Estratto da iodonna.it
Elisabetta Canalis ha da sempre una spiccata sensibilità nei confronti degli animali. In passato è stata più volte testimonial delle campagne della Peta, posando anche senza veli per sensisbilizzare sul tema dei diritti degli animali. E ora, dopo la notizia della capretta uccisa a calci da un gruppo di 18enni al termine di una festa di compleanno nel Frusinate, insorge. E dalle storie Instagram grida tutta la sua rabbia per l’accaduto.
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Elisabetta Canalis ha definito i ragazzi protagonisti dell’episodio «sadici, disgustosi e crudeli», chiedendo quindi «al giudice che si occuperà del caso di punire questi personaggi come meritano».
Ai genitori: «Avete messo al mondo dei mostri»
«A me», ha spiegato la showgirl nelle sue stories Instagram, «fanno preoccupare i genitori di questi due diciottenni. Invece che condannare l’atto di crudeltà compiuto dai figli, li giustificano dicendo che la capretta era quasi morta, cercando di far passare quello che hanno fatto per una cosa più accettabile». E dalla reazione dei genitori «non mi stupisco abbiano messo al mondo due mostri del genere». E da condannare, secondo la Canalis, sono anche «coloro che filmavano e che assistevano senza muovere un dito».
A ANAGNI UN GRUPPO DI RAGAZZI Uccide una capretta a calci A ANAGNI UN GRUPPO DI RAGAZZI Uccide una capretta a calci A ANAGNI UN GRUPPO DI RAGAZZI Uccide una capretta a calci
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