Hannah Parry per Daily Mail
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Nel weekend del “Labor Day”, Twitter è esploso in uno scontro fra Baby Boomers e Generation X. L’hastag “#HowToConfuseAMillenial” è partito con gli sfottò delle precedenti generazioni ai Millennial, troppo ossessionati dai social.
Come confondere un Millennial? “Digli che non c’è wifi”, “Pagalo in contanti invece che in pubblicità”, “Chiedi che rapporto c’è fra una matita e una musicassetta”, “Digli che il tuo numero sta sull’elenco cartaceo”, “Digli che i cantanti si scrivevano le canzoni da soli e raggiungevano le note senza l’aiuto di Autotune”.
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I più giovani hanno risposto, tacciando i vecchi di ipocrisia, di aver rovinato l’economia e il mercato immobiliare, e di essere totalmente impediti con la tecnologia, persi senza i Millennial che vanno in soccorso.
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Tra i tweet si legge: «Per favore aiutami con l’account così posso scrivere male della tua generazione, «Non sapevo che così tanti vecchi usassero Twitter», «Avete spinto sulla tecnologia per tutti gli anni ‘90 e 2000 e ora vi lamentate perché la usiamo», «Come confonderci? Inizia a prendertela con i Millennial su una piattaforma gestita da Millennial e poi offenditi quando ti rispondono a tono», «Distruggi l’economia, distruggi l’ambiente, distruggi il mercato immobiliare e poi chiama “pigri” i Millennial”.
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i millennial sempre hanno il cervello in carica
