sensi di colpa nei confronti della moglie e i suoi modi per tranquillizzarla quando tornava a casa dopo il lavoro. “Prima di sfiorarci era tutto un gioco di sguardi per capire l’umore”.
In sala c’è il figlio maggiore Leonardo con la sua Lucrezia Lando, la maestra di ballo conosciuta lo scorso anno sulla pista di “Ballando con le stelle” che ha lasciato la tv per andare a vivere con lui a Budapest. I due sono innamoratissimi e non si staccano un attimo, mano nella mano perennemente, anche se lei giura di essere la più gelosa nella coppia.
Leonardo sale sul palco alla fine ad abbracciare mamma e papà. Nel girotondo di svippati presenti ecco anche Antonio Zequila con fidanzata gnocca che il 4 dicembre presenta il suo libro “Gli alberi di Giovanni” dedicato a suo padre. E poi Roberto Ciufoli che aspetta nel foyer l’arrivo di Pino Insegno ritardatario, l’ex senatore Antonio Razzi con la moglie Maria Jesùs Fernandez, che si attarda a lungo a fine show nel camerino di Rocco per salutarlo, Nicola Timpone, Fabrizio Maria Cortese, Kesoa Elvin, Sergio Fabi di “Cinemotore”, la Iena Filippo Roma con Fabrizio Airoli e tanti altri. Forza Rocco, continua così, che il pubblico ti adora!
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