ALTRO CHE MANESKIN, I VECCHIETTI DEL ROCK SI RIPRENDONO LA SCENA! GLI WHO A FIRENZE FANNO SCATENARE 15MILA SPETTATORI – I QUASI OTTANTENNI ROGER DALTREY E PETE TOWNSHEND REGALANO OLTRE DUE ORE DI SHOW SENZA FIATO, ACCOMPAGNATI ANCHE DALL’ORCHESTRA DEL MAGGIO FIORENTINO – TRA IL PUBBLICO IL MITICO CHITARRISTA DEI RAGE AGAINST THE MACHINE, TOM MORELLO, CHE SI ERA ESIBITO PRIMA DELLA BAND. E POI CARLO VERDONE, PIERO PELÙ... – VIDEO

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Estratto dell’articolo di Matteo Cruccu per www.corriere.it

 

the who in concerto a firenze the who in concerto a firenze

Non si è spaccata nessuna chitarra sul palco né tantomeno si sono registrate altre mattane in quel di Firenze stasera: il tempo dell’iconoclastia luddista è finito da mo’, quello del rock’n’roll invece non muore mai. Sì, il senso dell’immortalità aleggia intorno agli Who, al mondo, come e più degli Stones, oramai la band decana del genere.

 

[…] al Firenze Rocks, da sei anni la più importante manifestazione a tema in Italia […]  il 79enne Roger Daltrey e il 78enne Pete Townshend hanno offerto uno spettacolo degnissimo per due ore e un quarto. Fugando via anche i sospetti che aleggiavano prima dello show: a questo giro gli Who prevedono due parti sinfoniche, all’inizio e alla fine con orchestre diverse per ogni Paese (qui vi era l’eccellenza del Maggio fiorentino). E si poteva appunto pensare che l’ensemble avrebbe funzionato da succedaneo ai due per far tirare loro il fiato: niente di tutto questo.

 

the who in concerto a firenze 1 the who in concerto a firenze 1

Daltrey sfodera ancora il ruggito di sempre, mentre rotea il microfono come in gioventù. Così come Townshend aggredisce il palco come un ragazzino mentre mulina le braccia, suo gesto trademark per antonomasia.

 

Alle due sezioni orchestrali sono affidati perlopiù i due storici concept album, Tommy e Quadrophenia. E i quindicimila presenti al Parco delle Cascine (ci sono Piero Pelù e Carlo Verdone tra gli altri) possono constatare come esse si aggiungano e non si sostituiscano ai due e ai loro comprimari, vedi Zak Starkey, il figlio di Ringo, alla batteria come papà, giacché il buon Keith Moon (e John Entwistle) ci hanno lasciato da tempo.

 

the who in concerto a firenze 2 the who in concerto a firenze 2

E tra il pubblico si entusiasma anche Tom Morello, genio dei Rage Against the Machine (e fresco amico dei Maneskin) che si è esibito, altrettanto degnamente, prima di loro e da loro viene pubblicamente lodato: anche nella parte centrale, quando il Maggio se ne va e Roger intona gli inni ribellisti senza tempo, I Can See for Miles o Won’t Get Fooled Again. Rock’roll fluido e primigenio, lezione per tutti, specie i tanti giovanotti svogliati di qualche generazione sotto. […]

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