Maria Corbi per “la Stampa”
Alba Parietti entra nella casa del Grande Fratello Vip come mamma di Francesco Oppini. E il confronto tra lei e il figlio, 39 anni, diventa virale sui social. Dove brilla anche la rissa con Antonella Elia asfaltata da una battuta che archivia la tanto citata solidarietà femminile nella casella delle pratiche incompiute: «La mia età è certa. Mentre tu sei una donna di una certa età», le dice . E sono soddisfazioni. Certamente lo è molto di più pubblicare un altro libro. Titolo: La cacciatrice di Narcisi (in uscita per Baldini+ Castoldi il 19 novembre). Sottotitolo: «Mai dare ragione a uno stronzo».
E allora la prima domanda è obbligata.
Ma come signora Parietti, proprio lei accusa i maschi di essere narcisisti. Qualcuno direbbe «da che pulpito». «Io non sono narcisista, ma egocentrica. Come spiego nel libro il narcisismo è una patologia seria non un banale difetto del carattere. E se proprio vogliamo usare questo termine anche per me allora diciamo che il mio è un narcisismo benevolo».
ALBA PARIETTI GIUSEPPE LANZA DI SCALEA
Il suo manuale aiuta le donne a riconoscere un narcisista. Ci sintetizzi i segnali del pericolo.
«Lui ti cerca se non ti vede e scappa se sei presente. Non è empatico e gode della mortificazione altrui».
Posso dire che lunedì in studio al Grande Fratello anche lei sembrava godere della mortificazione di Antonella Elia?
«Posso diventare spietata e molto cattiva ma solo per ritorsione. La paragono a Baby Jane, una spietata bambina vecchia».
papa francesco bergoglio e monsignor gaenswein
Ha tirato fuori le unghie per difendere suo figlio Francesco che però qualche critica se la è tirata con quelle sue frasi maschiliste sulle donne, non crede?
«Certo, e sono stata la prima a condannarlo. Gli uomini quando sono tra di loro perdono il controllo. E anche un ragazzo come Francesco cresciuto da me nel culto della parità di genere e del rispetto alla fine scivola. Non per difenderlo, ma se mi riprendessero 24 ore al giorno qualche cazzata uscirebbe anche a me. E la stessa Elia ne ha dette di peggio sulle donne, come quando ha dato della "gatta in calore" alla Gregoraci».
Suo figlio le ha detto in diretta «ti voglio bene».
«Non so se era la prima o la seconda volta che me lo diceva.
Siamo torinesi e non siano abituati ad aprire le nostre emozioni. Sono sempre stati i fatti quello che contano».
benedetto xvi ratzinger e georg gaenswein 1
Ultima domanda su Francesco e sui baci sulla bocca dati all' altro concorrente Tommaso Zorzi.
«A me urta di più quando mio figlio si inerpica in giustificazioni inutili. Se ha voglia di baciare un uomo che lo baci. Sono retaggi culturali di cui non siamo in grado di liberarci».
Torniamo al libro. I protagonisti delle storie li ha nascosti dietro a nomi di fantasia Tutti suoi fidanzati?
«Molti. Ho messo solo i nomi di chi potevo parlare bene. Vorrei che il libro mantenesse una sua eleganza. Ma leggendo le storie in molti possono riconoscersi o essere riconosciuti. E alla fine c' è un breve romanzo autobiografico, "In to the wild"».
Non ho trovato, per esempio, il nome di Stefano Bonaga, il filosofo con cui ha avuto una lunga storia. E nemmeno quello di Christopher Lambert. Presumo che siano quindi nella lista dei Narcisi "cattivi"?
«A Bonaga voglio un bene dell' anima. Il nostro rapporto si è basato sulla vanità reciproca. Questo vale anche per Christopher. Davanti al proprio ego perdono il lume della ragione e non possono volerti veramente bene».
Tra i «buoni» chi mettiamo?
«Giuseppe Lanza di Scalea è stato l' uomo migliore che io abbia mai incontrato. La sua scomparsa, il mese scorso, è un dolore difficilmente rimarginabile. Siamo sempre rimasti vicini. Lo lasciai presa da una passione».
Dalla sicurezza di un bel rapporto immobile all' instabilità di uno travolgente? Per citare le sue parole nel libro?
«Ho pagato i conti di queste scelte. Se penso a un compagno della vita oggi non è certo quello che mi ha fatto impazzire. Quando arrivi a 60, con la menopausa che è una benedizione e ti rende più lucida, cambiano le tue priorità. Io rivorrei la serenità che ho avuto con Giuseppe. Ma sono consapevole che non c' è una persona come lui».
Tra i citati c' è anche Mourinho.
«Un signore. Si creò un pettegolezzo assolutamente falso su di noi che io assecondai con una battuta. E lui non mi fece fare la figura della cretina».
Cita anche padre Georg...
«Eravamo nella stessa carrozza in treno e lo fissai tutto il viaggio. In stazione me lo presentarono e io gli chiesi l' assoluzione per aver fatto pensieri peccaminosi su di lui. Non ho mai fissato tanto un uomo in vita mia».
La ha assolta?
«No. Mi chiese se mi ero pentita. E io non lo ero».
antonella elia DAYANE MELLO E FRANCESCO OPPINI TOMMASO ZORZI DAYANE MELLO E FRANCESCO OPPINI DAYANE MELLO E FRANCESCO OPPINI francesco oppini DAYANE MELLO E FRANCESCO OPPINI
alba parietti cover Padre Georg e Mariano Crociata lambert d'urso bonaga parietti PADRE GEORG CARDINALE Padre George Ganswein e di spalle Alessandra Borghese STEFANO BONAGA mourinho social bonaga parietti mourinho social mourinho social alba parietti alba parietti mourinho social alba parietti alba parietti GIUSEPPE LANZA DI SCALEA ALBA PARIETTI