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BYE BYE FERRARIS – DOMANI SI TERRÀ UN CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE DI FIBERCOP E L’AMMINISTRATORE DELEGATO, LUIGI FERRARIS, SI DIMETTERÀ, DOPO SOLO SEI MESI DALLA NOMINA – IL MANAGER EX FERROVIE HA CAPITO DI NON CONTARE NIENTE: GLI AMERICANI DI KKR NON GLI LASCIANO SPAZI DI MANOVRA E COMANDANO DA LONDRA LA SOCIETÀ DELLA RETE TIM, PER CUI HANNO SGANCIATO 22 MILIARDI DI EURO. SENZA CONSIDERARE LE BEGHE POLITICHE: FERRARIS SI TROVA STRETTO ANCHE TRA IL PRESIDENTE MASSIMO SARNI, CARO A GIORGETTI, E IL DIRETTORE COMMERCIALE SIMONE BONANNINI, STIMATO DAL SOTTOSEGRETARIO BUTTI...

DIETRO AL “CALTA” CHE SI AGITA PER GENERALI SPUNTA LA FACCETTA DELLA MELONI – CALTAGIRONE PORTA AVANTI LA SUA CAMPAGNA CONTRO LA JOINT VENTURE TRA IL "LEONE" E LA FRANCESE NATIXIS IN NOME DELLA “SOVRANITÀ FINANZIARIA DEL PAESE” - L’AD DEL GRUPPO, PHILIPPE DONNET, NEGA CHE L’ACCORDO CONSEGNERÀ A PARIGI LE CHIAVI DELLA CASSAFORTE DI CENTINAIA DI MILIARDI DI RISPARMI ITALIANI: “È UNA BUFALA” – MA LO SCONTRO È SOLO UN ANTIPASTO DELLA SECONDA “GUERRA D’INDIPENDENZA”, CHE VEDE IL GOVERNO IMPEGNATO A FAVORIRE LA NASCITA DI UN TERZO POLO BANCARIO INCENTRATO SU MPS (DI CUI CALTAGIRONE E L’ALLEATO MILLERI CONTROLLANO IL 15%) E BANCO BPM. A COMPLICARE I PIANI È ARRIVATO IL BLITZ DI UNICREDIT SULL’ISTITUTO GUIDATO DA CASTAGNA…

È FACILE DIPINGERE TRUMP COME UN BURATTINO NELLE MANI DI MUSK E DELLA “BROLIGARCHY” DELLA SILICON VALLEY – È IN CORSO UNA GUERRA CIVILE TRA I PAPERONI TECH: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BEZOS E COMPAGNIA PAGANTE SI DETESTANO, E IL PRESIDENTE VUOLE USARE GLI UNI CONTRO GLI ALTRI PER CONSOLIDARE IL PROPRIO POTERE – IN QUESTO SENSO VA ANCHE LA MOSSA SUL MEGA PROGETTO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE “STARGATE”, SUBITO MINIMIZZATO DA MUSK: "NON HANNO I SOLDI, SOFTBANK È BEN SOTTO I DIECI MILIARDI" – ELON CHE SFIDA ZUCKERBERG A LOTTARE, ALTMAN CHE DEFINISCE MR. TESLA UN “BULLO”, LO STRAPOTERE AMERICANO (CHE CONTINUERÀ) E L’UNICO GRANDE SCONFITTO: L’EUROPA...

I DAZI SONO UNA SCUSA PER TRATTARE E INCASSARE – TRUMP PONE ALL’UE, COME CONDIZIONE PER EVITARE LE “TARIFFS” AL 10%, L’ACQUISTO DI ULTERIORI QUANTITATIVI DI GAS. IN CASO CONTRARIO, VIA CON I DAZI A CUI BRUXELLES NON POTRÀ NON RISPONDERE – IL PRECEDENTE DEL 2018 CON I DAZI SU HARLEY DAVIDSON E LEVI’S E LA PARTITA CINESE: ANCHE BIDEN HA MINACCIATO TASSE IN INGRESSO AL 100% PER I VEICOLI ELETTRICI DI PECHINO, MA POI SI È RIMASTI ALLE PAROLE (COME GIÀ NEL 2020 CON TRUMP) 

QUESTA COSA DEI MEME-COIN STA SFUGGENDO DI MANO, ANZI DI BRACCIO – I CRIPTO-SPECULATORI HANNO CREATO UNA VALUTA DIGITALE ISPIRATA AL SALUTO ROMANO DI ELON MUSK: “ELON HITLER”, ABBREVIATA IN “ELTLER”, HA VISTO IMPENNARE IL SUO VALORE DEL 450%. MA I MILIONI DI BOCCALONI CHE LA STANNO COMPRANDO FAREBBERO MEGLIO A FARE ATTENZIONE: $ELTLER HA UN PUNTEGGIO “RUGCHECK” DI 0. IN PRATICA, È CONSIDERATA SPAZZATURA,: GLI SVILUPPATORI POTREBBERO RITIRARE IMPROVVISAMENTE LA LIQUIDITÀ DA UN MOMENTO ALL’ALTRO E SCAPPARE CON IL MALLOPPO…

FISCO INFERNO PER LA CLASSE MEDIA - IL RAPPORTO "OXFAM" CERTIFICA CHE IL SISTEMA FISCALE ITALIANO CONTRIBUISCE A RENDERE I POVERI PIÙ POVERI E I RICCHI PIÙ RICCHI - IL 63% DEI MILIARDARI NOSTRANI HA EREDITATO IL PROPRIO PATRIMONIO (IL DOPPIO RISPETTO ALLA DI MEDIA MONDIALE, 36%) E IL FISCO SOTTRAE LORO BEN POCO - 71 MILIARDARI ITALIANI HANNO UNA QUANTITA' DI SOLDI (272,5 MILIARDI) CHE PERMETTEREBBE DI COPRIRE L’INTERA SUPERFICIE DI MILANO CON BANCONOTE DA 10 EURO - DITE ALLA MELONI CHE IL SALARIO MINIMO È NECESSARIO, VISTO CHE 1,25 MILIONI DI LAVORATORI GUADAGNANO MENO DI 9 EURO L’ORA...

LA FRENATA DI ORCEL – L’AD DI UNICREDIT SI DICE PRONTO A FERMARE LA SCALATA A COMMERZBANK SE NON VEDRÀ “IL GIUSTO VALORE”: “LE FUSIONI E ACQUISIZIONI AGGIUNGONO VALORE SE VENGONO EFFETTUATE ALLE GIUSTE CONDIZIONI, AL MOMENTO GIUSTO E NEL MODO GIUSTO. ALTRIMENTI, STATENE ALLA LARGA" – IL MINISTRO DELLE FINANZE TEDESCO, JOERG KUKIES ATTACCA: “UNICREDIT HA TENUTO UNA CONDOTTA NON TRASPARENTE, MOLTO OPACA”. E ANCHE GIORGETTI LANCIA UNA FRECCIATA A ORCEL: “CONDIVISIONE DI VEDUTE CON LA GERMANIA”…

POI UNO DICE CHE TRUMP NON FA BENE A STRACCIARE IL GREEN DEAL: ABBIAMO REGALATO AI CINESI IL MONOPOLIO DELL’ENERGIA “ALTERNATIVA” – PECHINO BATTE IL RECORD MONDIALE DI INSTALLAZIONI DI RINNOVABILI, NEL 2024 – IL REGIME COMUNISTA VUOLE RAGGIUNGERE LA NEUTRALITÀ DEL CARBONIO NEL 2060. LA CAPACITÀ INSTALLATA TOTALE È ORA DI 887 GW NEL SOLARE E 521 GW NELL’EOLICO, OLTRE IL 15% IN PIÙ RISPETTO ALL’OBIETTIVO FISSATO PER IL 2030 (MA LA CINA RIMANE FORTEMENTE DIPENDENTE DAL CARBONE…

QUANDO SI DICE MONETIZZARE L’ELEZIONE – CON IL LANCIO DELLA SUA MEMECOIN UFFICIALE, TRUMP È DIVENTATO NEL GIRO DI UNA NOTTE UNA DELLE 25 PERSONE PIÙ RICCHE DEL MONDO, ALMENO SULLA CARTA, CON UN PATRIMONIO VIRTUALE DI PIÙ DI 60 MILIARDI DI DOLLARI (DI CUI L'89% DERIVA DALL'ASSET CRYPTO) – TRUMP RILASCERÀ 1 MILIARDO DI TOKEN. 200 MILIONI SONO GIÀ SUL MERCATO, LE ALTRE, DI PROPRIETÀ DEL TYCOON, SARANNO VENDUTE NEI PROSSIMI TRE ANNI. POTREBBERO GENERARE UN REDDITO POTENZIALE DI 1,73 MILIARDI AL MESE, MA ANCHE ZERO: NESSUNO HA IDEA DI QUALE SARÀ IL VALORE DELLA MONETA DOMANI, FIGURIAMOCI TRA TRE ANNI…

PIÙ CHE L’ETÀ DELL’ORO, È COMINCIATA L’ETÀ CRIPTO – TRUMP VUOLE SDOGANARE LE MONETE DIGITALI, ARRIVANDO A CREARE UNA RISERVA STRATEGICA DI BITCOIN E ISTITUZIONALIZZANDOLO COME VALUTA UFFICIALE - IN UN PALESE ED ENORME CONFLITTO DI INTERESSI, LUI E LA MOGLIE LANCIANO LE LORO MEMECOIN E GUADAGNANO 15 MILIARDI POTENZIALI IN DUE GIORNI – L’INTRECCIO CON LA “PAYPAL MAFIA” E LA RETE BLOCKCHAIN “SOLANA” FONDATA DALL’UCRAINO ANATOLY YAKOVENKO: DAVID SACKS, IL FUTURO ZAR PER LE CRIPTO, HA INVESTITO FIOR DI QUATTRINI NEL NETWORK, A CUI È COLLEGATO ANCHE ELON MUSK TRAMITE IL CUGINO, LYNDON RIVE, TRA I PRIMI INVESTORI…

GENERALI E NATIXIS (GRUPPO BPCE) HANNO SOTTOSCRITTO UN MEMORANDUM OF UNDERSTANDING NON VINCOLANTE PER FAR NASCERE UN COLOSSO EUROPEO DELL'ASSET MANAGEMENT CON MASSE GESTITE PER 1,9 MILIARDI E RICAVI PER 4,1 MILIARDI: L'ALLEANZA SARÀ PARITETICA CON UN ACCORDO VALIDO 15 ANNI - IL CEO DI BPCE, NICOLAS NAMIAS, SARA’ PRESIDENTE DEL CDA E IL CEO DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, VICEPRESIDENTE - WOODY BRADFORD RICOPRIRÀ IL RUOLO DI CEO DELLA SOCIETÀ E PHILIPPE SETBON, SARA’ IL SUO VICE…

MELANIA ROVINA LA FESTA AL MARITO – LA FIRST LADY SI È FATTA LA SUA CRIPTOVALUTA “MEME”, $MELANIA, E IN POCHE ORE IL MERCATO SVALUTA QUELLA CREATA DAL TYCOON, CHE CROLLA DEL 40% E CANCELLA 7,5 MILIARDI DI DOLLARI – IL VALORE DELLA CRIPTO MELANIA HA RAGGIUNTO UNA CAPITALIZZAZIONE DI MERCATO DI 1,85 MILIARDI DI DOLLARI. QUELLA DEL MARITO SCENDE A 10,7, DOPO AVER RAGGIUNGO I 14. COMUNQUE, PER GLI SPECULATORI È IL SEGNO CHE TRUMP E IL SUO TECNO-BURATTINAIO MUSK FARÀ DEGLI STATES LA CAPITALE MONDIALE DEI BITCOIN (MAGARI CREANDO ANCHE UNA RISERVA DI MONETA DIGITALE). MA È TUTTO REGOLARE? NON È  CONFLITTO DI INTERESSI PER UN PRESIDENTE LANCIARE LA PROPRIA MONETA?

GENERALI DIETRO LA COLLINA! IL COLLEGIO SINDACALE DEL LEONE DI TRIESTE CHIEDE DI RINVIARE L’ACCORDO CON NATIXIS - PER L’ORGANO DI SORVEGLIANZA NON C’È ABBASTANZA TEMPO PER VALUTARE IL PARERE DEGLI ADVISOR (TRA CUI MEDIOBANCA, AZIONISTA DI GENERALI COL 13%) - LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI CHE PORTEREBBE ALLA NASCITA DI UN COLOSSO DEL RISPARMIO GESTITO DA 2MILA MILIARDI IRRITA CALTAGIRONE-MILLERI-PALAZZO CHIGI: L'UFFICIO LEGISLATIVO DEL MEF DI GIORGETTI HA ASSUNTO DUE STUDI LEGALI COME CONSULENTI PER ISTRUIRE IL GOLDEN POWER - DAGOREPORT

UN TESORETTO “CONGELATO” PER TIM – LA CORTE D’APPELLO DI ROMA DECIDERÀ ENTRO QUESTA SETTIMANA SE ACCOGLIERE O RESPINGERE LA RICHIESTA DI SOSPENSIVA DA PARTE DEL GOVERNO DEL PAGAMENTO DI UN MILIARDO DI EURO COME RIMBORSO DOVUTO A TELECOM ITALIA PER IL CANONE DI CONCESSIONE DEL 1998 – NELL'UDIENZA A PORTE CHIUSE, TIM E L'AVVOCATURA DI STATO HANNO INFORMATO LA CORTE CHE L'ACCORDO STRAGIUDIZIALE NON È STATO TROVATO – IN CASO DI SOSPENSIVA, LA SOCIETÀ GUIDATA DA LABRIOLA PRESENTERÀ UN DECRETO INGIUNTIVO. E LA PARTITA LEGALE SI POTREBBE TRASCINARE PER ALMENO UN ANNO…

SE TRUMP FA SALTARE IL BANCO CON L’UE CI PERDERANNO TUTTI – NEL 2023, LA UE HA ESPORTATO VERSO GLI USA BENI PER 502,3 MILIARDI DI EURO E NE HA IMPORTATI PER 346,5, CON UN SALDO NEGATIVO DI 156 MILIARDI. PER WASHINGTON – GABANELLI: “L’EUROPA RAPPRESENTA IL PIÙ RICCO BACINO DI CONSUMI AL MONDO, AL QUALE NESSUNO PUÒ RINUNCIARE, NEMMENO TRUMP. E' DIFFICILE PENSARE CHE POSSA AFFOSSARE LA RELAZIONE TRANSATLANTICA: LE BANCHE DI WALL STREET, LE MULTINAZIONALI USA, LE BIG TECH, LE UNIVERSITA' SI OPPORREBBERO. PERO'...” – I FRONTI APERTI: DAZI, SPESA NATO, AMBIENTE E COMPETITIVITÀ – VIDEO

CALTA VA ALLA GUERRA SU GENERALI E INVIA UN “MESSAGGERO” AL GOVERNO – CALTAGIRONE PORTA AVANTI LA SUA OFFENSIVA CONTRO L’ACCORDO TRA IL LEONE E I FRANCESI DI NATIXIS ANCHE ATTRAVERSO I SUOI GIORNALI: IERI SUL “MESSAGGERO” SONO COMPARSE DUE PAGINE DI DURA CRITICA ALLA JOINT VENTURE – PECCATO CHE IN NESSUNO DEI TRE ARTICOLI IN QUESTIONE SI CITASSE IL FATTO CHE L’EDITORE È AZIONISTA DI GENERALI (6,9%) E DI MEDIOBANCA (7,7%), CHE A SUA VOLTA È IL PRIMO SOCIO DEL LEONE – PIÙ CHE ALL’AD DONNET, IL MESSAGGIO È RIVOLTO ALLA MELONI, PERCHÉ APPLICHI IL GOLDEN POWER BLOCCANDO IL TUTTO: “UN ACCORDO DI QUESTO GENERE POTREBBE MINARE LA SOVRANITÀ FINANZIARIA DEL PAESE” – LA DURA PRECISAZIONE DI GENERALI AL “MESSAGGERO”: “QUANTO PUBBLICATO DAL GIORNALE DI PROPRIETÀ DELL’ING. CALTAGIRONE CONTIENE AFFERMAZIONI NON RISPONDENTI AL VERO E PERTANTO GRAVEMENTE LESIVE...”

DOPPIA DOCCIA GELATA PER LABRIOLA – LUNEDÌ IL TRIBUNALE DI MILANO PRENDERÀ ATTO CHE TIM E GOVERNO NON HANNO RAGGIUNTO UN ACCORDO SUL RIMBORSO DI 1 MILIARDO DEL CANONE DI CONCESSIONE. A QUEL PUNTO ARRIVERÀ LA SOSPENSIVA DEL PAGAMENTO, TIM PRESENTERA’ UN DECRETO INGIUNTIVO E LE COSE ANDRANNO PER LE LUNGHE – BRUTTE NOTIZIE ANCHE DA SPARKLE, LA SOCIETÀ DI CAVI SOTTOMARINI SU CUI C'È UN’OFFERTA DEL MEF E DEL FONDO SPAGNOLO ASTERION: NON SONO ARRIVATI I SOLDI E LA VENDITA È RINVIATA…

GENERALI, ALLA GUERRA – LUNEDÌ IL CDA DEL LEONE DOVRÀ ESAMINARE LA JOINT VENTURE CON LA FRANCESE NATIXIS, CHE PORTERÀ ALLA NASCITA DI UN COLOSSO DEL RISPARMIO GESTITO DA 2MILA MILIARDI – IL GRUPPO CALTAGIRONE, CONTRARIO ALL’ALLEANZA COSÌ COME IL SOCIO MILLERI E GIORGETTI, CHIEDE DI CONVOCARE UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA PERCHÉ L’OPERAZIONE CON I FRANCESI RENDEREBBE NECESSARIA LA MODIFICA DELL’OGGETTO SOCIALE DI GENERALI –  LA PARTITA SI INTRECCIA CON QUELLA DELLA GOVERNANCE E CON LA COMPLICATA PRESENTAZIONE DI UNA LISTA UNICA, PREVISTA DAL DDL CAPITALI – IL DAGOREPORT

I TEDESCHI IN TRINCEA CONTRO ORCEL COMMERZBANK STA VALUTANDO IL TAGLIO DI ALCUNE MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO, NEL TENTATIVO DI RESPINGERE LA SCALATA INDESIDERATE DI UNICREDIT – SECONDO IL “FINANCIAL TIMES” IL PIANO SARÀ, PRESENTATO AI SINDACATI NELLE PROSSIME SETTIMANE E CONFLUIRÀ NELL'AGGIORNAMENTO DELLA STRATEGIA CHE LA CEO DI COMMERZ, BETTINA ORLOPP, PRESENTERÀ IL 13 FEBBRAIO CON L'OBIETTIVO DI DIMOSTRARE CHE LA BANCA PUÒ MIGLIORARE REDDITIVITÀ E REMUNERAZIONE PER I SUOI AZIONISTI ANCHE DA SOLA…

UNA PIOGGIA DI MILIONI PER I BERLUSCONI – I CINQUE FIGLI DEL CAV HANNO INCASSATO IN DIVIDENDI 60 MILIONI TRA LA FINE DEL 2023 E IL 2024 DALLE LORO QUATTRO HOLDING CHE CONTROLLANO IL 61% DI FININVEST – A SUA VOLTA LA CAPOFILA DEL GRUPPO HA UN DEBITO DI OLTRE 30 MILIONI CON LE QUATTRO SOCIETÀ DEI FIGLI, SEMPRE PER DIVIDENDI – GLI EREDI DI SILVIO HANNO UN PATRIMONIO DI 400 MILIONI DA CUI ATTINGERE PER LE “SPESE” DELL’EREDITÀ COME LE TRANCHE DEL LASCITO DA 100 MILIONI A MARTA FASCINA...

LA PIRATERIA MULTIMEDIALE È L’ELDORADO DELLE MAFIE – MAURO MASI: “È IL CRIMINE ORGANIZZATO A GESTIRE GRAN PARTE DEL TRAFFICO DEI PRODOTTI CONTRAFFATTI E PIRATATI. E QUESTO PERCHÉ L’INDUSTRIA DELLA CONTRAFFAZIONE È ASSAI REMUNERATIVA MENTRE I RISCHI AD ESSA CONNESSI SONO MOLTO BASSI ED IL SETTORE È, COMPLESSIVAMENTE, POCO REGOLAMENTATO. AD ESEMPIO IL GUADAGNO PER UN PROGRAMMA PER COMPUTER PIRATATO È DI GRAN LUNGA SUPERIORE RISPETTO A QUELLO DERIVANTE DA UN GRAMMO DI CANNABIS…”

L’AMERICA DI TRUMP È MOLTO POCO GREEN – DOPO IL FONDO BLACKROCK E I GIGANTI DI WALL STREET, ANCHE LA FEDERAL RESERVE SI RITIRA DAL NETWORK DELLE BANCHE CENTRALI E DEI SUPERVISORI PER LA FINANZA VERDE (NGFS), LA MAGGIORE COALIZIONE GLOBALI PER L'IMPLEMENTAZIONE DEGLI STANDARD GREEN ALL’INTERNO DELLE ISTITUZIONI CHE SI OCCUPANO DI POLITICA MONETARIA – CON IL RITORNO DI “THE DONALD” ALLA CASA BIANCA, L’EUROPA È SEMPRE PIÙ SOLA NELLA BATTAGLIA PER UNA “FINANZA SOSTENIBILE”…

L’AFFONDO DEL FONDO – IL FMI HA RIVISTO AL RIBASSO LA CRESCITA DELL'ITALIA PER IL 2025, RIDUCENDOLA A +0,7%, OVVERO 0,1 PUNTI PERCENTUALI RISPETTO ALLE PREVISIONI PRECEDENTI – ALTRO CHE IL +1% ANNUNCIATO DA GIORGETTI GRAZIE AI CONTI “ADDOMESTICATI” DELLA RAGIONERIA DI STATO GUIDATA DALLA SUA FEDELISSIMA DARIA PERROTTA – DOCCIA FREDDA ANCHE DA BANCA D’ITALIA, CHE CONFERMA PER L’ANNO IN CORSO UN +0,8%: “LA CRESCITA DELL'ECONOMIA STENTA A RECUPERARE VIGORE”. BANKITALIA AVVERTE: L’ITALIA È “SIGNIFICATIVAMENTE ESPOSTA” AGLI EFFETTI DEI DAZI ANNUNCIATI DA TRUMP...

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

MARINA E PIER SILVIO BLINDANO IL CONTROLLO SU FININVEST – I DUE FIGLI MAGGIORI DI SILVIO BERLUSCONI HANNO SOTTOSCRITTO UN NUOVO PATTO PARASOCIALE CHE DISCIPLINA “L'ESERCIZIO CONGIUNTO DELL'INFLUENZA DOMINANTE” SULLA HOLDING DI FAMIGLIA E, A CASCATA, SULLE SOCIETÀ CONTROLLATE MFE (EX MEDIASET), MONDADORI E MEDIOLANUM – IL PATTO HA PER OGGETTO 159 MILA DI AZIONI, PARI AL 76,5% DI FININVEST, È VALIDO PER 3 ANNI ED ESCLUDE "QUALSIVOGLIA DIRITTO DI RECESSO IN CAPO ALLE PARTI" PRIMA DELLA SCADENZA…

L’AMERICA SARÀ ANCHE IN DECLINO, MA È ANCORA IL PAESE MIGLIORE AL MONDO PER FARE SOLDI – LE “BIG FIVE” DEL CREDITO AMERICANO (JP MORGAN, WELLS FARGO, GOLDMAN SACHS, CITIGROUP E BLACKROCK) BATTONO OGNI RECORD DI UTILI. E GONGOLANO PER L'ARRIVO DI TRUMP, CHE HA PROMESSO TAGLI ALLE TASSE E DEREGULATION – I RICAVI DI JP MORGAN SONO SALITI A QUOTA 43 MILIARDI IN UN TRIMESTRE (+50%), AL PUNTO CHE L’ISTITUTO DI JAMIE DIMON STA PENSANDO DI APRIRE UNA BANCA IN EUROPA – IL “CASO” BLACKROCK: LE MASSE GESTITE SONO ARRIVATE A 11.551 MILIARDI DI DOLLARI (CINQUE VOLTE IL PIL ITALIANO)

CALTAGIRONE E MILLERI S’AGITANO PER LA CAMPAGNA DI FRANCIA DI DONNET – I DUE SOCI FORTI DI GENERALI (E MEDIOBANCA) SONO INCAZZATI CON L’AD PER LA JOINT VENTURE CON LA FRANCESE NATIXIS, CHE PORTERÀ ALLA NASCITA DI UN COLOSSO DEL RISPARMIO GESTITO DA 2MILA MILIARDI – LA PARTITA SI INCROCIA CON QUELLA DELLA CREAZIONE DI UNA LISTA UNICA DEL CDA, PREVISTA DAL DDL CAPITALI – LA LINEA UFFICIALE È CHE MILLERI SIA PREOCCUPATO CHE L’ACCORDO SI TRASFORMI IN UN REGALO ALLA FRANCIA. PROPRIO LUI, GRANDE ARTEFICE DELLA FUSIONE DI LUXOTTICA CON LA TRANSALPINA ESSILOR...

KERING STA CON LE PEZZE AL CULO? IL GIGANTE DEL LUSSO FRANCESE VENDE ALCUNI EDIFICI NEL CENTRO DI PARIGI ALLA SOCIETÀ ARDIAN. IL PREZZO DELL'OPERAZIONE? 837 MILIONI DI EURO, UNA BOCCATA DI OSSIGENO PER UN GRUPPO CHE STA ATTRAVERSANDO UN PERIODO DI CRISI - TRA GLI IMMOBILI VENDUTI CI SONO L'HOTEL DE NOCÉ E DUE EDIFICI IN UNA DELLE ARTERIE PIÙ AMBITE DELLO SHOPPING DI LUSSO, L’AVENUE MONTAIGNE - I PALAZZI PROPRIETÀ DI UNA SOCIETÀ PARTECIPATA AL 40% DA KERING E  PER IL 60% DA ARDIAN...

PAPA' SILVIO FACEVA I SOLDI, I SUOI FIGLI LI PERDONO - I CINQUE FIGLI DI BERLUSCONI HANNO GIÀ PERSO 35,7 MILIONI DI EURO DI VALORE NELLE QUATTRO HOLDING DI CONTROLLO DELLA FININVEST EREDITATE DA PAPÀ SILVIO – SECONDO I BILANCI DELLE SOCIETÀ, IN UN SOLO ANNO SONO PIÙ CHE DIMEZZATI GLI UTILI E SI E’ RIDOTTA DI 63,1 MILIONI DI EURO ANCHE LA LIQUIDITÀ AFFIDATA IN GESTIONE ALLE "BANCHE PRIMARIE" CHE AVEVA SCELTO IL PADRE - TUTTE E 4 LE HOLDING DI CONTROLLO DEL GRUPPO FININVEST HANNO TAGLIATO I COMPENSI PER I MEMBRI DEI CDA, PREOCCUPANO PURE I CONTI DELLE IMMOBILIARI... - LA LETTERA DEL RAGIONIER SPINELLI

ELON MUSK È LA VARIABILE IMPAZZITA NELLA GUERRA TRA USA E CINA – PECHINO HA SMENTITO L’INDISCREZIONE DI “BLOOMBERG” SECONDO CUI TIKTOK POTREBBE CEDERE LE SUE ATTIVITÀ AMERICANE AL MILIARDARIO KETAMINICO, PER AGGIRARE IL BANDO SUL SOCIAL NEGLI STATI UNITI, CHE SCATTERÀ IL 19 GENNAIO. EPPURE L’OPERAZIONE NON SEMBRA COSI’ IMPROBABILE – XI JINPING PUNTA AD APRIRE UN NEGOZIATO CON TRUMP PER RIDIMENSIONARE LA MINACCIA DEI DAZI PROMESSI DAL PRESIDENTE ELETTO. E MUSK SAREBBE IL MEDIATORE IDEALE, VISTI I SUOI OTTIMI RAPPORTI CON IL GOVERNO CINESE (HA LE FABBRICHE TESLA IN CINA) E IL RUOLO CENTRALE CHE AVRA’ NELLA NUOVA AMMINISTRAZIONE USA…

LA PARTE DEL BISCIONE – MEDIASET È IN PRESSING SUL GOVERNO PER CAMBIARE LA RIFORMA DEL TAX CREDIT ED ENTRARE NEL GOLOSO BUSINESS DELLE AGEVOLAZIONI PER L’AUDIOVISIVO (DA CUI FINORA SONO STATE ESCLUSE LE EMITTENTI TV). I PRODUTTORI INDIPENDENTI NON CI STANNO: SE IL COLOSSO DI BERLUSCONI, CHE FINANZIA FORZA ITALIA, FOSSE AMMESSA, SI PAPPEREBBE UNA FETTA TROPPO GRANDE DELLA TORTA – LA RAI, CHE FINANZIA IL 70% DEL MERCATO ITALIANO, SULLE BARRICATE PER I DIRITTI DI FILM E FICTION CHE DOPO 18 MESI TORNANO SUL MERCATO: MINACCIA DI RIDURRE DI UN TERZO GLI INVESTIMENTI …

LA CAMPAGNA DI FRANCIA DI GENERALI È PARTITA – LA MAXI JOINT VENTURE TRA LA COMPAGNIA ITALIANA E NATIXIS SARÀ SUL TAVOLO DEL CDA DEL LEONE GIÀ LUNEDÌ PROSSIMO – LA GOVERNANCE PREVEDEREBBE PER I PRIMI CINQUE ANNI UN CEO INDICATO DA GENERALI (RINNOVABILE), E PER I SUCCESSIVI UNO NOMINATO DAI FRANCESI. MA L’OPERAZIONE DEVE ESSERE APPROVATA DAL GOVERNO, CHE POTREBBE OPPORRE IL GOLDEN POWER, VISTE LE MIRE DI CALTAGIRONE (CARO AL DUPLEX MELONI-FAZZOLARI) SU GENERALI E PER EVITARE DI FARE UN FAVORE A UNA SOCIETÀ FRANCESE...

IL FUTURO DI BANCO BPM SI DECIDE A PARIGI – IL CREDIT AGRICOLE È IL PRIMO AZIONISTA DELL’ISTITUTO DI CASTAGNA E POTREBBE PRESTO SALIRE FINO AL 19,9% DEL CAPITALE: IL SUCCESSO DELL’OPS DI UNICREDIT SULL’EX POPOLARE DI MILANO DIPENDE DALLA “BANQUE VERTE” – ORCEL TRATTA DIRETTAMENTE CON PARIGI PER IL RINNOVO DELL’ACCORDO SU AMUNDI, CHE GESTISCE IN ESCLUSIVA L’ASSET MANAGEMENT PER UNICREDIT. MENTRE IL GOVERNO INVOCA IL GOLDEN POWER CONTRO LA BANCA ITALIANA, IL PALLINO È IN MANO ALLA BANCA FRANCESE. NON A CASO, ORCEL RIVENDICA L’ITALIANITÀ DI UNICREDIT CON UN POST SU LINKEDIN...

CREPARE DI NVIDIA - IL NUOVO PIANO DI JOE BIDEN PER L’AUTARCHIA DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE (AI DIFFUSION) È UNA FREGATURA PER NVIDIA, IL COLOSSO CHE PRODUCE I CHIP (A TAIWAN) PER ADDESTRARE I MODELLI DI IA E LI ESPORTA IN TUTTO IL MONDO: “QUESTE REGOLE INDEBOLISCONO LA COMPETITIVITÀ GLOBALE DELL’AMERICA”. MORALE DELLA FAVA: ANCHE IL CEO DELLA SOCIETÀ DI MICROPROCESSORI SALTA SUL CARRO DI TRUMP, CHE PURE SOGNA IL DISACCOPPIAMENTO DALLA CINA (MUSK, CHE PRODUCE MILIONI DI TESLA A SHANGHAI, È MENO D’ACCORDO) – IL DOMINIO ASSOLUTO DI BIG TECH E L’AVANZATA DEI BITCOIN PER DISTRUGGERE LE BANCHE CENTRALI: IL MONOPOLIO DELLA FORZA DEGLI STATI È A RISCHIO?

PUTIN VINCE IN UCRAINA, MA STA PERDENDO LA LUNGA BATTAGLIA DELL’ECONOMIA – LE SANZIONI OCCIDENTALI SARANNO ANCHE STATE DEBOLI E FACILMENTE AGGIRABILI, MA INTANTO LA CRISI STA COLPENDO DURO ED È ARRIVATA AL CUORE DI MOSCA: IL COLOSSO DEL GAS, GAZPROM, LICENZIA 1600 DIPENDENTI, IL 40% DELLO STAFF DELLA SEDE CENTRALE DI SAN PIETROBURGO – ANCHE LA PRODUZIONE AGRICOLA È CROLLATA DEL 14% IN UN ANNO. SOLO PER IL GRANO LA RECESSIONE PRODUTTIVA È STATA DEL 16%, DA 98,2 A 82,4 MILIONI DI TONNELLATE. SARÀ LA VOLTA BUONA O LE ASPETTATIVE OCCIDENTALI SI SCONTRERANNO ANCORA CON LA RESISTENZA DELL'ECONOMIA RUSSA?

GIÙ LA MUSK-ERA - LA COMMISSIONE TITOLI E SCAMBI DEGLI STATI UNITI (SEC) HA CITATO IN GIUDIZIO ELON MUSK PER IL SUO ACQUISTO DA 44 MILIARDI DI DOLLARI DI TWITTER, ORA CHIAMATO "X", AVVENUTO NEL 2022 - SECONDO LA DENUNCIA, IL MILIARDARIO KETAMINICO NON HA NOTIFICATO ALLA SEC LA MEGA OPERAZIONE, COME PREVISTO DALLA LEGGE, MA HA ASPETTATO 11 GIORNI - AVER TEMPOREGGIATO È CONVENUTO A MUSK, PERCHÉ IL PREZZO DELL'OPERAZIONE SAREBBE POTUTO SALIRE SE GLI INVESTITORI AVESSERO SAPUTO CHE STAVA ACQUISTANDO AZIONI...

BIDEN SPARA GLI ULTIMI SILURI CONTRO XI – GLI STATI UNITI VIETANO L’UTILIZZO DELLA TECNOLOGIA CINESE SULLE AUTO DESTINATE AL MERCATO AMERICANO. LE RESTRIZIONI RIGUARDANO ANCHE LE TECNOLOGIE RUSSE – LA SEGRETARIA AL COMMERCIO, GINA RAIMONDO: “LE AUTO NON SONO PIÙ SOLO ACCIAIO E RUOTE, SONO COMPUTER” – L'AFFONDO DI SLEEPY JOE, A MENO DI UNA SETTIMANA DALLA FINE DEL MANDATO, SEGUE LO STOP ALLE ESPORTAZIONI DI CHIP PER L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE, PER LIMITARE LO SVILUPPO TECNOLOGICO DEL DRAGONE…

L’INCAPACITÀ DI MANAGER E POLITICI NELLA GESTIONE DI ALITALIA CI È COSTATA 25 MILIARDI DI EURO – MI-JENA GABANELLI RIPERCORRE TUTTI I DISASTRI DELL’EX COMPAGNIA DI BANDIERA DAL 2000 A OGGI, TRA PERDITE, DEBITI, PRESTITI MAI RESTITUITI E CASSA INTEGRAZIONE: “IN NOME DELL’ORGOGLIO NAZIONALE, L’ORDINE POLITICO ERA DI TENERE ‘IN CASA ’LA COMPAGNIA DI BANDIERA, CHE ORA FINISCE NELLE STESSE MANI TEDESCHE CHE L’AVREBBERO VOLUTA GIÀ 17 ANNI FA” – SLITTA ANCORA LA CHIUSURA DELL'OPERAZIONE ITA-LUFTHANSA. IL NODO DEL PRESIDENTE... 

“LE ACQUISIZIONI OSTILI NEL SETTORE BANCARIO NON CREANO VALORE IN MODO DURATURO” – JENS WEIDMANN, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI SORVEGLIANZA DI COMMERZBANK, CRITICA LA SCALATA DI UNICREDIT ALL’ISTITUTO TEDESCO LANCIATA DA ANDREA ORCEL: “NELLE FUSIONI È IMPORTANTE CHE IL MANAGEMENT SI PARLI PRIMA IN UNO SPIRITO DI FIDUCIA. UNICREDIT HA DECISO DI NON FARLO E CI HA SORPRESO CON IL SUO INGRESSO. NON È UN BELLO STILE” – EPPURE NELLA SUA INTEMERATA, L’EX FALCO DELLA BCE NON DICE MAI CHE LA FUSIONE NON È POSSIBILE O CHE C’È UN MECCANISMO PER BLOCCARLA…

CRIPTO-INTESA – LA BANCA GUIDATA DA CARLO MESSINA INVESTE PER LA PRIMA VOLTA IN BITCOIN: IL PRIMO ISTITUTO ITALIANO HA COMPRATO UN MILIONE DI EURO DELLA CRIPTOVALUTA PIÙ FAMOSA DEL MONDO, APPROFITTANDO DEL CALO DELLE QUOTAZIONI. UNA CIFRA RISIBILE SE CONFRONTATA AI 950 MILIARDI DI ATTIVI DELLA BANCA, MA IMPORTANTISSIMA PERCHÉ SEGNA UN CAMBIO DI PASSO ANCHE IN ITALIA SULLE MONETE DIGITALI. CON TRUMP ALLA CASA BIANCA, I PROSSIMI ANNI SARANNO RUGGENTI: DOPO IL 20 GENNAIO SCOMMETTE UNA NUOVA FIAMMATA DELLE CRIPTO...

VIVENDI NON SI RASSEGNA: I FRANCESI IMPUGNERANNO LA DECISIONE DEL TRIBUNALE DI MILANO, CHE HA RESPINTO IL RICORSO DI BOLLORÈ SULLA VENDITA DELLA RETE TIM A KKR – LA TESI DELLA SOCIETÀ È CHE IL TRIBUNALE NON SIA ENTRATO NEL MERITO, MA CHE SI TRATTI SOLO DI UN VIZIO DI FORMA (I GIUDICI SOSTENGONO CHE VIVENDI NON ABBIA MAI DICHIARATO CHE AVREBBE VOTATO CONTRO IN UN EVENTUALE ASSEMBLEA) – AVVISATE LABRIOLA: SE ENTRO POCHI MESI IL FINANZIERE BRETONE NON RIESCE A VENDERE LA SUA QUOTA (24%), POTREBBE RIVEDERE LA SUA STRATEGIA E TORNARE A FARE IL SOCIO ATTIVO. CIOÈ A ROMPERE I COJONI ALL’AD…

TIK TOK! CHI È? ELON MUSK! – IL GOVERNO CINESE STAREBBE VALUTANDO LA CESSIONE DEL SOCIAL NETWORK AL PROPRIETARIO DI “X”, PER AGGIRARE IL DIVIETO IMPOSTO DAGLI USA – LA NOTIZIA ARRIVA DA “BLOOMBERG”, LA STESSA TESTATA A CUI ERA STATO SPIFFERATO IL CONTRATTO DELL’ITALIA CON SPACEX (LA FONTE, EVIDENTEMENTE, È SEMPRE MUSK) – LA LEGGE IMPONE A TIKTOK LA CESSIONE DELL’ATTIVITÀ AMERICANA ENTRO IL 19 GENNAIO, MA LA PALLA È IN MANO ALLA CORTE SUPREMA - TIKTOK SMENTISCE: "PURA FINZIONE"

C’E’ UN CONVITATO DI PIETRA NELL’ATTUALE RISIKO BANCARIO: BANKITALIA! L’UNICO CASO CHE MERITA ATTENZIONE DA PALAZZO KOCH È QUELLO DI MPS DOVE CON LA SALITA AL 9,8% DI DELFIN (LA HOLDING DI DEL VECCHIO) IL “NOCCIOLO” DURO DELL’AZIONARIATO, CREATO SU INPUT DEL GOVERNO, INSIEME A CALTAGIRONE, ANIMA E BANCO BPM, È ORMAI AL 35% - BANCA D’ITALIA DOVREBBE VALUTARE SE QUESTA COMPAGINE DI SOCI NON AGISCA DI CONCERTO, VALUTANDO TUTTE LE PARTECIPAZIONI INCROCIATE CHE DETENGONO FRA LORO E L’ABITUDINE A MUOVERSI IN MANIERA COMPATTA, PERCHÉ È POSSIBILE CHE ATTORNO A MPS SI COSTITUISCA, CON O SENZA BANCO BPM, IL TERZO POLO BANCARIO NAZIONALE…

TOSCANI HA CAMBIATO PER SEMPRE IL MARKETING IN ITALIA E NEL MONDO - TUTTE LE CAMPAGNE CULT DI OLIVIERO: DAL PRETE E LA SUORA CHE SI BACIANO, AL MALATO DI AIDS A LETTO COME UN CRISTO DOLENTE, FINO ALLA MAGLIA INTRISA DI SANGUE DI UN SOLDATO BOSNIACO – LA LEZIONE DI WARHOL, LE ACCUSE DI STRUMENTALIZZARE IL DOLORE E LA GENIALE CAMPAGNA PER I JEANS “JESUS”, NEL 1983, CHE VALSE A TOSCANI L’ACCUSA DI BLASFEMIA: GLI SHORTS SUL CULO DELLA MODELLA DONNA JORDAN E LA SCRITTA “CHI MI AMA MI SEGUA”

UN PAESE DI EVASORI FISCALI - C'È UNA MONTAGNA DI TASSE NON RISCOSSE: 1.200 MILIARDI DI EURO! (PER L'ERARIO SI TRATTA DI CREDITI INESIGIBILI) - IL VICEMINISTRO DELL’ECONOMIA, MAURIZIO LEO, SPIEGA LA SUA “FILOSOFIA”: "C'È L'IDEA CHE IL FISCO DEBBA ABBANDONARE, OVE POSSIBILE, IL RUOLO DI 'CONTROLLORE SOSPETTOSO' PER DIVENTARE UN 'PARTNER AFFIDABILE'" - LA COLPA E’ DEL FISCO CHE ROMPE I COJONI E NON DEI CITTADINI CHE NON PAGANO IL DOVUTO - SUL NON RISCOSSO CHE FAMO? "È STATA ISTITUITA UNA COMMISSIONE TECNICA, INCARICATA DI ANALIZZARE I CREDITI FISCALI NON RISCOSSI PER PROPORRE SOLUZIONI CHE EVITINO L'ULTERIORE ACCUMULO E LO SMALTIMENTO” (CAMPA CAVALLO!)

ELON, LA KETA-MINA VAGANTE! "CON MUSK L'AMERICA SEMBRA TORNATA ALL'EPOCA DEL FAR WEST, DOVE VIGEVA LA LEGGE DEL PIÙ FORTE" - "MILANO FINANZA": IL BRACCIO DESTRO DI TRUMP STA PER STRINGERE UN ACCORDO CON IL GOVERNO PER VENDERCI IL SUO (UNICO) SISTEMA DI COMUNICAZIONI SATELLITARI; INFLUENZA IL MERCATO CON DICHIARAZIONI E TURBATIVE, COME SULLE CRIPTOMONETE, USA IL SUO SOCIAL X PER INTERFERIRE SUI FATTI INTERNI DI GERMANIA E LA GRAN BRETAGNA. DOVE SONO GLI ANTITRUST AMERICANI? ANCHE NELL'UE NON SI È LEVATO NEMMENO UN PIGOLIO NEI CONFRONTI DEL DEBORDANTE ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE DEI TANTI MEZZI DI CONTROLLO DI CUI DISPONE MUSK…

ODISSEA NELLO SPACE-X - ELON MUSK E' PRONTO A RISCUOTERE IL CREDITO CHE VANTA CON LA SUA AMICA MELONI DOPO IL CASO CECILIA SALA - IL CONTRATTO CHE TIM HA SOTTOSCRITTO NEL 2020 CON LA MULTINAZIONALE "EUTELSAT" PER OFFRIRE SERVIZI DI CONNESSIONE IN AREE SPROVVISTE DI FIBRA OTTICA SAREBBE STATO INTERROTTO. PER STARLINK SI TRATTA DI UN’OTTIMA OCCASIONE PER FARSI SPAZIO SUL MERCATO ITALIANO DELLE TLC. IL KETAMINICO MILIARDARIO CHIEDERÀ ALLA DUCETTA UNA MANO? - IN BALLO UN AFFARE DA 1,5 MILIARDI MA CI SONO DEI RISCHI PER LA SICUREZZA NAZIONALE: L’ITALIA SAREBBE IL PRIMO PAESE AD AFFIDARE A MUSK LE COMUNICAZIONI PIÙ DELICATE..

LA PAROLA D’ORDINE A PALAZZO CHIGI È UNA SOLA: FERMARE ORCEL – LA FIAMMA MAGICA TURBO-STATALISTA DELLA MELONI PUNTA A INVOCARE IL GOLDEN POWER E FRENARE L’ACQUISTO DEL BANCO BPM, GIUDICATA STRATEGICA DALL’ESECUTIVO, DA PARTE DI UNICREDIT (DUE BANCHE PRIVATE) –AL CENTRO DEI “TIMORI” GOVERNATIVI CI SONO I RAPPORTI DEL NUOVO POLO BANCARIO CON I FRANCESI DI CREDIT AGRICOLE, PROPRIETARI DEL GESTORE AMUNDI (CHE POTREBBE SOSTITUIRE ANIMA, OGGETTO DI UN’OPA DA PARTE DI BPM) - I PALETTI CHE PALAZZO CHIGI POTREBBE IMPORRE CON IL GOLDEN POWER, SONO DUE…

VERSACE VESTE PRADA? – TORNANO I RUMOR SULLA POSSIBILE VENDITA DI VERSACE, ORA NEL PORTAFOGLIO DI CAPRI HOLDING DELLO STILISTA MICHAEL KORS – L’IDEA DI UN POLO DI LUSSO ITALIANO HA ACCESO PRADA, MA IL NODO SAREBBE IL PREZZO - CAPRI HOLDINGS HA ACQUISTATO VERSACE NEL 2018 DALLA FAMIGLIA E DAL FONDO BLACKSTONE, PER CIRCA 1,83 MILIARDI DI EURO - MA IL 2024 È STATO UN ANNUS HORRIBILIS PER IL LUSSO: IL BRAND HA CHIUSO IL SECONDO TRIMESTRE CON RICAVI IN CALO DEL 28% A 201 MILIONI E UNA PERDITA OPERATIVA DI 3 MILIONI DI DOLLARI…

SALVINI NON VOLEVA RENDERE PIU' FACILE ANDARE IN PENSIONE? - CAOS SULL'AUMENTO, TENUTO NASCOSTO AI LAVORATORI, DEI REQUISITI NECESSARI PER ANDARE IN PENSIONE: DAL 2027 SERVIRANNO TRE MESI IN PIÙ DEL PREVISTO - LA SCOPERTA DELLA CGIL ATTRAVERSO L'AGGIORNAMENTO DEL SOFTWARE DELL'INPS; LA SMENTITA TROPPO FIACCA DELL'ENTE E LA BORDATA DELLA LEGA: "FAREMO DI TUTTO PER SCONGIURARE QUESTA IPOTESI" - L’IPOTESI È CONCRETA, VISTO CHE L’AUMENTO DI TRE MESI DEI REQUISITI DAL 2027 ERA STATO IPOTIZZATO LO SCORSO OTTOBRE DAL PRESIDENTE DELL’ISTAT, FRANCESCO MARIA CHELLI...

LA FINANZA? UNA BANDERUOLA AL VENTO (DEGLI AFFARI) – DOPO ANNI DI PIPPOTTI SUGLI INVESTIMENTI “GREEN”, I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SI ADEGUANO A TRUMP E TORNANO A “INQUINARE” - DOPO GOLDMAN SACHS, WELLS FARGO, CITI, BANK OF AMERICA, MORGAN STANLEY E JPMORGAN CHASE, ANCHE BLACKROCK  ABBANDONA L’ALLEANZA GLOBALE PER LA NEUTRALITÀ CARBONICA – EFFETTO DEL RITORNO ALLA CASA BIANCA DEL TRUMPONE, “NEGAZIONISTA” DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO - POI UNO DICE CHE LA FINANZA GOVERNA LA POLITICA. CERTO, SOLO QUANDO LA POLITICA È DEBOLE…

AVVISATE TRUMP: SE IL CANADA FOSSE STATO IL 51ESIMO STATO AMERICANO, LO SCORSO 4 NOVEMBRE AVREBBE PERSO UNA CATERVA DI VOTI – “POLITICO” SI È DIVERTITO A IMMAGINARE COSA SAREBBE SUCCESSO ALLE ELEZIONI SE IL PAESE GUIDATO FINO A POCHI GIORNI FA DA TRUDEAU FOSSE STATO TERRITORIO STATUNITENSE, COME VORREBBE IL TYCOON: KAMALA HARRIS AVREBBE STRAVINTO. IL RISULTATO ALLA CASA BIANCA NON SAREBBE CAMBIATO, MA A VARIARE SAREBBERO STATI GLI EQUILIBRI AL CONGRESSO – AL SENATO IL VANTAGGIO DEI REPUBBLICANI SI SAREBBE RIDOTTO A 4 VOTI E…

LA DYNASTY DEGLI EREDI FURSTENBERG, TRA JEANS, FINANZA E TECHNO – ECCO CHI C’È DIETRO BANCA IFIS, CHE HA LANCIATO UN’OPA PER PAPPARSI ILLIMITY BANK DI CORRADO PASSERA. IL NOBILE SEBASTIEN EGON FÜRSTENBERG, FIGLIO DEL PRINCIPE TASSILO E DI CLARA AGNELLI, NEGLI ANNI 80 INVESTÌ NEL BRAND DI ABBIGLIAMENTO "AMERICANINO". POI PER PRIMO IMPORTÒ IN ITALIA IL “FACTORING”, IL PAGAMENTO ANTICIPATO DEI CREDITI CHE LE AZIENDE VANTANO VERSO I LORO CLIENTI E FONDÒ IFIS – IL CAMBIO GENERAZIONALE CON L’INGRESSO NEL BOARD DELL’ISTITUTO DI ERNESTO FÜRSTENBERG FASSIO, DJ DI MUSICA TECHNO CON MASTER ALLA BOCCONI…

È SFIDA ALL’ULTIMO RAZZO TRA GLI UOMINI PIÙ RICCHI DELLA TERRA – DOMANI ELON MUSK FARÀ VOLARE DAL TEXAS L’ASTRONAVE STARSHIP, NEL SETTIMO TEST IN VISTA DEI VIAGGI SULLA LUNA E SU MARTE. NELLE STESSE ORE, JEFF BEZOS LANCERÀ DA CAPE CANAVERAL IL SUO NUOVO GRANDE VETTORE SPAZIALE, “NEW GLENN”, SU CUI HA INVESTITO 2,5 MILIARDI – MR AMAZON PUNTA ANCHE A COSTRUIRE UNA COSTELLAZIONE DI 3.200 SATELLITI CHIAMATA KUIPER, PER FORNIRE INTERNET IN OGNI ANGOLO DEL GLOBO, FACENDO CONCORRENZA A STARLINK DEL MILIARDARIO KETAMINICO…

PRONTI A VOLARE SU AEREI FATTI IN CINA? - PECHINO VUOLE ROMPERE IL DUOPOLIO AIRBUS-BOEING E VENDERE IN OCCIDENTE GLI AEREI COMAC PRODOTTI IN PATRIA - IL MODELLO CHE LA CINA VUOLE ESPORTARE È IL C919, IN GRADO DI TRASPORTARE TRA I 158 E I 192 PASSEGGERI PER VOLI A CORTO RAGGIO: IL VELIVOLO COSTA "SOLO" 99 MILIONI, MENO DEI 120 MILIONI DEI RIVALI PRODOTTI DA AIRBUS-BOEING - ATTUALMENTE L'AEREO È AUTORIZZATO A VOLARE SOLO IN CINA, E LE AUTORITÀ OCCIDENTALI NON HANNO FRETTA DI APPROVARLO...

IL PARADOSSO DEL GOVERNO DEI PATRIOTI: L’ILVA CHE VERRÀ NON PARLERÀ ITALIANO – VENERDÌ SCADE IL TERMINE PER LE OFFERTE PER COMPRARE L’INTERO COMPLESSO SIDERURGICO DI ACCIAIERIE D’ITALIA (TARANTO, GENOVA, NOVI LIGURE E RACCONIGI). SI SONO FATTI AVANTI SOLO COLOSSI STRANIERI, DALL’INDIANA VULCAN STEEL AGLI AZERI DI BAKU STEEL – I GRUPPI ITALIANI PREFERISCONO LO “SPEZZATINO”, OSSIA L’ACQUISTO DI SINGOLI ASSET – IN CAMPO ANCHE L’IPOTESI DI UNA CORDATA GUIDATA DAL FONDO USA BEDROCK, CON LA TRICOLORE ARVEDI…

BANCO VINCE, BANCO PERDE – BPM HA DEPOSITATO UN ESPOSTO ALL’ANTITRUST CONTRO L’OFFERTA DI UNICREDIT: “È UNA KILLER ACQUISITION FINALIZZATA A ELIMINARE UN CONCORRENTE SCOMODO" – ORCEL FA TRAPELARE DI ESSERE PRONTO A ESCLUDERE LA SOCIETÀ DI GESTIONE ANIMA (OGGETTO DI UN’OPA DA PARTE DI BPM) PER EVITARE BEGHE DI GOLDEN POWER – I MOVIMENTI “SOSPETTI” DI JP MORGAN, CHE SALE SOPRA IL 3% DELLA BANCA GUIDATA DA CASTAGNA: UN TESORETTO DI AZIONI CHE POTREBBERO ESSERE PORTATE IN DOTE A CREDIT AGRICOLE. I FRANCESI, PRIMI AZIONISTI DEL BANCO, VOGLIONO TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI FORZA CON UNICREDIT

TESLA, AIUTACI TU! – STELLANTIS, TOYOTA, FORD, SUBARU E MAZDA SONO PRONTE AD ACQUISTARE CREDITI PER LE EMISSIONI DI CO2 DAL COLOSSO DELLE AUTO ELETTRICHE DI ELON MUSK, PER EVITARE LE MULTE DI BRUXELLES, CHE POTREBBERO AMMONTARE A 15 MILIARDI DI EURO – I NUOVI OBIETTIVI STABILITI DALL'UE PER IL 2025 PREVEDONO UN TAGLIO DEL 15% DELLE EMISSIONI DI ANIDRIDE CARBONICA RISPETTO AL 2021. UN OBIETTIVO IMPOSSIBILE DA RAGGIUNGERE PER I CINQUE GRANDI COSTRUTTORI, VISTO CHE IL MERCATO EUROPEO DELLE VETTURE ELETTRICHE È FERMO A UNA QUOTA DEL 14%...

D’ALEMA BRINDA PER GLI “AIUTINI” DI STATO – NEL 2024 LA “SILK ROAD WINES”, LA SOCIETÀ DI VINO DELLA FAMIGLIA DI “BAFFINO” E DELL’ENOLOGO COTARELLA, HA RICEVUTO DALL’AGENZIA DELLE ENTRATE “RISTORI” POST-COVID PER 72 MILA EURO. E QUESTO NONOSTANTE UN FATTURATO PIÙ CHE TRIPLICATO, PASSATO DA 60 A 213 MILA EURO, CON UN UTILE DI 29 MILA EURO – L’EX PREMIER È PREOCCUPATO CHE LA GUERRA IN UCRAINA E I “TUMULTI” IN MEDIO ORIENTE DANNEGGINO I SUOI AFFARI…

LA SGASATA DEGLI SPECULATORI – DIETRO L’AUMENTO DELLE QUOTAZIONI DEL METANO IN EUROPA, RADDOPPIATE RISPETTO A 11 MESI FA, NON C’È SOLO LO STOP DELLE FORNITURE RUSSE ATTRAVERSO L’UCRAINA: C’È LA MANINA DI UN GRUPPO DI 380 FRA HEDGE FUND E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO, CHE HA AUMENTATO LE POSIZIONI RIALZISTE ATTRAVERSO I FUTURES, CIOÈ I CONTRATTI DERIVATI A SCADENZA FRA UN MESE O SU PERIODI BREVI – SI SCALDA ANCHE IL FRONTE DEGLI STATI UNITI, PRIMO FORNITORE DI GAS NATURALE LIQUEFATTO DELL’EUROPA ASSIEME AL QATAR: IL PREZZO DEL METANO SUL MERCATO USA IERI È BALZATO FINO A +10,7%...