Enrico Franceschini per la Repubblica
Trama per un film: famosa attrice abbandona il set, sale in cattedra e indossa i panni di professore universitario. Avvertenza allo sceneggiatore: l' attrice deve essere una delle donne più belle del mondo, impegnata in un tempestoso divorzio con un bellissimo attore.
Ambientazione: dalla City of Stars, Los Angeles, la protagonista si trasferisce a Londra, nell' università di scienze politiche più prestigiosa del pianeta, piena di cervelloni, primi della classe e premi Nobel.
Potrebbero esserci i presupposti per una divertente commedia, sennonché la vicenda si svolge nella realtà. Questa settimana Angelina Jolie ha esordito come visiting professor alla London School of Economics. «Prima di entrare in classe ero nervosetta», confessa.
Un po' agitati sembravano anche gli studenti: «Non credevo ai miei occhi», confessa uno. Ma poi, invece di chiedere autografi, l' hanno ascoltata con crescente interesse. Naturalmente Jolie non è arrivata a fare la prof direttamente da Hollywood: sono anni che gira il pianeta come inviata speciale dell' Onu per i rifugiati e ha organizzato un summit sulle violenze sessuali in zone di guerra insieme all' ex-ministro degli Esteri britannico William Hague. Il corso alla Lse si intitola "Donne, pace e sicurezza". Afferma la neo-professoressa: «È un impegno a cui tengo molto». Dicono i suoi allievi: «La prima lezione è stata fantastica ». Gli happy ending non capitano solo al cinema.