FLASH! - AVVISATE CASTAGNA, GIORGETTI, FAZZOLARI, MILLERI E CALTAGIRONE: UNICREDIT PASSA ALL'AZIONE - TRA SABATO E DOMENICA E' PREVISTA NELLA SEDE DI MILANO UNA RIUNIONE DI ANDREA ORCEL CON I SUOI PIU' STRETTI COLLABORATORI PER DECIDERE IL LANCIO (E L'AMMONTARE) DELL'OPA SU BANCO BPM...
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MELONI E FAZZOLARI SI SONO INCARTATI PER CALTAGIRONE – IL PIANO DI CONQUISTA DI GENERALI, TRAMITE L’OPERAZIONE BANCO BPM-MPS, STA SALTANDO IN ARIA, ABBATTUTO PRIMA DALL’OPS DI ORCEL SU BPM E POI DEFINITIVAMENTE TRAMONTATO CON LA CONTROMOSSA DI CREDIT AGRICOLE (SALITO AL 15% DELL’EX POPOLARE DI MILANO) – IL PARADOSSO DEI FASCIO-SOVRANISTI: INVOCANO L’INTERESSE NAZIONALE MA CON LE LORO AZIONI RISCHIANO DI REGALARE AI FRANCESI UNA BANCA ITALIANA – LE MOSSE DI “CALTARICCONE” SU MEDIOBANCA E LA POSSIBILE CONQUISTA DEL PEZZO PIÙ PREGIATO DELLA CORONA: GENERALI
FLASH – COME SI RISOLVERÀ L’ASSALTO DI UNICREDIT A BANCO BPM? IL NODO CENTRALE SONO LE “CONCESSIONI” CHE ORCEL SARÀ DISPOSTO A RICONOSCERE ALL’AD DI CREDIT AGRICOLE, PHILIPPE BRASSAC. SUL PIATTO C’È SOPRATTUTTO LA QUESTIONE DEGLI SPORTELLI IN ECCESSO, CHE POTREBBERO FINIRE ALLA “BANQUE VERTE”. ANCHE PERCHÉ L’ANTITRUST, COME SUCCESSO PER INTESA-UBI, INTERVERREBBE CON LE FORBICIONE PER LA CESSIONE DELLE FILIALI…
LA VERA DISCESA IN CAMPO PIER SILVIO LA FA IN EUROPA – BERLUSCONI JR CONFERMA CHE NEL 2025 MEDIASET TENTERÀ L’ASSALTO FINALE ALLA TV TEDESCA PROSIEBENSAT. MA NON ESCLUDE ALTRE ACQUISIZIONI: “LA LINEA DI CREDITO DA 3,4 MILIARDI? SIAMO PRONTI A TUTTO, PUÒ SERVIRE PER QUELLO, MA ANCHE PER ALTRO”. SUBITO DOPO LA TV CRUCCA, IL 'BISCIONE' POTREBBE TENTARE L’ASSALTO ANCHE A PORTOGALLO, OLANDA E POLONIA. LA GRANA C’È: I CONTI DI MFE NEL 2024 SONO ANDATI ALLA GRANDE…
ACHTUNG: LA GERMANIA È SEMPRE PIÙ IN CRISI (E NON È UNA BELLA NOTIZIA PER L’ITALIA) – LA BUNDESBANK TAGLIA LE STIME DI CRESCITA DEL PIL PER IL 2024 A -0,2% RISPETTO ALLA PREVISIONE DI GIUGNO. CHE VEDEVA UNA CRESCITA DELLO 0,3%. PER IL 2025 È INVECE PREVISTA UNA CRESCITA DELLO 0,2% RISPETTO ALL’1,1 PREVISTO IN PRECEDENZA – LO STOP TEDESCO È UN GROSSO PROBLEMA PER LE INDUSTRIE ITALIANA, DIPENDENTI DA QUELLE CRUCCHE…
SALVATOR “AMUNDI” – COME DAGO-DIXIT, ALLA FINE I FRANCESI DI CREDIT AGRICOLE E ANDREA ORCEL TROVERANNO UN ACCORDO SULLA CESSIONE DI BANCO BPM A UNICREDIT. TRA I DUE ISTITUTI CI SONO TROPPI INTERESSI IN BALLO, BEN PIÙ IMPORTANTI DELL’INDIPENDENZA DI GIUSEPPE CASTAGNA O DELLE MIRE DI CALTAGIRONE. UNO SU TUTTI: LA PARTNERSHIP SU “AMUNDI” (ASSET MANAGER CONTROLLATO DA CREDIT AGRICOLE). L’ALLEANZA CON ORCEL, INFATTI, VALE QUASI IL 20% DEL REDDITO NETTO DI AMUNDI IN ITALIA. NON RINNOVARLA SAREBBE UNA BELLA PERDITA…
IN ARRIVO UNA VAGONATA DI SOLDI – FERROVIE PRESENTA IL PIANO INDUSTRIALE 2025-2029, CHE PREVEDE OLTRE 100 MILIARDI DI EURO IN INVESTIMENTI – DOPO I MESI DI RITARDI CON ANNESSE BESTEMMIE DEI VIAGGIATORI, L'AD E DG STEFANO DONNARUMMA PROMETTE “IL RECUPERO DELLA PUNTUALITÀ” – PREVISTI COLLEGAMENTI PER TERRITORI FINORA NON SERVITI, CON 46 NUOVI TRENI ALTA VELOCITÀ E 145 REGIONALI – SALVINI EVOCA L’USCITA DI ANAS DAL GRUPPO FS: “HANNO FUTURI DIVERSI...”
FATE SAPERE A MELONI E GIORGETTI CHE LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI FATICA AD ARRIVARE A FINE MESE – SECONDO NOMISMA, IL 59% DELLE FAMIGLIE CONSIDERA INADEGUATO IL PROPRIO REDDITO E IL 15% GIUDICA LE PROPRIE ENTRARE INSUFFICIENTE PER FAR FRONTE ALLE NECESSITÀ PRIMARIE – UN NUCLEO FAMILIARE SU DUE HA DOVUTO RIDURRE LE SPESE SANITARIE, IL 28% HA TAGLIATO SULLE SPESE PER L'ISTRUZIONE E IL 10% DICHIARA CHE NON POTREBBE FAR FRONTE ECONOMICAMENTE ALLA NASCITA DI UN FIGLIO...
UN CETRIOLONE SOTTO L’ALBERO – CON IL FREDDO È IN ARRIVO UNA NUOVA STANGATA SULLE BOLLETTE DEL GAS – A MILANO PER UN APPARTAMENTO DI 70 METRI QUADRI QUEST’INVERNO SI SPENDERANNO IN MEDIA 1.400 EURO, IL 20% IN PIÙ RISPETTO A UN ANNO FA. A ROMA L’AUMENTO ARRIVA QUASI A 430 EURO – IL PREZZO DEL METANO SI È ALZATO PER EFFETTO DELL’INSTABILITÀ GEOPOLITICA DEI PAESI FORNITORI, NONOSTANTE GLI STOCCAGGI SIANO PIENI E I GASDOTTI DI IMPORTAZIONE SIANO STATI UTILIZZATI SOLTANTO AL 42% DELLA LORO CAPACITÀ…
CADE UN ALTRO MITO TEDESCO – VOLKSWAGEN STA PENSANDO DI SPOSTARE LA PRODUZIONE DELLA GOLF DA WOLFSBURG A PUEBLA, IN MESSICO, DOVE IL GRUPPO GESTISCE LA PIÙ GRANDE FABBRICA DEL PAESE E IL COSTO DEL LAVORO È PIÙ BASSO RISPETTO ALLA GERMANIA – LA VETTURA FINORA È SEMPRE STATA COSTRUITA INTERAMENTE A WOLFSBURG. MA IL COLOSSO TEDESCO, IN PIENA CRISI, HA ANNUNCIATO UN PIANO DI RISANAMENTO LACRIME E SANGUE, CON LA CHIUSURA DI TRE STABILIMENTI IN GERMANIA E IL TAGLIO DEGLI STIPENDI DEL 10% PER TUTTI I DIPENDENTI....
TASSO IN CULO – IL TAGLIO DEL COSTO DEL DENARO DELLO 0,25%, DA PARTE DELLA BCE, SI TRADURRÀ PER LE PERSONE NORMALI IN UN MINI-RISPARMIO TRA I 13 E I 30 EURO AL MESE SULLE RATE DEL MUTUO – IL CALCOLO DEL CODACONS: PER UN PRESTITO A 20 ANNI DI IMPORTO TRA I 100 E I 200 MILA EURO, LA MINORE SPES ANNUA SARÀ TRA I 156 E I 324 EURO…
CHE FARA' PIER SILVIO BERLUSCONI: ESERCITERÀ L’OPZIONE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO DI ANTONIO RICCI? – “STRISCIA” E’ UNA COLONNA DI MEDIASET (E’ NATA NEL 1988) MA GLI ASCOLTI SONO IN CALO: ORMAI E’ STABILE ATTORNO AL 13% - PIER SILVIO APRE A UN CAMBIO DI ROTTA: "E' UN MOMENTO FATICOSO PER 'STRISCIA', IN FUTURO NON ESCLUDO CI POSSANO ESSERE ALTRI PRODOTTI" - IL TG SATIRICO COSTA ATTORNO AI 150-180 MILA EURO A PUNTATA PER 220 SERE ALL’ANNO E SE SI CONSIDERA ANCHE IL COSTO DI “PAPERISSIMA” (50 MILA EURO A PUNTATA), IL GIRO D’AFFARI DELLE PRODUZIONI DI RICCI SI AGGIRA SUI 40 DI MILIONI DI EURO ALL’ANNO – LA SOCIETA' DEL GENIACCIO LIGURE, “STONE SRL”, E' UNA MINIERA D'ORO...
SALARI AMARI – NEGLI ULTIMI TRE ANNI IN ITALIA SI È ACCUMULATA UN’INFLAZIONE DEL 17%, MENTRE GLI STIPENDI SONO RIMASTI QUASI AL PALO – MI-JENA GABANELLI SPIEGA LA GROSSA INCULATA PER I LAVORATORI DIPENDENTI, PRENDENDO COME ESEMPIO LA BUSTA PAGA DI UN METALMECCANICO DA 30 MILA EURO LORDI L'ANNO: “IL SISTEMA FISCALE LO TASSA NON SUL REALE POTERE D’ACQUISTO DELLO STIPENDIO, MA SUL REDDITO CHE NON TIENE CONTO DELL’INFLAZIONE. È COME SE PAGASSE TASSE NON DOVUTE. COSÌ IL FISCO SI MANGIA 1.169 EURO” – PER IL 2025 SARÀ ANCHE PEGGIO... – VIDEO
LAGARDE MANI DI FORBICE: TAGLIA ANCORA I TASSI (E PURE LE STIME DI CRESCITA) – LA BCE RIDUCE IL COSTO DEL DENARO DI ALTRI 25 PUNTI BASE: ORA SCENDE AL 3% - CON L’INFLAZIONE RIVISTA AL 2,4% NEL 2024, LA BANCA CENTRALE EUROPEA SI SBILANCIA E ABBANDONA LA FORMULA “RESTRITTIVA” – AL RIBASSO LE STIME DI CRESCITA DELL’AREA EURO: SI FERMERÀ ALLO 0,7% NEL 2024…
MUSK GIOCA A FARE IL POLITICO MA RIMANE UN BUSINESSMAN – IL COLOSSO DELLE AUTO ELETTRICHE TESLA, CONTROLLATO DAL MILIARDARIO KETAMINICO, HA FATTO PRESSIONI SUL GOVERNO BRITANNICO DI KEIR STARMER PER PENALIZZARE CON UNA TASSA CHI ACQUISTA VEICOLI A DIESEL O BENZINA. LO RIVELA BBC NEWS – UN CASO DI EVIDENTE CONFLITTO D’INTERESSI, DAL MOMENTO CHE L’IMPRENDITORE È STATO NOMINATO DA TRUMP NELLA SUA AMMINISTRAZIONE – DALL'ELEZIONE DEL TYCOON, LE AZIONI DI TESLA E SPACE X SONO SCHIZZATE IN ALTO E MUSK È DIVENTATO IL PRIMO UOMO A SUPERARE I 400 MILIARDI DI DOLLARI DI RICCHEZZA PERSONALE…
“ANIMA” MIA – L’ANTITRUST AUTORIZZA L’ACQUISIZIONE DI ANIMA DA PARTE DI BANCO BPM. ORA, IN TEORIA, L’EX POPOLARE DI MILANO POTREBBE PROCEDERE CON L’OFFERTA SULLA SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO. MA GIUSEPPE CASTAGNA È APPESO ALLA “REGOLA DELLA PASSIVITÀ”, DOPO L’OFFERTA PUBBLICA DI SCAMBIO DI UNICREDIT SULL’ISTITUTO. L’AD HA CHIESTO UNA DEROGA ALLA CONSOB – LA LUCE VERDE SU ANIMA PERÒ POTREBBE COSTRINGERE ORCEL AD ALZARE IL PREZZO (GIÀ GIUDICATO TROPPO BASSO DAGLI AZIONISTI DI BPM
LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE? PROBLEMA RISOLTO: BASTA DIRE CHE NON ESISTE – IL SURREALE VIDEO-MESSAGGIO AGLI IMPIEGATI DI JEAN-PHILIPPE IMPARATO, CAPO EUROPA DI STELLANTIS: “NON SIAMO IN CRISI, SIAMO SOLIDI”. E ALLORA COM’È CHE LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DI AUTOMOBILI IN ITALIA, DOVE L’EX FIAT È DI FATTO L’UNICO PRODUTTORE, È CROLLATA DEL 40% - L’ATTACCO AI DIPENDENTI: “NON VOGLIO PIÙ FIRMARE FOGLI PER OGNI DECISIONE DA PRENDERE. SIETE ADULTI, ASSUMETEVI RESPONSABILITÀ, CONOSCETE IL VOSTRO LAVORO MEGLIO DI ME…”
TRUMP HA VINTO E MUSK MONETIZZA - ELON BATTE UN ALTRO RECORD: È IL PRIMO UOMO DELLA STORIA CON UN PATRIMONIO PERSONALE SUPERIORE A 400 MILIARDI DI DOLLARI – CON LA VITTORIA DEL TYCOON, LA SUA RICCHEZZA (VIRTUALE) È CRESCIUTA DEL 66%: LA SOLA TESLA CAPITALIZZA 1300 MILIARDI, E SPACE X TOCCA IL PICCO DI VALUTAZIONE A 350 MILIARDI (È LA SOCIETÀ NON QUOTATA CHE VALE DI PIÙ AL MONDO)
LA VERA DISCESA IN CAMPO PIER SILVIO BERLUSCONI LA FA NEGLI AFFARI, E IN GERMANIA – MEDIASET È PRONTA A LANCIARE L’OPA SULLA TV TEDESCA PROSIEBENSAT, DI CUI HA GIÀ IL 29,9% DEL CAPITALE – DOPO UN 2024 D’ORO (GLI UTILI DEL BISCIONE SONO I PIÙ ALTI DAL 2010), PIER DUDI HA NEGOZIATO CON UN POOL DI BANCHE UN FINANZIAMENTO DA 3,4 MILIARDI CON CUI FINANZIARE L’OPERAZIONE. MA ANCORA ASPETTA CHE I CRUCCHI CEDANO LE ATTIVITÀ NON STRATEGICHE – SALTA LA VENDITA DEL 40% DI “EI TOWERS”: I CONTI VANNO BENE, NON C’È BISOGNO DI FARE CASSA…
NELLA FAIDA DEGLI AGNELLI MARGHERITA VINCE UN ROUND – IL TRIBUNALE CIVILE DI TORINO HA ACCOLTO LA RICHIESTA DELLA FIGLIA DI GIANNI AGNELLI E HA ACQUISITO IL FASCICOLO DELL'INCHIESTA PENALE, CHE RIGUARDA LA REALE RESIDENZA IN SVIZZERA DI MARELLA CARACCIOLO E VEDE INDAGATI I FRATELLI ELKANN PER FRODE FISCALE E TRUFFA AI DANNI DELLO STATO – AL CENTRO DELLA CONTROVERSIA CI SONO GLI ACCORDI SULL’EREDITA' DELL’AVVOCATO STIPULATI A GINEVRA NEL 2004 – SECONDO I LEGALI DI JOHN, LAPO E GINEVRA, “LE MEMORIE DEPOSITATE DA MARGHERITA AGNELLI SONO STATE DICHIARATE IN LARGA PARTE INAMMISSIBILI…”
LE PRIME MOSSE DEL DOPO TAVARES – STELLANTIS RINNOVA IL CONTRATTO PER 330 LAVORATORI DELL’INDOTTO. SONO SALVI I DIPENDENTI DI TRASNOVA E DI ALTRE TRE AZIENDE DELLA LOGISTICA, CHE AVEVANO GIA’ RICEVUTO LE LETTERE DI LICENZIAMENTO – IL MINISTRO URSO: “È UN SEGNALE CONCRETO DI RESPONSABILITÀ” – IL GRUPPO AUTOMOBILISTICO ANNUNCIA UN ACCORDO DA 4,1 MILIARDI DI EURO CON LA CINESE CATL PER REALIZZARE BATTERIE AL LITIO IN SPAGNA…
SOVRANISTI À-LA-CARTE: QUANDO UNA BANCA ITALIANA VUOLE COMPRARNE UN’ALTRA, SI INVOCA IL GOLDEN POWER. SE LO FA UNA FRANCESE, VA TUTTO BENE – SALVINI E GIORGETTI NON ALZANO LE BARRICATE DI FRONTE ALLE MOSSE DEL CREDIT AGRICOLE SU BPM (LA “BANQUE VERTE” VUOLE SALIRE AL 20%) – LA TRATTATIVA TRA UNICREDIT E I FRANCESI PARTE IN SALITA: IL PRIMO INCONTRO SI È CHIUSO CON UNA FUMATA NERA. MA L’ACCORDO PRIMA O POI ARRIVERÀ: TRA I DUE ISTITUTI CI SONO DI MEZZO MOLTI INTERESSI, CHE VANNO BEN OLTRE L’INDIPENDENZA DI GIUSEPPE CASTAGNA E I SOGNI DI CALTAGIRONE E MILLERI…
DAGOREPORT - GRANDE AGITAZIONE PER IL RISIKO CHE STA INVESTENDO IL PRESEPE DEL POTERE BANCARIO ITALIANO - LA PARTITA CHE VEDE IN CAMPO UNICREDIT, BANCO BPM, CREDIT AGRICOLE, ANIMA SGR, MPS, GLI IMPRENDITORI MILLERI E CALTAGIRONE SUPPORTATI DAL MEF DI GIORGETTI E DALLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, CON MEDIOBANCA E ASSICURAZIONI GENERALI ALLA FINESTRA, È SOLO ALLE PRIME SCHERMAGLIE - IN ATTESA DELLA BATTAGLIA FINALE, PREVISTA A METÀ DEL PROSSIMO ANNO, COME IN TUTTE LE GRANDI OPERAZIONI, IL RISULTATO SARÀ FRUTTO DI UN ACCORDO TRA IL CEO DI UNICREDIT, ANDREA ORCEL, E IL CAPO DI CREDIT AGRICOLE, PHILIPPE BRASSAC - TRA I DUE ISTITUTI CI SONO DI MEZZO TANTI, TROPPI INTERESSI CHE VANNO AL DI LÀ DELL’‘’INDIPENDENZA’’ DI CASTAGNA, DALLA VOGLIA DI CALTAGIRONE E MILLERI DI CONQUISTARE MILANO E TRIESTE E DALLE MIRE DI SALVINI E MELONI DI “AVERE UNA BANCA”…
ASSAD SI GODRÀ UN ESILIO DORATO A MOSCA – IL DITTATORE SIRIANO E LA SUA FAMIGLIA HANNO OTTENUTO DA PUTIN ASILO POLITICO. E I RUSSI GARANTIRANNO LA LORO PROTEZIONE – NELLA CAPITALE RUSSA GLI ASSAD POSSIEDONO UNA VENTINA DI APPARTAMENTI DEL VALORE DI 40 MILIONI – IL DIPARTIMENTO DI STATO USA STIMA LA RICCHEZZA DEL DITTATORE IN 2 MILIARDI DI DOLLARI, PARCHEGGIATI IN CONTI CORRENTI E SOCIETÀ OFFSHORE IN PARADISI FISCALI – NELLE CASSE DI ASSAD FINIREBBERO ANCHE I RICCHI PROVENTI DEL TRAFFICO INTERNAZIONALE DI CAPTAGON, UN'ANFETAMINA ILLEGALE...
IL DRAGONE HA MAL D'OCCI-DENTE - SECONDO “THE ECONOMIST” I SOGNI DELLE AZIENDE STRANIERE IN CINA STANNO MORENDO: “NEGLI ULTIMI DECENNI, LE SOCIETÀ HANNO GUARDATO AL PAESE COME A UN MERCATO IN VASTA CRESCITA, MA NEGLI ULTIMI DUE ANNI, COMPLICI IL RALLENTAMENTO DELL'ECONOMIA CINESE E LA CONCORRENZA SEMPRE PIÙ AGGUERRITA DELLE AZIENDE LOCALI, LE VENDITE SONO CROLLATE” - IN PIU’, LE AZIENDE OCCIDENTALI STANNO DIVENTANDO UN DANNO COLLATERALE NELLA RIVALITÀ TRA I LORO GOVERNI E QUELLO CINESE…
LA FINE DI UN’HERA – L’AUTORITÀ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO HA SANZIONATO HERA PER QUASI 2 MILIONI DI EURO, PER AVER APPLICATO DI PREZZI ECCESSIVAMENTE GRAVOSI NEL SETTORE DEL TELERISCALDAMENTO – SECONDO L’AUTORITÀ, HERA (E UN ALTRO GESTORE, COMOCALOR) AVREBBE TRASFERITO SUGLI UTENTI UN ONERE ECCESSIVO E INGIUSTIFICATO, TRA IL 2021 E IL 2022, QUANDO SI ERA VERIFICATO UN AUMENTO DEI PREZZI DEL GAS NATURALE… - IL COMUNICATO DI HERA: "ABBIAMO OPERATO CORRETTAMENTE E CI RISERVIAMO DI IMPUGNARE IL PROVVEDIMENTO"
LE TASSE, QUESTE SCONOSCIUTE PER ZUCKERBERG – LA PROCURA DI MILANO CONTESTA A META, IL GRUPPO CHE CONTROLLA FACEBOOK, INSTAGRAM E WHATSAPP, UN’EVASIONE FISCALE DA 887 MILIONI DI EURO, PER NON AVERE PAGATO L’IVA DOVUTA NEL PERIODO 2015-2021 – LA TESI DEI MAGISTRATI ITALIANI È CHE LE INFORMAZIONI PERSONALI FORNITE DAGLI UTENTI SUI SOCIAL NETWORK, USATE PER LA PROFILAZIONE, VENGONO GESTITE A FINI COMMERCIALI, CONSENTENDO AL COLOSSO DI ZUCKERBERG DI CONSEGUIRE UN PROFITTO...
TUTTI I SOLDI E SUBITO! – UNA BUONA NOTIZIA: DAL 2025 I BONIFICI ISTANTANEI COSTERANNO COME QUELLI ORDINARI – LA NOVITÀ, OBBLIGATORIA PER TUTTI GLI ISTITUTI, SCATTERÀ DAL PROSSIMO 9 GENNAIO – È UN EFFETTO DEL REGOLAMENTO EUROPEO, IN VIGORE DALLA SCORSA PRIMAVERA, CHE TAGLIA I COSTI PER I CORRENTISTI E RENDE PIÙ FACILE INVIARE E RICEVERE I SOLDI…
LO “SQUALO” FINISCE AZZANNATO DAI FIGLI – RUPERT MURDOCH HA PERSO LA BATTAGLIA PER IL CONTROLLO DELLA SUCCESSIONE AL SUO IMPERO MEDIATICO: QUATTRO DEI SUOI FIGLI ADULTI NE MANTERRANNO LO STESSO POTERE DI VOTO DOPO LA SUA MORTE, NONOSTANTE IL TENTATIVO DEL MAGNATE DI PASSARLO AL SOLO PRIMOGENITO LACHLAN – SECONDO I GIUDICI, IL PADRE E IL FIGLIO HANNO AGITO IN "MALAFEDE" NEL TENTATIVO DI MODIFICARE IL TRUST IRREVOCABILE: "È UNA FARSA ACCURATAMENTE REALIZZATA…
TORTELLINI E MATTONE: IL BUSINESS DI CREMONINI NON È SOLO LA MUSICA – NELL'ULTIMO ANNO IL CANTANTE HA GUADAGNATO 1.125 EURO AL MESE GRAZIE ALLA SUA QUOTA DEL 25% DELL’“OSTERIA LA TIGRE” DI BOLOGNA. MENTRE LA SUA SOCIETÀ DI GESTIONE DELL’IMMAGINE E DEI DIRITTI MUSICALI HA FATTO REGISTRARE UNA PERDITA OPERATIVA DI 28.325 EURO. MA CON IL NUOVO ALBUM, IN TESTA ALLE CLASSIFICHE, E CON IL TOUR DEL 2025, SI ANNUNCIA UN PERIODO DI RICCHI INCASSI – L’ARTISTA HA INVESTITO NEL MATTONE PER REALIZZARE UN SUPER STUDIO SULLE COLLINE BOLOGNESI – VIDEO
LA VENDETTA DI XI – LA CINA HA APERTO UN’INDAGINE ANTITRUST CONTRO NVIDIA: IL COLOSSO STATUNITENSE DEI CHIP, LEADER MONDIALE NEI MICROCHIP PER L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE, È ACCUSATO DI "PRESUNTE PRATICHE MONOPOLISTE" – LA DECISIONE È UNA RISPOSTA ALLE RESTRIZIONI IMPOSTE DA WASHINGTON A PECHINO SULL'EXPORT DI MICROPROCESSORI…
LA SAGA SULL'EREDITÀ AGNELLI NON FINISCE MAI - RIPARTONO AL TRIBUNALE DI TORINO LE UDIENZE DELLA CAUSA INTENTATA DA MARGHERITA CONTRO I FIGLI JOHN, LAPO E GINEVRA ELKANN: IL PROCESSO RUOTA ATTORNO AI PATTI SIGLATI NEL 2004 SULL'EREDITÀ DI GIANNI AGNELLI - MARGHERITA RINUNCIÒ ALLE PARTECIPAZIONI NELLE SOCIETÀ DI FAMIGLIA IN CAMBIO DI UN MILIARDO E 275 MILIONI DI EURO. LA FIGLIA DELL'AVVOCATO HA POI DISCONOSCIUTO L'ACCORDO, SOSTENENDO CHE LE ERANO STATE NASCOSTE LE REALI DIMENSIONI DEL PATRIMONIO - I LEGALI DI MARGHERITA: "LA VERTENZA È PIÙ CHE MAI APERTA" E GLI AVVOCATI DI ELKANN RISPONDO "TENTATIVI STRUMENTALIZZAZIONE"
LA FINANZA APPOGGIA LA CROCIATA ANTI-WOKE DI TRUMP – A MAR-A-LAGO, A CASA DEL TYCOON, È STATO PRESENTATO IL PRIMO FONDO DI INVESTIMENTO QUOTATO A WALL STREET CHE ESCLUDE LE SOCIETÀ CHE HANNO IMPOSTO I “PRINCIPI WOKE” DELL'INCLUSIONE NELL’ASSUNZIONE DEL PERSONALE (VEDI STARBUKS) – COLOSSI COME HARLEY DAVIDSON, JACK DANIEL’S E WALMART HANNO GIÀ INTERROTTO I LORO PROGRAMMI A FAVORE DELLE DIVERSITÀ: SI SONO ACCORTI CHE IL POLITICAMENTE CORRETTO NON FA FARE SOLDI, ANZI…
QUANT’È DIFFICILE METTERE A TERRA ’STO PNRR – LA CORTE DEI CONTI CERTIFICA CHE I 39 OBIETTIVI EUROPEI DEL RECOVERY IN SCADENZA AL PRIMO SEMESTRE 2024 SONO TUTTI CONSEGUITI – MA I GIUDICI CONTABILI BACCHETTANO IL GOVERNO PERCHÉ “L'AVANZAMENTO FINANZIARIO CONTINUA A EVIDENZIARE SCOSTAMENTI RISPETTO AL CRONOPROGRAMMA" – AL 30 SETTEMBRE SCORSO, IL LIVELLO DELLA SPESA HA RAGGIUNTO I 57,7 MILIARDI, APPENA IL 30% DELLE RISORSE DEL PIANO E IL 66% DI QUELLE CHE ERANO PROGRAMMATE ENTRO LA FINE DELL'ANNO…
DOLCI NATALIZI SEMPRE PIÙ SALATI - BRUTTE NOTIZIE PER I GOLOSI: IL PREZZO DI PANETTONI E PANDORI AUMENTERÀ DEL 5% - LA COLPA È DEI RINCARI DELLE MATERIE PRIME: IL BURRO HA RAGGIUNTO IL PREZZO RECORD DI 11 EURO AL CHILO, IL COSTO DI UVETTA E CANDITI È AUMENTATO DEL 20% - NONOSTANTE QUESTO, GLI ITALIANI NON RINUNCIANO AI DOLCI, ANZI, LE VENDITE AUMENTANO DEL 5% - IL PREZZO MEDIO DI PANDORI E PANETTONI INDUSTRIALI? TRA I 5 E I 7 EURO - PIÙ COSTOSI I PANETTONI ARTIGIANALI (DA 30 A 35 EURO)
INNOCENTI EVASIONI SULLA NEVE – PER I MAESTRI DI SCI NON È PREVISTO L'OBBLIGO DI EMETTERE FATTURA, A MENO CHE NON SIA RICHIESTO DAL CLIENTE O CHE LA PRESTAZIONE NON RICADA IN UN REGIME DI ESENZIONE – LO STABILISCE UN DECRETO DEL TESORO CHE RIGUARDA SCI, SNOWBOARD, SLITTINO. ED È IN LIENA CON IL DECRETO OMNIBUS CHE HA INTRODOTTO L'ALIQUOTA IVA AGEVOLATA AL 5% PER LE LEZIONI DI SPORT INVERNALI…
CHE PERIODACCIO PER STELLANTIS – L’ANTITRUST HA CONCLUSO OTTIENE RISTORI PER 7 MILIONI DI EURO DA PEUGEOT E CITROEN - L’ISTRUTTORIA ERA STATA AVVIATA PER IL MALFUNZIONAMENTO DI UN SERBATOIO, CHE COSTRINGEVA GLI AUTOMOBILISTI A SOSTENERE COSTI DI SOSTITUZIONE FUORI DI GARANZIA…
A COSA PUNTA CREDIT AGRICOLE, DOPO ESSERE SALITA AL 15,1% DI BPM (E PUNTA AL 19,9%)? – PER PORTARE A UNICREDIT LA SUA QUOTA NEL BANCO, L’AGRICOLE, POTREBBE CHIEDERE UNA CONTROPARTITA NEL CREDITO AL CONSUMO, UNO DEI PERNI DELL’ALLEANZA CON BANCO BPM: I FRANCESI MAGARI VORRANNO PAPPARSI “AGOS DUCATO” (DI CUI POSSEGGONO GIA’ IL 61%) - L’ALTRA CONTROPARTITA POTREBBE RIGUARDARE GLI SPORTELLI ITALIANI ECCEDENTI (SI PARLA DI UN MIGLIAIO) NELL’AMBITO DI UNA FUSIONE TRA UNICREDIT E BANCO BPM - E POI L'ALLUNGAMENTO DEL CONTRATTO DI DISTRIBUZIONE TRA UNICREDIT E AMUNDI – IL DAGOREPORT
GOVERNO BARZELLETTA – SALVINI AVEVA DEFINITO UNICREDIT “UNA BANCA STRANIERA” DOPO L’OPS SU BPM E POI IL GOVERNO DEI PATRIOTI DA’ L’OK ALLA FRANCESE CREDIT AGRICOLE DI SALIRE FINO AL 15,1% DI BPM – “REPUBBLICA”: “UN ABBRACCIO TRA GOVERNO E CRÉDIT AGRICOLE IN CHIAVE ANTI UNICREDIT È PERICOLOSO PER L’ATTUALE MAGGIORANZA DI DESTRA CHE HA SEMPRE DENUNCIATO LA PREPOTENZA FRANCESE IN ITALIA. SENZA UNICREDIT AL TAVOLO, IL BANCO BPM PARLEREBBE FRANCESE, CON IL CREDIT SOCIO AL 20% IN GRADO DI COMANDARE GRAZIE ALLA LEGGE CAPITALI CHE TRA POCO ENTRERÀ IN VIGORE. ANCHE IN CASO DELLA FUSIONE PROMOSSA DAL GOVERNO CON MPS, PER L’AGOGNATO TERZO POLO BANCARIO, LA QUOTA DEI FRANCESI RIMARREBBE PREPONDERANTE. IN PRATICA SI VENDEREBBERO AI FRANCESI LE AREE DEL CREDITO A MAGGIOR REDDITO DEL PAESE”
STELLANTIS CADENTE! – PER IL GRUPPO AUTOMOBILISTICO PUÒ FINIRE MALE CON GLI EVENTUALI DAZI DI TRUMP SUI PRODOTTI IMPORTATI DA MESSICO E CANADA: E’ IN QUEI PAESI CHE STELLANTIS PRODUCE IL 40% DELLE AUTO CHE POI FINISCONO NEGLI STATI UNITI – SAREBBE UNA MAZZATA SU UN MERCATO NEL QUALE IL GRUPPO GUIDATO DA JOHN ELKANN HA AVUTO DUE PROBLEMI PRINCIPALI: LA MANCANZA DI MODELLI NEI SETTORI CHIAVE E I PREZZI TROPPO ALTI PER LE AUTO ESISTENTI RISPETTO ALLA CONCORRENZA (IN PARTICOLARE QUELLA DI FORD CHE SU MODELLI QUASI IDENTICI PROPONE AUTO MENO CARE DI 2-3 MILA DOLLARI) – L’ANALISI DEL DIRETTORE FINANZIARIO DOUG OSTERMANN…
DAGOREPORT - LE SOLUZIONI POSSIBILI AL RISIKO BANCARIO CHE COINVOLGE UNICREDIT, BPM E CREDIT AGRICOLE SONO TRE: 1) UNICREDIT ALZA IL PREZZO LA SUA OFFERTA DI OPS DI ALMENO IL 20-30% E CREDIT AGRICOLE SÌ METTE D’ACCORDO CON ORCEL E REALIZZA UNA PLUSVALENZA ROTONDA (CON ACCORDO DI CESSIONE DI FILIALI); 2) CREDIT AGRICOLE DICE NO ALL’OFFERTA DI UNICREDIT E MPS E RIESCE AD ATTRARRE UN ALTRO 20% DI CAPITALE E LANCIA L’OPA. A QUEL PUNTO BPM VA A FINIRE AI FRANCESI (MA IL MEF POTREBBE FAR SCATTARE IL GOLDEN POWER); 3) IL MEF STA STUDIANDO CON JP MORGAN UN’OPA DI MPS SU BPM, CON UN DOVIZIOSO AUMENTO DI CAPITALE DELLA BANCA SENESE DA PARTE DEI SOCI MILLERI E CALTAGIRONE…
È SALTATO IL BENKO! - LA RESISTIBILE ASCESA E IL CLAMOROSO DECLINO DEL MILIARDARIO AUSTRIACO RENÉ BENKO, FINITO IN MANETTE PERCHÉ COINVOLTO IN UN'INDAGINE DELLA PROCURA DI TRENTO CHE RIGUARDA PRESUNTI REATI LEGATI ALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE - IL 47ENNE, DAL PATRIMONIO STIMATO DI 27 MILIARDI, È IL FONDATORE DELLA SOCIETÀ "SIGNA", FALLITA NEL 2023 SCHIACCIATA DA 14 MILIARDI DI DEBITI (TRA LE BANCHE PERSERO DENARO ANCHE UNICREDIT, 600 MILIONI) - DOPO LA BANCAROTTA, BENKO MISE IN VENDITA IL SUO YACHT DA 64 METRI, E IL 50% DEL CHRYSLER BUILDING, CHE POSSEDEVA PER IL 50%
VOLERE BANCA, PAGARE CAMMELLO – LA MOSSA DI CREDIT AGRICOLE, CHE HA PORTATO LA SUA PARTECIPAZIONE IN BPM AL 15,1% E SI PREPARA A SALIRE AL 19,99%, PUNTA A RENDERE MOLTO DIFFICILE L’OPS DI UNICREDIT SULL’ISTITUTO GUIDATO DA GIUSEPPE CASTAGNA - I FRANCESI AUMENTANO IL POTERE CONTRATTUALE NEI CONFRONTI DI ORCEL, ALZANDO LA CONTROPARTITA DA CHIEDERE IN CAMBIO DELLA CONSEGNA DELLE LORO AZIONI – A COSA PUNTANO? GLI SPORTELLI ITALIANI ECCEDENTI UNA EVENTUALE FUSIONE TRA UNICREDIT E BANCO BPM, MA ANCHE UN ALLUNGAMENTO DEL CONTRATTO DI AMUNDI (LA FABBRICA DI PRODOTTI FINANZIARI CONTROLLATA DAL CA) SULLA RETE DISTRIBUTIVA DI UNICREDIT IN SCADENZA NEL 2027 - I FRANCESI SONO INTERESSATI ANCHE AD ALTRI PEZZI DI BUSINESS DI BANCO BPM, COME IL CREDITO AL CONSUMO (AGOS), DOVE SONO GIÀ IN MAGGIORANZA...
LMDV CAPITAL, IL FAMILY OFFICE CHE FA CAPO A LEONARDO MARIA DEL VECCHIO, TRAMITE LA TRIPLE SEA FOOD, HA FIRMATO UN ACCORDO PER L'ACQUISIZIONE DEL BRAND “TWIGA” E DI 4 LOCATION DEL GRUPPO MAJESTAS, CHE FA CAPO A FLAVIO BRIATORE (FORTE DEI MARMI, TWIGA MONTECARLO, TWIGA BAIA BENIAMIN E LO STORICO IMMOBILE DEL BILLIONAIRE A PORTO CERVO CHE DAL PROSSIMO ANNO DIVENTERÀ TWIGA) - IL FATTURATO DELLE DUE SOCIETÀ COMBINATE È STIMATO IN CIRCA 50 MILIONI NEL 2024
CONTANTI SALUTI ALLE BANCHE! - I RISPARMIATORI PORTOGHESI NASCONDONO I SOLDI SOTTOTERRA (COME PABLO ESCOBAR) – NEL 2024 LA BANCA DEL PORTOGALLO HA RICEVUTO PIÙ BANCONOTE ROVINATE RISPETTO AL SOLITO, IL MOTIVO? I RISPARMIATORI NON SI FIDANO DEGLI ISTITUTI E INGUATTANO I CONTANTI COME MEGLIO POSSONO - IL COVID E LO SCENARIO GEOPOLITICO SPAVENTANO I PORTOGHESI CHE, ALLA FINE RIPORTANO LE BANCONOTE ROVINATE IN BANCA PER FARSELE SOSTITUIRE...
SI APRE LA BATTAGLIA PER BANCO BPM – CREDIT AGRICOLE È SALITA AL 15,1% DELL’ISTITUTO GUIDATO DA GIUSEPPE CASTAGNA E HA CHIESTO ALLA BCE L’AUTORIZZAZIONE PER ARRIVARE AL 19,9% – IL COLOSSO BANCARIO FRANCESE FA SAPERE CHE NON INTENDE LANCIARE UN'OFFERTA PUBBLICA DI ACQUISTO PER LE AZIONI DI BPM – LA MOSSA ARRIVA 10 GIORNI DOPO L'OPS LANCIATA DA UNICREDIT SU BPM…
UN PONTE CARICO DI GUAI – PER LA CORTE DEI CONTI L’OPERAZIONE DEL PONTE SULLO STRETTO, VOLUTA DA MATTEO SALVINI, RISCHIA DI AFFOSSARE I CONTI DELL’ANAS. E HA GIÀ CREATO UN DANNO DA 69 MILIONI DI EURO PER UNA “NON CORRETTA VALORIZZAZIONE” DELLA PARTECIPAZIONE DI ANAS NELLA SOCIETÀ “STRETTO DI MESSINA” – I MAGISTRATI CONTABILI, FIRMANDO LA RELAZIONE SULLA SOCIETÀ DI STATO CHE GESTISCE LE STRADE, LANCIANO L’ALLARME ANCHE SUL RINNOVO DELLA CONCESSIONE: “OCCORRE UNA GARA PUBBLICA…”
CASTAGNA SUL FUOCO – L’AD DI BANCO BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, MEDITA LA CONTROMOSSA ALL’OPS DI UNICREDIT, MA PER RITOCCARE IL PREZZO DOVRÀ CONVOCARE UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA E FARSI APPROVARE UN’ALTERNATIVA: QUALE? UN’OFFERTA SU MPS? IL GUAIO PER CASTAGNA È CHE CONDIVIDE MOLTI SOCI CON UNICREDIT, E CHE ORCEL SI STA GIÀ MUOVENDO PER INCONTRARE I VERTICI DI CREDIT AGRICOLE, PRIMI AZIONISTI DELL’EX POPOLARE DI MILANO – I MERCATI FESTEGGIANO, E LA POLITICA LITIGA: IERI L’ENNESIMO DISPETTUCCIO TRA TAJANI E SALVINI SUL GOLDEN POWER…
QUAL E' IL PUNTO IN CUI LA RICCHEZZA DIVENTA IMMORALE? - NEL MONDO CI SONO 2.682 MILIARDARI CHE HANNO ACCUMULATO UNA RICCHEZZA PARI A 14 MILA MILIARDI DI DOLLARI, PARI A SETTE VOLTE IL PRODOTTO INTERNO LORDO ITALIANO – IN ITALIA 62 SUPER PAPERONI SI GODONO 200 MILIARDI DI DOLLARI - SI TRATTA DEI SOLITI NOTI: DA GIOVANNI FERRERO AGLI EREDI DI LEONARDO DEL VECCHIO - ECCO I MILIARDARI NOSTRANI…
PRENDI I SOLDI E SCAPPA: LA MEGA-LIQUIDAZIONE DI TAVARES È UN MISTERO – STELLANTIS HA SMENTITO CHE L’EX AD INCASSERÀ UNA BUONUSCITA DI 100 MILIONI DI EURO, IL “FINANCIAL TIMES” IPOTIZZA CHE LA SOMMA SARÀ INFERIORE AI 36,5 MILIONI DELLO STIPENDIO PERCEPITO DAL MANAGER NEL 2023 – L'ACCORDO TRA L'EX CEO E IL GRUPPO RESTERÀ RISERVATO FINO AL FEBBRAIO 2024, ALLA PUBBLICAZIONE DEL BILANCIO – IL PRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA, EMANUELE ORSINI, LANCIA UNA BORDATA CONTRO STELLANTIS: “DEVE DIMOSTRARE DI VOLERE IL BENE DEL PAESE E MANTENERE GLI IMPEGNI...”
ANCHE FRANCIA E GERMANIA SI ACCORGONO CHE LA TRANSIZIONE ECOLOGICA È UNA GROSSA INCULATA – AL CONSIGLIO UE SUI TRASPORTI, PARIGI E BERLINO SI SONO UNITE ALL'APPELLO DELL'ITALIA E DEL PPE ALLA COMMISSIONE PER UN COLPO DI SPUGNA SULLE MULTE CHE I COSTRUTTORI DI AUTOMOBILI DOVRANNO PAGARE NEL CASO DI UNO SFORAMENTO DEI LIMITI DI EMISSIONI DI CO2 – LE SANZIONI NEL 2025 POTREBBERO COSTARE 15 MILIARDI DI EURO IN TOTALE A UN SETTORE GIÀ IN CRISI…
E MO SO’ DAZI NOSTRI! – LA STRATEGIA PROTEZIONISTA DI TRUMP SUL COMMERCIO RISCHIA DI FARE MALE ALLE IMPRESE ITALIANE, VISTO CHE GLI USA SONO IL SECONDO MERCATO PER LE NOSTRE MERCI – COME RIDURRE I DANNI? RAMPINI: “LA PRESIDENTE DELLA BCE, CHRISTINE LAGARDE, HA UNA RICETTA REALISTA: PER ATTENUARE L’ASSALTO PROTEZIONISTA DEL TYCOON, ‘CONVERRÀ CHE L’EUROPA COMPRI AMERICANO’, SOPRATTUTTO NEI SETTORI ENERGIA E DIFESA. UN’ALTRA CHIAVE STA IN UN’ATTIVITÀ CHE NON GODE DI BUONA STAMPA: IL LOBBISMO…”
PIÙ POVERI, PIÙ RASSEGNATI – IL RAPPORTO ANNUALE DEL CENSIS CERTIFICA IL CROLLO DEL REDDITO DELLE FAMIGLIE ITALIANE, CALATO DEL 7% IN VENT’ANNI. L’85% DEI CITTADINI È CONVINTO CHE SIA DIFFICILE SALIRE NELLA SCALA SOCIALE - "LA SINDROME ITALIANA È LA CONTINUITÀ NELLA MEDIETÀ, IN CUI RESTIAMO INTRAPPOLATI". NÉ ‘CAPITOMBOLI ROVINOSI’ NELLE FASI RECESSIVE, ‘NÉ SCALATE EROICHE’ NEI CICLI POSITIVI…”
FIBRA SFIBRATA – OGGI È IL GIORNO DEL GIUDIZIO PER OPEN FIBER: IL CDA DI CASSA DEPOSITI E PRESTITI DOVRÀ DECIDERE SE SALVARE O MENO L’AZIENDA, CHE HA BISOGNO DI UN MILIARDO PER TERMINARE LA POSA DELLA FIBRA OTTICA NELLE AREE BIANCHE E GRIGIE DEL PAESE, PIANO LEGATO AL PNRR – LE OPZIONI: UN AUMENTO DI CAPITALE (MA GLI ALTRI SOCI, GLI AUSTRALIANI DI MACQUARIE, SONO SCETTICI) – SULLO SFONDO, L’INTERESSE DI FIBERCOP: GLI AMERICANI DI KKR, PROPRIETARI DELLA SOCIETÀ DELLA RETE SCORPORATA DA TIM, HANNO TUTTO L’INTERESSE A SVALUTARE OPEN FIBER, PER RISPARMIARE POI NELLA PROSSIMA EVENTUALE FUSIONE
C’È ANCORA “DOMANI” – CARLO DE BENEDETTI SMENTISCE LA VENDITA DEL QUOTIDIANO, DIRETTO DA EMILIANO FITTIPALDI: “NESSUN INCARICO È STATO CONFERITO A FRANCESCO DINI, NÉ A NESSUN ALTRO, IN MERITO ALLA RICERCA DI ACQUIRENTI PER IL NOSTRO GIORNALE. LA NOTIZIA È COMPLETAMENTE PRIVA DI FONDAMENTO” – “’DOMANI’ STA REGISTRANDO, ANNO DOPO ANNO, UNA CRESCITA COSTANTE DELLA PROPRIA COMUNITÀ E GRAZIE A UNA STRATEGIA DI SVILUPPO EDITORIALE MIRATA LA PERDITA DI BILANCIO È STATA RIDOTTA IN MODO SIGNIFICATIVO…”
MONTEZEMOLO, RACCONTACENE UN’ALTRA – “IL FATTO QUOTIDIANO” INCASTRA LUCA CORDERO, CHE SPARA A ZERO SU TAVARES (“ESEGUIVA SOLO CIÒ CHE ERA UTILE AGLI AZIONISTI, NON ALL’ITALIA”): “PERCHÉ CE L’HA TANTO CON ELKANN? FORSE PERCHÉ LO CACCIÒ DA FERRARI NEL 2014? EPPURE INCASSÒ UNA BUONUSCITA DA 27 MILIONI CHE PORTÒ A 112 MILIONI I SUOI COMPENSI IN 12 ANNI. I PADRONI COPRIRONO D’ORO MONTEZEMOLO: DI SICURO PERCHÉ ERA STATO ‘UTILE’ NON A LORO, MA ALL’ITALIA…” - PERCHÉ ELKANN NON GETTA IL CUORE OLTRE L'OSTACOLO E CI RACCONTA QUALI SONO I VERI RAPPORTI CON "MONTEPREZZEMOLO", E LE RAGIONI DELL'USCITA DI LUCHINO DA FERRARI?
COME LA GERMANIA È DIVENTATA LA MALATA D’EUROPA – WOLFGANG MUNCHAU RIPERCORRE LE TAPPE DELLA CRISI TEDESCA: “DURANTE I DUE PRIMI DECENNI DEL SECOLO, IL PAESE HA SVILUPPATO UN’ECCESSIVA DIPENDENZA DAL GAS RUSSO. AL CONTEMPO, LA GERMANIA HA COMINCIATO A SMANTELLARE I SUOI IMPIANTI NUCLEARI. LA PERDITA SIMULTANEA DI ENTRAMBI HA SOTTRATTO ALL'ECONOMIA TEDESCA RISORSE INDISPENSABILI” – GLI INVESTIMENTI BLOCCATI DAL FRENO DEL DEBITO E IL DECLINO INARRESTABILE DELL’INDUSTRIA…
QUANDO SCOPPIERÀ LA BOLLA DEI MERCATI? – A WALL STREET L’INDICE S&P 500 SI AVVIA A CHIUDERE IL 2024 CON UN GUADAGNO DI QUASI IL 27%, DOPO IL BALZO DEL 24,2% DELL’ANNO SCORSO. E CON L'EUFORIA PER IL RITORNO DI TRUMP ALLA CASA BIANCA, SI PREANNUNCIANO ALTRI ANNI RUGGENTI – MA GLI ANALISTI AVVERTONO: ANCHE IN PASSATO SIMILI STRISCE POSITIVE SI SONO INTERROTTE BRUSCAMENTE, COME DOPO IL 1999. L'S&P 500 HA RAGGIUNTO UN PICCO ALL'INIZIO DEL 2000, PER POI CROLLARE PER DIVERSI ANNI…
ORA È PARTITA LA GARA A SCARICARE TAVARES, MA FINCHÉ PORTAVA DIVIDENDI MILIARDARI, GLI AZIONISTI APPLAUDIVANO IL MANAGER PORTOGHESE – L’AD DIMISSIONARIO DI STELLANTIS CON IL SUO PIANO DI TAGLI E PRODUZIONE AL MINIMO (E AUMENTO DEI PREZZI) HA GARANTITO 23 MILIARDI AI SOCI. SOLO LA FAMIGLIA AGNELLI HA INCASSATO CEDOLE PER 3 MILIARDI – DAL 2021 AL MAGGIO 2024 LA SPESA DELLO STATO PER LA CASSA INTEGRAZIONE È SALITA A 703 MILIONI - L'INTEMERATA DI LUCA CORDERO DI MONTEZEMOLO: "TAVARES ESEGUIVA CIÒ CHE ERA UTILE AI SOCI, SICURAMENTE NON ALL'ITALIA. PERCHÉ ELKANN NON HA MAI INIZIATO A FARE IL PADRONE?
GEDI SEGUE LA STELLANTIS COMETA – “REPUBBLICA” E “LA STAMPA” CAMBIANO LINEA SUL GOVERNO MELONI: ORA CHE TAVARES SI È DIMESSO, I QUOTIDIANI DI JOHN ELKANN PARLANO DEL “NUOVO CORSO” NEI RAPPORTI CON L’ESECUTIVO - “IL FATTO”: “IL 17 DICEMBRE, AL TAVOLO CONVOCATO AL MINISTERO ANCHE I SINDACATI POTRANNO APPREZZARE ‘LA SVOLTA’ DEL NUOVO ‘PIANO ITALIA’. CHE AVRÀ MIGLIOR FORTUNA DEL FAMOSO ‘FABBRICA ITALIA’ DI MARCHIONNE, IMMAGINIAMO NOI. COSA POTRÀ ANDARE STORTO?”
LA CRISI DELL’AUTO È COLPA DEI CINESI MA SOPRATTUTTO NOSTRA – L’ENERGIA NECESSARIA A PRODURRE UN VEICOLO COSTA 490 EURO IN ITALIA E 250 EURO IN SPAGNA: PER UN COSTRUTTORE, SIGNIFICA MEZZO MILIARDO DI COSTI IN PIÙ ALL’ANNO OGNI DUE MILIONI DI AUTO – GLI INCENTIVI STANZIATI DA DRAGHI PER LA RICONVERSIONE DEL SETTORE SONO STATI USATI SOLO PER ACQUISTARE MODELLI CINESI, TEDESCHI E AMERICANI…
LA MACCHINA? UN LUSSO CHE I GIOVANI NON POSSONO PERMETTERSI - MOLTI FILOSOFEGGIANO SULLA CRISI DELL’AUTOMOTIVE, MA È POSSIBILE CHE IL CROLLO DELLE VENDITE DI AUTOMOBILI SIA SEMPLICEMENTE DOVUTO AL FATTO CHE POSSEDERE UN VEICOLO È DIVENTATO ECONOMICAMENTE INSOSTENIBILE PER I GIOVANI - IL COSTO DELLE AUTO E DEL LORO MANTENIMENTO AUMENTA, MA GLI STIPENDI RIMANGONO FERMI, COSÌ CI SI DEVE ARRANGIARE SPOSTANDOSI CON MEZZI PUBBLICI O SOLUZIONI ALTERNATIVE...
FRANCIA O SPAGNA, BASTA CHE SE MAGNA – ANDREA ORCEL INCONTRERÀ I VERTICI DI CREDIT AGRICOLE IL 20 DICEMBRE: LA “BANQUE VERTE”, PRIMO AZIONISTA DI BPM, SAREBBE MOLTO BEN DISPOSTO AL NEGOZIATO CON ANDREA ORCEL. E COME POTREBBE NON ESSERLO? AGRICOLE CONTROLLA AMUNDI, CHE TRAE IL 13% DEI RICAVI DAL CONTRATTO DISTRIBUTIVO CON UNICREDIT, SCADENZA 2027…
“ANIMA” MIA, MORTACCI TUA – L’OPA DI BANCO BPM SU “ANIMA” SI COMPLICA: DOPO L’ANNUNCIO DELL’OFFERTA DI UNICREDIT SULL’ISTITUTO GUIDATO DA CASTAGNA, IL TITOLO DEL GESTORE DI FONDI È SALITO A 6,38 EURO, IL 3% IN PIÙ DI QUANTO OFFERTO DALL’EX POPOLARE DI MILANO. CASTAGNA POTREBBE RIVEDERE IL PREZZO, MA SERVE UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA – CON “ANIMA” E MPS, BPM POTREBBE DIVENTARE UN BOCCONE TROPPO GROSSO ANCHE PER ORCEL - LA PALLA È IN MANO A CREDIT AGRICOLE, SOCIA AL 9% DI BPM E PARTNER DI UNICREDIT CON AMUNDI...
POVERO TAVARES: ORA COME PAGHERA’ LE BOLLETTE? L’EX AMMINISTRATORE DELEGATO DI STELLANTIS RICEVERA’ UNA BUONUSCITA INFERIORE A 36,5 MILIONI (SMENTITA LA CIFRA MONSTRE DI 100 MILIONI DI EURO) - IL "FINANCIAL TIMES" RICORDA CHE LA RETRIBUZIONE DI TAVARES È VARIABILE E LEGATA ALLE PRESTAZIONI DELLA SOCIETÀ – STELLANTIS NON COMMENTA: “NON DIVULGHIAMO LA RETRIBUZIONE DEI NOSTRI DIPENDENTI POICHÉ RISPETTIAMO IL LORO DIRITTO ALLA PRIVACY”
AVVISATE ELKANN: LE JOINT VENTURE CON I CINESI PORTANO SOLO GUAI – GENERAL MOTORS È COSTRETTA A SVALUTARE LE ATTIVITÀ E ASSUMERSI 5 MILIARDI DI ONERI DI RISTRUTTURAZIONE NEL QUARTO TRIMESTRE DEL 2024. TUTTA COLPA DELLE SCARSE PERFORMANCE DEGLI ACCORDI CON IL COSTRUTTORE CINESE SAIC – FARE AFFARI A PECHINO È SEMPRE PIÙ DIFFICILE PER GLI STRANIERI: I COSTRUTTORI LOCALI AUMENTANO LA QUALITÀ E RIDUCONO I COSTI. E A COLPI DI SOVVENZIONI STATALI, SI PRENDONO IL MONOPOLIO DELL’AUTO ELETTRICA ANCHE ALL’ESTERO…
L’ULTIMO REGALINO DI TAVARES A STELLANTIS – SONO IN ARRIVO LE PRIME AUTO DEI CINESI DI LEAPMOTOR (LE T03, UGUALI ALLE FIAT 500, E I SUV C10), CHE SARANNO RIVENDUTE DAI CONCESSIONARI FIAT-PEUGEOT, COME DA ACCORDI FIRMATI DALL'AD DIMISSIONARIO - CON LE DIMISSIONI DEL MANAGER PORTOGHESE, PERÒ, LA JOINT VENTURE, INVISA ALL’UE E MAL DIGERITA DA ELKANN, RISCHIA DI ZOMPARE – CON TRUMP ALLA CASA BIANCA E I POSSIBILI NUOVI DAZI, MEGLIO EVITARE DI LEGARSI MANI E PIEDI AI CINESI…
UNA MODESTA PROPOSTA PER SALVARE FONDACO DEI TEDESCHI, IL PIÙ GRANDE DEPARTMENT STORE DEL LUSSO ESISTENTE IN ITALIA - VITTORIO RAVÀ: “TRASFORMARE IL FONDACO IN UN CENTRO FIERISTICO. PRIMA DI TUTTO CON UNA MOSTRA MERCATO DI ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA DA APRIRE IN CORRISPONDENZA DELLA BIENNALE. E POI ANTIQUARIATO, GIOIELLI, CIBO, VINO, ETC. - IN QUESTO MODO SI POTREBBE FAR FELICI NON SOLO I 226 DIPENDENTI DIRETTI E QUASI ALTRETTANTI DELL’INDOTTO, MA ANCHE ALBERGATORI E GONDOLIERI”
SONO CRAUTI AMARI PER I DIPENDENTI DI VOLKSWAGEN – DURANTE L’INCONTRO CON 20MILA LAVORATORI A WOLFSBURG, IL CEO DEL GRUPPO AUTOMOBILISTICO, OLIVER BLUME, HA CONFERMATO LA CHIUSURA DI DUE O TRE STABILIMENTI IN GERMANIA, LA RIDUZIONE DEL 10% DEGLI STIPENDI E I TAGLI DEL PERSONALE: “NON POSSIAMO VIVERE IN UN MONDO DI FANTASIA. IL CONTESTO CHE EVOLVE RAPIDAMENTE” – LE PAROLE DEL MANAGER SONO STATE ACCOLTE CON FISCHI E PROTESTE – I SINDACATI: “SENZA COMPROMESSI, SARÀ SCIOPERO A OLTRANZA”
“CALTA” CANTA: FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE SUPERA IL 5% DEL CAPITALE DI MONTE DEI PASCHI DI SIENA E POTREBBE PRESTO ARRIVARE ALLA SOGLIA DEL 10 – L’EDITORE DEL “MESSAGGERO”, CARO ALLA FIAMMA MAGICA DI PALAZZO CHIGI, ERA TORNATO NEL CAPITALE DI MPS INSIEME A BANCO BPM E DELFIN, A FORMARE IL “NOCCIOLO DURO” DI AZIONISTI ITALIANI CHE PER IL GOVERNO DOVEVA CREARE IL TERZO POLO BANCARIO. POI LA MOSSA DI UNICREDIT SU BANCO BPM HA SCOMPAGINATO TUTTO. E “CALTARICCONE” METTE LE MANI (ANZI I QUATTRINI) AVANTI…
SI INFIAMMA IL TOTONOMI PER LA SUCCESSIONE A CARLOS TAVARES, COME AD DI STELLANTIS: IL “CORRIERE” LANCIA ADDIRITTURA LUCA MAESTRI, DIRETTORE FINANZIARIO USCENTE DI APPLE. MA IN PISTA CI SONO SOPRATTUTTO GLI INTERNI – PER GESTIRE LA TRANSIZIONE ELKANN SI AFFIDA AL BRITANNICO RICHARD PALMER (CHE SI OCCUPERÀ D’AMERICA) E ALL’ITALO-FRANCESE JEAN-PHILIPPE IMPARATO, CAPO DELLA DIVISIONE EUROPA. IMPARATO HA UN CARATTERE FUMANTINO E HA GIÀ SCAZZATO PIÙ VOLTE AL TELEFONO CON IL MINISTRO URSO, CON CUI ORA SI SIEDERÀ AL TAVOLO AUTOMOTIVE PER SALVARE IL SETTORE…
ALTRA TEGOLA PER DANIELA SANTANCHÈ: IL TRIBUNALE FALLIMENTARE DI MILANO HA DISPOSTO LA LIQUIDAZIONE GIUDIZIALE PER BIOERA, LA SPA DEL GRUPPO DEL BIO-FOOD DI CUI LA MINISTRA DEL TURISMO DANIELA SANTANCHÈ È STATA PRESIDENTE FINO AL 2021 – SECONDO IL TRIBUNALE, SONO EMERSE “PLURIME CRITICITÀ, COLLEGATE ALLA INDISPONIBILITÀ DI RISORSE UTILI A PAGARE I CREDITORI…”
IL MIO NOME È BOND, EUROBOND – IL GOVERNATORE DELLA BANCA D'ITALIA, FABIO PANETTA, INVITA L’UE A EMETTERE DEBITO COMUNE EUROPEO PER FINANZIARE IL PIANO DRAGHI DA 800 MILIARDI L'ANNO, CON 200 MILIARDI DI EUROBOND L'ANNO: “PER RILANCIARE INDUSTRIA E PRODUTTIVITÀ SARANNO NECESSARIE INGENTI RISORSE” – IL MESSAGGIO PER RASSICURARE LA GERMANIA: “QUESTA PROPOSTA NON IMPLICA LA CREAZIONE DI UNA FISCAL UNION NÉ MECCANISMI DI TRASFERIMENTI SISTEMATICI TRA PAESI...”
EROE DEI DUE AMUNDI – ANDREA ORCEL INCONTRERÀ PRIMA DI NATALE I VERTICI DEL CREDIT AGRICOLE: LA BANCA FRANCESE È UN INTERLOCUTORE CRUCIALE PER L’OPS SU BANCO BPM. NON SOLO PERCHÉ POSSIEDE IL 9% DELL'EX POPOLARE DI MILANO, MA ANCHE PERCHÉ CONTROLLA AMUNDI, IL PIÙ GRANDE ASSET MANAGER IN EUROPA – DA QUANDO UNICREDIT (CON MUSTIER) SVENDETTE PIONEER, NEL 2016, AMUNDI GESTISCE IL RISPARMIO GESTITO DI UNICREDIT. ORA ORCEL VUOLE USARE IL CONTRATTO (CHE SCADE NEL 2027) COME LEVA PER TRATTARE CON I FRANCESI SULL’EX POPOLARE MILANO…
L’AMERICA FIRST DI ELKANN – LA SCELTA DEL BRITANNICO RICHARD PALMER COME SPECIAL ADVISOR, PER TRAGHETTARE STELLANTIS DOPO LE DIMISSIONI DI CARLOS TAVARES, È IL SEGNALE CHE YAKI VUOLE RIDARE CENTRALITÀ ALL’AMERICA (NON SOLO USA, MA ANCHE BRASILE E ARGENTINA), VERO MERCATO CHIAVE PER IL GRUPPO, CHE POSSIEDE I MARCHI JEEP E CHRYSLER – PALMER FU IL BRACCIO DESTRO DI MARCHIONNE: IL DUO SALVÒ FIAT FACENDOLA DIVENTARE AMERICANA. CON I POSSIBILI DAZI DI TRUMP IN ARRIVO E IL MERCATO EUROPEO CHE ARRANCA, ANCHE OGGI TUTTE LE STRADE PORTANO A WASHINGTON (ANZI, A DETROIT)
TIRIAMO A CAMPARI! - SIMON HUNT È IL NUOVO CEO DI CAMPARI, PRENDE IL POSTO DI MATTEO FANTACCHIOTTI - È UN PERIODO TURBOLENTO PER LA SOCIETÀ: LO SCORSO APRILE AVEVA MOLLATO L’AD BOB KUNZE-CONCEWITZ. AL SUO POSTO, ERA SUBENTRATO FANTACCHIOTTI CHE POI SI È DIMESSO A SORPRESA A SETTEMBRE - HUNT NON ARRIVA IN UN BUON MOMENTO VISTO CHE LA PROCURA DI MILANO HA APERTO UN'INCHIESTA PER UNA PRESUNTA EVASIONE FISCALE DA CIRCA UN MILIARDO DI EURO DA PARTE DELLA HOLDING LUSSEMBURGHESE "LAGFIN", UNA DELLE SOCIETÀ DEL GRUPPO CHE PRODUCE ALCOLICI...
RENZI, DOPO GLI ELETTORI, PERDE ANCHE PARECCHI SOLDI – NEL 2024 MATTEONZO HA DICHIARATO UN REDDITO COMPLESSIVO DI 2,3 MILIONI DI EURO, QUASI 900 MILA EURO IN MENO RISPETTO AL 2023 – DEVE ESSERE VENUTA MENO QUALCHE CONSULENZA DEL PASSATO AL SENATORE SEMPLICE DI RIAD, CHE NELLA CLASSIFICA DEI PAPERONI DI PALAZZO MADAMA VIENE SCAVALCATO DA GIULIA BONGIORNO – IL LEADER DI ITALIA VIVA SI È DIMENTICATO DI COMUNICARE AL PARLAMENTO LE VARIAZIONI DELLE PARTECIPAZIONI NELLE SUE DUE SOCIETÀ, IN CUI SONO SOCI ANCHE I FIGLI…
DAGOREPORT – COME MAI STELLANTIS NON HA GIÀ IL NOME DEL SUCCESSORE DI CARLOS TAVARES? L’USCITA DELL’AD ERA PROGRAMMATA DA TEMPO, MA ELKANN ASPETTERÀ COMUNQUE IL PRIMO TRIMESTRE DEL 2025 PER ANNUNCIARE IL FUTURO CEO. GLI SERVE TEMPO PER VAGLIARE I CURRICULUM OPPURE HA GIÀ IL PROFILO IN MENTE E ASPETTA SOLO CHE GLI SCADA L’ATTUALE CONTRATTO? L’IDENTIKIT PORTEREBBE A UN IMPORTANTE MANAGER AMERICANO (I FRANCESI GIÀ TREMANO)
UNA BOTTA IN TESLA PER MUSK – PER LA SECONDA VOLTA IN UN ANNO, UN GIUDICE BOCCIA L'INSOSTENIBILE COMPENSO DA 55,8 MILIARDI DI DOLLARI ALL'ANNO (ROBA DA GHIGLIOTTINA), CHE IL BOARD DEGLI AZIONISTI DI TESLA (CHE MANCO VA BENE) AVEVA APPROVATO PER LO SVALVOLATO ALLA KETAMINA – A GENNAIO UN GIUDICE, BONTA' SUA, AVEVA DEFINITO IL COMPENSO “INGIUSTO”, DECISIONE RIBADITA DA UNA COLLEGA – IN PREDA AL DELIRIO TRUMPIANO, MUSK S’INCAZZA: “DECIDONO GLI AZIONISTI, NON I GIUDICI”
FLASH - CONSIDERATO IL CEO PEGGIO VESTITO NELL’INDUSTRIA DELL’AUTO, TAVARES ALLOGGIA IN HOTEL A TRE STELLE E RIFUGGE CENE SALOTTIERE. SPENDE SOLO PER LE CORSE DI RALLY E PER UNA TENUTA NELLA VALLE DEL DOURO, DOVE PRODUCE OLIO E IL PREGIATO PORTO AMALHO. EPPURE, A DISPETTO DELLE ABITUDINI FRUGALI, TAVARES SI DIMOSTRA ESOSO NELLE RICHIESTE DI REMUNERAZIONE. IN TRE ANNI A STELLANTIS HA PORTATO A CASA OLTRE 50 MILIONI DI STIPENDIO, ARRIVANDO NEL 2023 A GUADAGNARE QUANTO 518 VOLTE DIPENDENTI DI STELLANTIS (DAL "CORRIERE DELLA SERA")
POVERO TAVARES: COME FARÀ AD ARRIVARE A FINE MESE? – STELLANTIS SMENTISCE I 100 MILIONI DI BUONUSCITA PER L’AD DIMISSIONARIO: “CIFRE IMPRECISE E LONTANISSIME DALLA REALTÀ”. E NON RIVELA I DETTAGLI PER LA PRIVACY – L’OPPOSIZIONE CHIEDE A GIORGIA MELONI DI RIFERIRE IN PARLAMENTO CON UN’INFORMATIVA URGENTE – JOHN ELKANN ASPETTERÀ LA CHIUSURA DEL TAVOLO CON IL MINISTERO DELLE IMPRESE PER L’AUDIZIONE ALLE CAMERE…
IN GERMANIA È SCOPPIATA LA LOTTA OPERAIA – I 120 MILA DIPENDENTI DI VOLKSWAGEN HANNO INIZIATO LO SCIOPERO A OLTRANZA PER CHIEDERE DI RIVEDERE I PESANTI TAGLI OCCUPAZIONALI E LA CHIUSURA DI TRE FABBRICHE. MA IL GRUPPO HA UN BISOGNO DISPERATO DI TAGLIARE I COSTI DI PRODUZIONE – I SINDACATI: “I VERTICI DELL’AZIENDA PUNTANO ALL’ESCALATION. HANNO DORMITO MENTRE IN CINA SI SVILUPPAVA L’ELETTRICO. CHE PAGHINO I MILIONARI DEL CDA CHE L’HANNO CAUSATA” – IL CANCELLIERE, OLAF SCHOLZ, TACE…
INTERESSE NAZIONALE DE CHE? – GIORGIA MELONI RIBADISCE CHE IL GOVERNO POTREBBE INVOCARE IL GOLDEN POWER SULL’OPERAZIONE UNICREDIT-BANCO BPM: “L’OPERAZIONE È DI MERCATO, DOPODICHÉ IL GOVERNO HA DEGLI STRUMENTI PER INTERVENIRE QUALORA DOVESSE RILEVARE CHE NON RIENTRA NELL’AMBITO DELL’INTERESSE NAZIONALE”. MA UNICREDIT E L’EX POPOLARE DI MILANO SONO PUBLIC COMPANY LIBERE DI AGIRE (AL MASSIMO INTERVERRÀ L’ANTITRUST SULLE FILIALI IN VENETO) – LA CONTROMOSSA DEL BANCO POTREBBE ESSERE UN’OFFERTA SUL MONTE DEI PASCHI, MA IL TEMPO STRINGE - COMUNQUE VADA, ORCEL DOVRÀ APRIRE IL PORTAFOGLIO: GLI ANALISTI VALUTANO LA BANCA DI CASTAGNA 3 MILIARDI IN PIÙ DEI 10 OFFERTI DA UNICREDIT
CHIP E CIOP – LA CINA ANNUNCIA LO STOP “CON EFFETTO IMMEDIATO” ALL'EXPORT VERSO GLI STATI UNITI DI COMPONENTI CHIAVE PER LA PRODUZIONE DI MICROCHIP. È UNA RISPOSTA ALLA STRETTA AMERICANA ALLE SPEDIZIONI DI MICROPROCESSORI AVANZATI A PECHINO – IL DIVIETO RIGUARDA GALLIO, GERMANIO, ANTIMONIO E ALTRI MATERIALI ESSENZIALI, SU CUI L’OCCIDENTE DIPENDE DALLA CINA. IL CONTRACCOLPO ECONOMICO PER WASHINGTON POTREBBE ESSERE DI ALMENO 3,4 MILIARDI...
PERCHE’ E’ STATO SILURATO TAVARES? C’ERANO VISIONI DIFFERENTI, RISPETTO AL CDA, SULLE MISURE DA INTRAPRENDERE PER RILANCIARE IL GRUPPO, TENENDO CONTO DELLA CRISI GLOBALE DELL’AUTOMOTIVE - TAVARES AVREBBE VOLUTO VARARE INTERVENTI CHE AVREBBERO RAPIDAMENTE MIGLIORATO I RISULTATI A BREVE TERMINE DI STELLANTIS MA CHE AVREBBERO MESSO SOTTO STRESS SIA L’AZIENDA SIA IL MANAGEMENT - IL MESSAGGIO DI JOHN ELKANN AI DIPENDENTI: “LA PARTENZA ANTICIPATA DI TAVARES? NELLE ULTIME SETTIMANE SONO EMERSI PUNTI DI VISTA DIVERSI. IL CONSIGLIO HA RITENUTO CHE L’ATTENZIONE PER LA NOSTRA AZIENDA E PER I NOSTRI STAKEHOLDER DOVESSE ESSERE ORIENTATA AL LUNGO TERMINE. QUESTI SONO TEMPI DURI PER IL NOSTRO SETTORE. LI AFFRONTEREMO”
IL METODO TAVARES: CASSA INTEGRAZIONE, FABBRICHE AL MINIMO PRODUTTIVO E GUADAGNI STELLARI PER GLI AZIONISTI (E PER SÉ) – IL MANAGER “PEGGIO VESTITO DELL’INDUSTRIA DELL’AUTO” È BRAVO SOPRATTUTTO A FARSI PAGARE: SI È PORTATO A CASA 50 MILIONI DI STIPENDIO E ORA PUÒ CONTARE SU UNA BUONUSCITA DA 100 - IN TRE ANNI HA GARANTITO 23 MILIARDI AI SOCI, TENENDO BASSA LA PRODUZIONE E ALZANDO I PREZZI DELLE VETTURE AI PICCHI DI DOMANDA. MA LA STRATEGIA SI È INCEPPATA – CALENDA: “HA FATTO SOLO DISASTRI E ADESSO SI APRE UN TEMA ENORME. LA DESTRA HA SOLO URLATO. LA SINISTRA SI È TOTALMENTE DISINTERESSATA. FINO A TRE MESI FA ANCHE IL LEADER DELLA CGIL LANDINI TACEVA, FORSE VOLEVA TENERE BUONI RAPPORTI CON ‘REPUBBLICA’ E ‘LA STAMPA’”
DAGOREPORT – LA GENESI DELLO SCAZZO TRA TAVARES E JOHN ELKANN HA UNA DATA PRECISA: IL 24 SETTEMBRE 2024. QUEL GIORNO, STELLANTIS DICHIARAVA CHIUSA L'ERA DEL MANAGER PORTOGHESE NEL 2026 - PER YAKI ERA UNA VIA PER PLACARE I GOVERNI ITALIANO E FRANCESE, IRRITATI DAI MODI ARROGANTI DI TAVARES - UN ERRORE COLOSSALE: NON AVENDO PIÙ NIENTE DA PERDERE, IL MANAGER HA INIZIATO A CREARE PROBLEMI SU PROBLEMI, COSTRINGENDO ELKANN A FARLO FUORI (CON 100 MILIONI DI BUONUSCITA) – ORA L'EREDE AGNELLI SI RITROVA COL CERINO ACCESO IN MANO, SENZA AVER PRONTO UN SOSTITUTO. E CON IL TITOLO CHE IN BORSA È ARRIVATO A PERDERE L’8%, IN UN ANNO GIÀ NEFASTO: DAL DICEMBRE 2023 A OGGI STELLANTIS HA PERSO IL 40% - RICHARD PALMER SARÀ SPECIAL ADVISOR DI ELKANN
L’AUSTERITÀ HA UCCISO L’INDUSTRIA TEDESCA – IL SINDACATO IG METALL, CHE HA CONVOCATO DA OGGI UNO SCIOPERO A OLTRANZA PER IL PIANO LACRIME E SANGUE DI VOLKSWAGEN (TRENTAMILA ESUBERI, TAGLI ALLO STIPENDIO, TRE STABILIMENTI CHIUSI), CHIEDE AL GOVERNO TEDESCO DI SOSPENDERE LA REGOLA DEL FRENO AL DEBITO – CHE LIMITA L'INDEBITAMENTO PUBBLICO ALLO 0,35% SUL PIL - E DOTARSI DI UN FONDO PER GLI INVESTIMENTI, IN MODO DA SOSTENERE L'INDUSTRIA DELL'AUTO, COSÌ COME ACCADE IN CINA. MA A BERLINO NON CI VOGLIONO SENTIRE, ALLA VIGILIA DELLE ELEZIONI ANTICIPATE…
NELLA GUERRA DEI CHIP SALTA UNA TESTA – PAT GELSINGER, AMMINISTRATORE DELEGATO DI INTEL, SI È DIMESSO A SORPRESA, DOPO QUATTRO ANNI ALLA GUIDA DEL COLOSSO DEI MICROCHIP – LA SOCIETÀ È IN CRISI DA TEMPO E HA REGISTRATO UN CROLLO DEL 52% DELLE AZIONI NEL 2024. COLPA DI UNA NETTA PERDITA DI QUOTE DI MERCATO A CAUSA DELLA CONCORRENTE NVIDIA, E DELLE DIFFICOLTÀ NEL MERCATO DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALE…
L’INPS RISCHIA DI PERDERE IL TESORETTO DEL TFR – OGNI ANNO NELLE CASSE DELL’ISTITUTO GUIDATO DA GABRIELE FAVA FINISCONO 6 MILIARDI DI EURO DAI LAVORATORI CHE HANNO SCELTO DI NON CONFERIRE IL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO A UN FONDO DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE – MA UNA BUONA FETTA DI QUESTI SOLDI POTREBBE FINIRE AI FONDI PRIVATI, SE PASSASSE LA NORMA INSERITA IN MANOVRA CHE PREVEDE IL “SILENZIO-ASSENZO”, OVVERO IL PASSAGGIO IN AUTOMATICO DELLA BUONUSCITA ALLE FORME DI PENSIONE INTEGRATIVA IN CASO DI “NON SCELTA” – OGGI I CONTI DELL'INPS SONO IN ATTIVO, MA…
SALUTAME A TAVARES – “LA STAMPA”, QUOTIDIANO DELLA FAMIGLIA AGNELLI, VERGA UN RITRATTO DURISSIMO DELL’AD DIMISSIONARIO DI STELLANTIS (SEGNO CHE L’ADDIO ARRIVA DOPO UNO SCAZZO CON ELKANN): “È UN DURO CON UNA FAMA DI TAGLIATORE DI COSTI. MA CHI LO HA PARAGONATO A MARCHIONNE HA SBAGLIATO” – “HA MESSO IN DUBBIO LA PORTATA DELLA RIVOLUZIONE ‘ELETTRICA’. POI HA DECISO DI ADEGUARE VELOCEMENTE L’AZIENDA. PECCATO CHE IL MERCATO NON ABBIA RISPOSTO E LA POLITICA NEPPURE” – “IN ITALIA SI È DIMOSTRATO MOLTO POCO DUTTILE, TRASCINANDO L’AZIENDA IN DURE POLEMICHE CON IL GOVERNO E CON I SINDACATI. A QUESTO VANNO AGGIUNTI LE VENDITE DIFFICILI, LA PERDITA DI QUOTE DI MERCATO E IL RICORSO ALLA CIG IN MOLTI STABILIMENTI…”
CHIP WARS – GLI STATI UNITI PREPARANO UN NUOVO CICLO DI RESTRIZIONI ALLE ESPORTAZIONI DI MICROCHIP VERSO LA CINA. E PECHINO S'INCAZZA E MINACCIA “MISURE RISOLUTE PER SALVAGUARDARE GLI INTERESSI DELLE IMPRESE CINESI” – IL MINISTERO DEGLI ESTERI, LIN JIAN: “SONO MISURE CHE VIOLANO GRAVEMENTE I PRINCIPI DI UN'ECONOMIA DI MERCATO E DI UNA CONCORRENZA LEALE, INTERROMPONO IL COMMERCIO INTERNAZIONALE E L'ORDINE ECONOMICO...”
FLASH – L'AD DIMISSIONARIO DI STELLANTIS, CARLOS TAVARES HA PERCEPITO UNO STIPENDIO DI CIRCA 40 MILIONI DI EURO ALL’ANNO E DOVREBBE ESSERE LIQUIDATO CON UNA CIFRA CHE SI POTREBBE AVVICINARE AI 100 MILIONI (“CORRIERE DELLA SERA”)
SE CIÒ CHE RESTA DELLA FIAT HA UN RUOLO PUBBLICO, VALE SEMPRE – JOHN ELKANN HA CHIAMATO MATTARELLA E MELONI PER INFORMARLI DELLE DIMISSIONI DELL’AD DI STELLANTIS, CARLOS TAVARES. UNA TELEFONATA INCONSUETA, CONSIDERANDO CHE SI TRATTA DI UN’AZIENDA PRIVATA – CERTO, FIAT NON È UNA SOCIETÀ COME LE ALTRE: HA PIÙ DI 40MILA DIPENDENTI IN ITALIA, E DA SEMPRE HA UNA RILEVANZA STRATEGICA PUBBLICA. SE LO RICORDINO GLI AZIONISTI, QUANDO CHIEDONO DI ESSERE LIBERI DI FARE SCELTE DI MERCATO, E LA POLITICA, QUANDO SI PICCA E STRACCIA I SUSSIDI…
FLASH! - STELLANTIS, ADDIO! SEGATO CARLOS TAVARES, IL MANAGER DELL'AUTO PIU' PAGATO AL MONDO - TUTTI I POTERI A UN COMITATO ESECUTIVO GUIDATO DA JOHN ELKANN - DOPO L'ANNUNCIO CHE AVREBBE LASCIATO NEL 2026, IL PORTOGHESE HA COMINCIATO A ROMPERE - SENZA TAVARES, MACRON SPINGERA' PER LA FUSIONE STELLANTIS-RENAULT - CONTRARIO ELKANN: NON VUOLE LUCA DE MEO (AD RENAULT) MA JOHN PHILIPPE IMPARATO, E LA FUSIONE CON RENAULT SAREBBE L'UNIONE DI DUE DEBOLEZZE...
ACHTUNG: GLI OPERAI DELLA VOLKSWAGEN DICHIARANO UNO SCIOPERO A OLTRANZA, A PARTIRE DA DOMANI, NEGLI STABILIMENTI TEDESCHI – IL COSTRUTTORE TEDESCO È IN CRISI NERA PER VIA DELLA CONCORRENZA CINESE E VUOLE TAGLIARE 6MILA POSTI DI LAVORO - IL LEADER DEL SINDACATO IGMETALL, THORSTEN GROGER, ANNUNCIA: “SARÀ LA BATTAGLIA PIÙ DURA CHE VOLKSWAGEN ABBIA MAI CONOSCIUTO”
MINACCIARE OGGI PER NEGOZIARE PIÙ FORTE DOMANI – DONALD TRUMP INTIMA AI PAESI BRICS DI NON SOSTENERE UNA VALUTA ALTERNATIVA AL DOLLARO, O VARERÀ DAZI AL 100% - LE “TARIFFS” PER IL TYCOON SONO UN’OSSESSIONE E UN’ARMA DI TRATTATIVA: NE HA MINACCIATE A PIOGGIA CONTRO CINA, MESSICO E CANADA (CHE DA SOLE POTREBBERO VALERE ALMENO 300 MILIARDI), MA SA CHE RISCHIEREBBE UN BOOMERANG SU INFLAZIONE E PIL. LE MINACCE SERVONO COME LEVA PER COSTRINGERE GLI ALTRI STATI A TRATTARE ACCORDI COMMERCIALI…
MUSK IL VENDICATIVO – IL PATRON DI TESLA E TWITTER CHIEDE A UN TRIBUNALE STATUNITENSE DI IMPEDIRE CHE OPENAI DIVENTI UNA SOCIETÀ A SCOPO DI LUCRO – DOPO AVER FONDATO LA SOCIETÀ CHE SVILUPPA L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE DI CHATGPT, NEL 2015, MUSK SE N’È ANDATO IN POLEMICA CON IL CEO, SAM ALTMAN – IL VERO MOTIVO DELLA LITE SONO I SOLDI: MUSK HA PAURA CHE GLI INVESTITORI FINANZINO CHATGPT, CHE GIÀ FUNZIONA ALLA GRANDE, E NON IL SUO CHATBOT GROK, CHE ANCORA DEVE ESSERE IMPLEMENTATO
UN ALTRO MITO CHE LASCIA PER SEMPRE L’ITALIA: L’APE PIAGGIO – LO STORICO VEICOLO A TRE RUOTE NON SARÀ PIÙ PRODOTTO NEGLI STABILIMENTI DI PONTEDERA, IN PROVINCIA DI PISA, MA SOLTANTO IN INDIA. TUTTA COLPA DELLE NUOVE REGOLE DELL’UNIONE EUROPEA SULLE EMISSIONI: L’APE È UN EURO 4 A DUE TEMPI, E DAL PUNTO DI VISTA MECCANICO È DIFFICILE RICONVERTIRLO A EURO 5. A PONTEDERA SARÀ PRODOTTO IL FURGONE PORTER…
ORCEL DOVRÀ METTERE MANO AL PORTAFOGLIO – L’OFFERTA DI UNICREDIT A BANCOBPM (10 MILIARDI) È TROPPO BASSA: GLI ANALISTI STIMANO CHE DOVRÀ ESSERCI UN PREMIO DI ALMENO 1 MILIARDO E MEZZO PER FAR ACCETTARE AI SOCI DEL’EX POPOLARE DI MILANO LO SCAMBIO DI AZIONI – IL GOVERNO, OLTRE AL GOLDEN POWER, STAREBBE PENSANDO DI MITIGARE LA REGOLA DELLA PASSIVITÀ, CHE LIMITA L’OPERATIVITÀ DEI VERTICI DI BPM..