Marco Giusti per Dagospia
Incassi del 9 maggio 2016
CAPITAN AMERICA CIVIL WAR
Indovina chi vince questa settimana? Ovvio, Captain America. Anche perché non c’è solo lui, ma un esercito di supereroi, da Iron Man a Ant-Man, Black Panther, fino a un giovane Spiderman con la calzamaglia sgarata. Tutti a menarsi di santa ragione in una Fiumicino tedesca. Ora, massimo rispetto per le critiche americane, ma io questo Captain America: Civil War dei fratelli Russo non lo considero proprio un capolavoro.
CAPITAN AMERICA CIVIL WAR
Anche se piace ai ragazzini e affronta il problema dei poveracci che ci rimangono secchi in mezzo alle battaglie americane. E anche se c’è la mia preferita in assoluto, cioè Scarlett Johansson, che non sa neanche se stare con Iron Man, troppo renziano, o con Captain America, un po’ fascio. Detto che il film è una caciara di supereroi, diciamo pure che ha incassato un botto nella sua prima settimana americana, 181,8 milioni di dollari.
CAPITAN AMERICA CIVIL WAR
Con l’incasso internazionale si aggiungono altri 496 milioni per un totale globale di 678,3 milioni. Da noi arriva a 5 milioni 771 mila euro in cinque giorni. Boom! Rispetto alle prime settimane degli altri due Captain America diciamo che questo sta nel mezzo, tra i 176 milioni di dollari di The First Avenger e i 259 di Winter’s Soldier.
ralph fiennes e tilda swinton in a bigger splash
Tutto il resto è molto distanziato. Ma la notizia più interessante per noi italiani è che come media copia, dietro Captain America: Civil War a 43 mila dollari a sala, e si parla di 4.266 locations, troviamo A Bigger Splash di Luca Guadagnino con 23 mila dollari per ciascuna delle sue cinque sale, con un totale di 134 mila dollari, che per un art-movie è una specie di trionfo.
dakota sexy nel remake de la piscina
Youth a dicembre ne fece 78 mila con quattro sale. Se i calcoli della Fox Searchlights sono giusti il film, forte delle critiche americane trionfanti, che già da questa settimana arriverà a 25 sale, dovrebbe essere il successo che non è stato in Italia. Giusta vendetta per un film ingiustamente massacrato e odiato dalla nostra stessa industria. Pensiamo solo allo squallore dei David che non lo hanno preso in considerazione in nessuna categoria.
dakota johnson in a bigger splash
E questo, alla vigilia della partenza per Cannes avrà il suo peso. Intanto Guadagnino ha cominciato a girare a Milano Chiamami con il tuo nome, che ha scritto insieme a James Ivory e si prepara a girare a settembre il remake di Suspiria.
Torniamo al box office italiano. Anche da noi Captain America: Civil War è primo con 5 milioni 771 mila euro. Non si discute. Al secondo posto, molto distanziato troviamo l’ottima dark comedy australiana The Dressmaker di Jocelyn Moorhouse con Kate Winslet e Judy Davis con 390 mila euro.
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
Terzo Il libro della giungla con 384 mila euro. Quarto il cartone animato Robinson Crusoe con 321 mila. Quinto Il traditore tipo di Suzanna White con 205 mila, spy story ideata e prodotta da John le Carré con un gran bel cast, Ewan McGregor nei panni di un professore di poetica inglese sposato con la bella Naomie Harrsi che si ritrova invischiato in un caso pericoloso di mafia russa e rapporti con il potere internazionale, e Stellan Skarsgard come capo della mafia russa pronto a vuotare il sacco ai servizi inglesi.
IL LIBRO DELLA GIUNGLA
La prima parte funziona, la seconda per nulla, grazie a una sceneggiatura confusa. Ma nel complesso si vede. Tra i film italiani segnaliamo ancora la tenuta di Lo chiamavano jeeg Robot, Le confessioni, Zeta. Ma sono tutti incassucci da weekend quasi estivo.
In America, dietro a Captain America: Civil War troviamo Il libro della giungla con 21,8 milioni di dollari, un totale di 284,9 e un totale globale di 776 milioni di dollari. Al terzo posto, grazie all’incasso del giorno della Festa della Mamma, proprio la commedia Mother’s Day con Jennifer Aniston con 9 milioni di dollari e un totale di 20,7.
zootropolis
Quarto Il cacciatore e la Regina delle Nevi con 3,6 (totale 40,3) e quinto Zootropolis con 2,7 (totale 327). Fra Captain America, Il libro della giungla e Zootropolis la Disney trionfa umiliando la Universal, che ha veramente fatto parecchi passi falsi. Di A Bigger Splash abbiamo detto. E ora prepariamoci a Cannes.
