AGHI DI PINO – PINO INSEGNO, OSPITE DI “BELLAMÀ”, PARLA DEI DATI FLOP DELLA SUA TRASMISSIONE, “IL MERCANTE IN FIERA”, CROLLATA SOTTO IL 2%, E SI LAGNA: “STO MALISSIMO, LE CRITICHE NON SONO LOGICHE, NON SONO MIRATE. È STATA UNA SCOMMESSA QUELLA DI ACCETTARE QUELLO SLOT. UN GIORNALISTA DOVREBBE DIRE: IL PROGRAMMA PARTE DALLO 0,8%, ALLORA CHE ARRIVI AL 3% O AL 4% È UNA FATICA. INVECE C’È L’ATTESA DI DIRE: HAI VISTO? SEI RACCOMANDATO!” – IN RAI SI DANNO DUE SETTIMANE PRIMA DI… – VIDEO

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Estratto dell'articolo di Antonella Baccaro per www.corriere.it

 

pino insegno - mercante in fiera pino insegno - mercante in fiera

Respinge le critiche piovute sul suo esordio alla conduzione di «Il mercante in fiera», il game-show su Rai2, Pino Insegno, ospite di Pierlugi Diaco a «BellaMà», stessa rete. Il crollo degli ascolti sotto il 2% starebbe inducendo gli autori a un ripensamento del programma. Ma intanto il comico e doppiatore, sollecitato da Diaco, confessa di essere rimasto molto colpito dai commenti: «Fanno male» ammette. «E come stai?» lo incalza il presentatore: «Male, male, male. Ci soffro moltissimo - ripete Insegno - perché le critiche non sono logiche, non sono mirate».

 

GIORGIA MELONI PINO INSEGNO - VIGNETTA BY MACONDO GIORGIA MELONI PINO INSEGNO - VIGNETTA BY MACONDO

Gli viene chiesto in che senso, e lui spiega che, quando comincia un programma, un critico dovrebbe valutare se funziona, com’è il conduttore e chiedersi se gli ascolti potranno crescere. «Rai2 - dice Insegno - è una rete che deve essere scoperta in certi orari. È stata una scommessa la mia, quella di accettare quello slot, che crescerà e arriverà dove deve arrivare. Un giornalista dovrebbe dire: il programma parte dallo 0,8%, allora che arrivi al 3% o al 4% è una fatica importante. Invece c’è quasi l’attesa di dire: Hai visto? Sei raccomandato! Ma sono 43 anni che faccio questo mestiere!».

 

[…]

pino insegno e lavinia abate pino insegno e lavinia abate

 

In Rai si sarebbero presi un paio di settimane per verificare l’andamento della curva degli ascolti. Intanto il conduttore, che è in predicato per la conduzione dell’«Eredità», va avanti: «Io mi ricarico uscendo, andando al bar a prendere un caffè e vedendo il sorriso del barista, di quello che mi offre il caffè o mi dà una pacca sulla spalla… Un microcosmo che mi ridà la forza di ricominciare».

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