ABBASSIAMO I TONY - L'EX PRIMO MINISTRO BLAIR ACCUSA ROGER WATERS DI VERSARE VELENO IDEOLOGICO SU ISRAELE: IL PARAGONE DELL'EX PINK FLOYD CON LA GERMANIA NAZISTA E' ANTISEMITA E RIVELA UNA PERICOLOSA ALLEANZA ISLAMISTA DI SINISTRA - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Glen Owen per “Mail On Sunday

 

 

VIDEO 'ROGER WATERS 'THE WALL'

 

 

 

ROGER WATERS ROGER WATERS

Roger Waters, oltre che bassista e cantante anche attivista laburista e sostenitore di Jeremy Corbyn, ha fatto parallelismi ‘ovvi’ fra le azioni di Israele e il nazismo in Germania, criticando la potentissima lobby ebrea.

 

tony blair sul jet privato tony blair sul jet privato

L’ex Primo Ministro inglese Tony Blair, che spesso difese Israele quando era inviato di pace in Medio Oriente, ha risposto così in un’intervista in cui gli si chiedeva se ritenesse anti-semita il commento di Waters: «La sua critica è così assurda da indicare ostilità verso il concetto stesso di una patria per gli ebrei. Bisogna superare quel retaggio di veleno ideologico versato nel sistema per tanti anni».  

TONY BLAIR TONY BLAIR

 

Nel documentario di Ian Halperin intitolato ‘Wish You Weren’t Here’, il giornalista canadese si concentra sull’antisemitismo contemporaneo di Hollywood e sul boicottaggio di molti artisti che rifiutano di fare concerti in Israele, Waters in primis.

 

ROGER WATERS ROGER WATERS

Al riguardo Blair ha dichiarato: «Sono un grande fan dei Pink Floyd, ma non sono d’accordo con Waters e la sua campagna. Credo sia parte di una alleanza più ampia, pericolosa e preoccupante, cioè l’alleanza islamista di sinistra. E’ un problema in aumento…non c’è niente di progressista in una ideologia totalitaria.

ROGER WATERS ROGER WATERS

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)