BEVI E GODI CON CRISTIANA LAURO – NEL SUO LIBRO UN METODO PER CAPIRE IL VINO IN POCHE MOSSE - GLI ABBINAMENTI GIUSTI CON IL CIBO, LA CONVIVIALITA’ COME "FATTORE CHIAVE" DELL’ESPERIENZA ENOLOGICA CHE OSCILLA TRA DEGUSTAZIONE E NARRAZIONE: CONOSCERE IL VINO SIGNIFICA CONOSCERE LA STORIA, I TERRITORI, LA BOTANICA, LA GEOLOGIA, L'EVOLUZIONE DEL GUSTO E DEI COSTUMI…

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Vincenzo Chierchia per ilsole24ore.com

 

Conoscere il vino significa conoscere la storia, i territori, la botanica, la geologia, l'evoluzione del gusto e dei costumi. «La convivialità è il fattore chiave dell'esperienza enologica, la degustazione è un momento magico» amano ripetere celebri chef de caves come Hervé Deschamps (Perrier Jouët) o Vincent Chaperon (Dom Pérignon). Degustazione, convivialità, esperienza e cultura sono gli elementi richiamati da Cristiana Lauro nel suo agile libro sul vino, edito da Pendragon.

 

Il metodo easywine

Di solito chi si accosta all'esperienza enologica si trova davanti guide che pesano chili visto che le etichette, solo in Italia, sono migliaia. Districarsi non è facile. Il volume della Lauro mantiene le promesse: «Il metodo easywine-Impara il vino in poche mosse». In effetti, in poco più di cento pagine si acquisiscono le nozioni base con un racconto piacevole e diretto, che coinvolge il lettore come un'appassionante novella.

 

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Gli elementi importanti ci sono tutti, a partire dal richiamo a bere in maniera responsabile, soprattutto valorizzando il rapporto con il cibo. Il libro accoglie i contributi di Daniele Cernilli (il Dizionario dei vini e le Parole del vino) anche in relazione agli accoppiamenti con il cibo. Così, con una piacevole lettura, ci si può accostare ad un mondo complesso, ricco di sfumature e molto vasto. L'esperienza del vino oscilla tra degustazione e narrazione. Ma soprattutto servono gli elementi base per poter scegliere e condividere questa esperienza: il metodo easywine aiuta a comprendere, per esempio, cosa vogliamo, cosa stiamo acquistando e perché.

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Gli abbinamenti tra vino e cibo

Così potremo scambiare opinioni e racconti nel momento in cui condividiamo l'esperienza di un buon vino (e di un buon cibo). Il rapporto vino-cibo è complesso. Lo chef Gualtiero Marchesi, principe della cucina italiana moderna, arrivò a dire che con i suoi piatti avrebbe servito solo acqua. Una provocazione che fa riflettere sul senso delle esperienze del gusto e dell'olfatto. La Lauro sgombra subito il campo da falsi miti e luoghi comuni e fornisce gli elementi essenziali per approcciare sia momenti quotidiani sia occasioni importanti in maniera agile e consapevole.

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Che piatti metteremo in tavola e con quali bottiglie? Le risposte semplici e dirette ci sono, così come c'è una descrizione, con simpatica ironia, dei personaggi che si incontrano nel mondo del vino. Per imparare a conoscere gli interlocutori, e a prendere le dovute distanze se serve, avendo appreso il metodo per amare il vino con intelligenza consapevole.

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