Marco Giusti per Dagospia
BENEDICT CUMBERBATCH - POWER OF THE DOG - BAFTA
Intanto a Londra, ai premi BAFTA, gli oscar inglesi, aspettando per la prossima settimana gli Oscar di Hollywood, trionfa, alla faccia dei vecchi cowboy baffuti che sognano ancora di essere etero e dei critici italiani che non ci avevano capito niente a Venezia, “Il potere del cane” di Jane Campion. Miglior film e miglior regia.
Andrà così anche agli Oscar? Più che probabile. La Campion fa piazza pulita della mascolinità tossica con l’idea che etero o gay i maschi sono di solito parecchio stronzi. La guerra di Putin in fondo ce lo dimostra.
“Dune” di Denis Villeneuve vince però ben cinque BAFTA per la musica di Hans Zimmer, la fotografia fantastica di Greig Frase, il suono, gli effetti speciali e la scenografia. Sì, andrà così anche agli Oscar.
Will Smith vince come miglior attore per “King Richard”, l’inglese Joanna Scanlan vince come miglior attrice protagonista per “After Love", uscito anche da noi nella più completa indifferenza. “West Side Story” di Spielberg vince per la migliore attrice non protagonista, Ariana De Bose, che vincerà sicuramente anche l’Oscar, e per il casting. Vi ricordo solo che Mike Faist, che interpreta Riff sta già dividendo il set con Zendaya in “Challengers”, il film che sta girando in questi giorni a Boston Luca Guadagnino.
“Coda” di Sian Heder, il remake della “Famiglia Bélier”, vince per la miglior sceneggiatura non originale e per il miglior attore non protagonista, Troy Kotsur, che ha già in tasca anche l’Oscar e fa morire da ridere.
Il bellissimo “Licorice Pizza” di Paul Thomas Anderson, che vedremo da noi questa settimana, vince per la migliore sceneggiatura originale. Miglior film straniero è “Drive My Car” di Ryusuke Hamaguchi.
Non c’è stato niente da fare per il nostro “E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino. Probabile che “Drive My Car” vinca anche agli Oscar, anche se è candidato anche come miglior film e miglior regia.
will smith king richard – una famiglia vincente
Il fantastico "Summer of Soul”, il documentario sulla Woodstock nera ritrovata e montata da Ahmir Questlove Thompson vince come miglior documentario (lo avete su Disney+ e Amazon). “Encanto” della PIxar è il miglior film animato. E non sono d’accordo.
“Gli occhi di Tammy Faye”, che potremo vedere tra qualche giorno su Disney+, vince per il miglior trucco, mentre per i costumi vince la strepitosa Jenny Beavan di “Cruella”. E vi ricordo solo che è la stessa che ha disegnato i costumi di “Mad Max: Fury Road” e “Furiosa”. Miglior esordiente inglese è Jeynes Samuel per la regia del divertente western all-black “The Harder They Fall”, lo trovate su Amazon credo. Miglior film inglese è invece “Belfast” di Kenneth Branagh. E ora ci vediamo agli Oscar.
sienna miller gli occhi di tammy faye benedict cumberbatch in il potere del cane
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