Fiona Connor per “Daily Mail Australia”
il trend bizzarro delle ‘white monkeys’ è protagonista del documentario “dream empire” di david borenstein presentato al “sydney film festival”. si tratta di una vera e propria industria in cina, che arruola persone bianche, australiani compresi, come comparse agli eventi, spesso in costume. non devono saper fare niente, se non apparire occidentali.
Le comparse sono immortalate all'inaugurazione di ospedali e centri commerciali, o davanti a case finte o in costruzione per invogliare i compratori ad acquistare in zone in via di sviluppo. Popolano intere aree dismesse e le rendono spettacolari per un pomeriggio, alla presenza di speculatori e curiosi.
Il film segue la giornata della agente Yana Yang, 24enne che lavora per agenzie di ‘scimmie bianche’. Le recluta nei bar e per strada, offre loro lavoro. Qualsiasi occidentale che abbia vissuto nelle grandi città cinesi è stato avvicinato da agenti simili, e spesso ha accettato perché il lavoro è pagato abbastanza bene.
Ti scattano una foto e il giorno dopo ti ritrovi nella pubblicità di internet che ti spaccia per una grande star internazionale. E’ accaduto al regista stesso, ribattezzato David Borenzi, maestro di clarinetto nella famosa band The Travelers.
Si è ritrovato vestito da guardiano della Torre di Londra, e a suonare davanti a migliaia di persone, senza saper prendere una nota, con una cantante spagnola e un gruppo africano che ufficialmente era noto nell’ambiente country. Africani e spagnoli che fanno musica country? Qualsiasi cosa, chiaramente falsa ma spacciata per occidentale, in Cina è considerata glamour.
citta cinese dismessa intere citta disabitate in cina citta fantasma in cina