Stephen Wright per “Daily Mail”
le van thanh da tassista a culturista
Questo è l’uomo che potrebbe avere informazioni vitali sull’incidente parigino in cui è morta la Principessa Diana, insieme a Dodi Fayed e l’autista. Eppure dopo 20 anni Le Van Thanh, che si è trasformato in un culturista professionista, si rifiuta ancora di parlare della notte della tragedia.
le van thanh ridipinse la macchina di rosso
Il 42enne era proprietario di un Fiat Uno identica a quella che ha colpito la Mercedes di Diana prima che si schiantasse nel tunnel Alma. Nel 2006 suo padre ha dichiarato che Thanh ha ridipinto la sua macchina di rosso, qualche ora dopo l’incidente e svegliando il fratello meccanico in piena notte. Il commissario Lord Stevens l’anno scorso gli ha scritto due volte, chiedendogli di dire ciò che sa.
LADY DIANA LA SERA DELL INCIDENTE
Il tassista pagino si è rifiutato, e la cosa ha deluso la polizia, che voleva almeno dissipare le teorie cospirazioniste secondo cui la collisione è stata volontaria e non accidentale. Secondo il dossier di Scotland Yard, non esiste prova che i servizi segreti o la famiglia reale abbiano cospirato per uccidere Diana. E’ stata una combinazione di fatti: la guida dell’autista in stato di ebbrezza e il flash dei paparazzi che lo hanno accecato.
la mercedes in cui mori lady d
Oggi Lord Stevens ha dichiarato pubblicamente che secondo lui è proprio di Thanh il veicolo coinvolto nello scontro. Mr Thanh negli ultimi dieci anni è diventato un fanatico del fitness che concorre ai campionati nazionali di bodybuilding e tramite il suo legale insiste a dire che non c’entra niente con il caso in questione. Finora è stato ascoltato solo dalle autorità francesi, in presenza di un ufficiale inglese.
Ha negato di essere lui alla guida della Fiat Uno che si è dileguata dalla scena. Ma Thanh, all’epoca 22enne, guidava in centro a Parigi quella notte, la vernice della sua macchina corrispondeva alle tracce trovate sulla Mercedes e aveva un rottweiler, simile al cagnone che i testimoni hanno visto nella Fiat incriminata.
Lord Stevens ha spiegato a Thanh: «Crediamo che lei fosse alla guida di quella Fiat Uno ma non la riteniamo colpevole dell’incidente. Inoltre ci sono stati errori da parte delle autorità francesi, ad esempio il campione di sangue di Paul, l’autista della Mercedes, fu preso dalla cavità toracica e non dal cuore, il che ha portato molti a credere che fosse stato scambiato o non appartenesse al suo corpo».
DIANA E DODI LADY DIANA E DODI AL FAYED