BRUNO VESPA, L'AIUTANTE DI CAMPO DI VANNACCI – SCAZZO A “PORTA A PORTA” TRA IL CONDUTTORE E IL DEPUTATO DEL PD MARCO FURFARO. "COLPEVOLE" DI AVER CRITICATO IL GENERALE PER LE LODI ALLA DECIMA MAS - "BRU-NEO" DIFENDE IL GENERALE, OSPITE DELLA TRASMISSIONE: "NON LE CONSENTO DI DIRE CHE NEL SERVIZIO PUBBLICO NON SI POSSA OSPITARE UN SIGNORE CHE HA PRESO 530 MILA PREFERENZE" - FURFARO AVEVA DETTO: "LA DECIMA MAS SI È MACCHIATA DI CRIMINI DI GUERRA, DI TORTURE E DI FUCILAZIONI. NON È UNA STAGIONE GLORIOSA" - LA SFURIATA DI VESPA CONTRO GLI AUTORI DEL PROGRAMMA - VIDEO

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Estratto da www.today.it

 

BRUNO VESPA BRUNO VESPA

Aria tesa nell'ultima puntata di Porta a Porta in onda ieri, lunedì 10 giugno 2024. All'indomani delle elezioni Europee, nel suo salotto televisivo di Rai1 Bruno Vespa ha ospitato alcuni esponenti politici per commentare l'esito del voto che in alcuni attimi ha reso il dibattito particolarmente vivace.

 

Tra questi, lo scambio tra Marco Furfaro del PD che, replicando a Roberto Vannacci, ha affermato: "Io penso che sia tutto lecito e legittimo in politica, uno è di destra e l’altro è di sinistra. Però io credo che sia inaccettabile che nel servizio pubblico noi ascoltiamo un parlamentare europeo che dice che la Decima Mas ha avuto una stagione gloriosa".

 

MARCO FURFARO MARCO FURFARO

Allora il conduttore ha interrotto l'ospite duramente: "Intanto io non le consento che nel servizio pubblico non si possa ospitare un signore che ha preso 530.000 preferenze. Abbia pazienza. Punto primo. Poi punto secondo, la Decima Mas come ha detto Vannacci ha avuto due momenti. Io dico questo perché lei ha detto che non è possibile far parlare uno così nel servizio pubblico, eh no".

 

 

ROBERTO VANNACCI ROBERTO VANNACCI

Pronta la replica di Furfaro: "La Decima Mas si è macchiata di crimini di guerra, di torture e di fucilazioni, è chiaro? Non è una stagione gloriosa. Per me è inaccettabile che si dica questo in tv. Se per lei questo è accettabile ci mancherebbe, la trasmissione è la sua. Io credo che un europarlamentare che dica questo, che Mussolini era uno statista sia gravissimo".

 

La tensione poi si è fatta ancor più palpabile quando mentre gli ospiti di Porta a Porta continuavano  a discutere Bruno Vespa si è indispettito contro i suoi autori che evidentemente gli facevano cenno di chiudere: "Mi state facendo cenno, vi ho visto! La smettete? Ecco, basta, per favore" ha sbottato il conduttore rivolgendosi agli autori.[...]

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