1. CHI SARÀ QUESTA ATTRICE ITALIANA DI 40 ANNI (34 ALL'EPOCA), CON TRE FIGLI, CHE SOSTIENE DI ESSERE STATA VIOLENTATA DA WEINSTEIN E CHE ORA HA DECISO DI DENUNCIARLO IN CALIFORNIA?
2. I DUE SI CONOBBERO AL CINE-FESTIVAL ORGANIZZATO DA PASCAL VICEDOMINI A LOS ANGELES 
3. IL SUO AVVOCATO CONFERMA CHE LA DONNA TESTIMONIERÀ IN AULA, VENENDO ALLO SCOPERTO: "SARÀ STRESSANTE PER LEI, MA SA CHE È NECESSARIO PER FAR CONDANNARE WEINSTEIN"

Condividi questo articolo


 

Federico Pontiggia per “il Fatto quotidiano

 

HARVEY WEINSTEIN HARVEY WEINSTEIN

Due donne, cinque capi d' accusa, un imputato: Harvey Weinstein è alla sbarra a New York. Comunque vada dovrà affrontare un secondo processo a Los Angeles, e a Manhattan non è iniziata bene: un giudice ieri ha minacciato di sbatterlo in prigione, dopo averlo sorpreso a usare due telefoni cellulari malgrado gli avvertimenti a non farlo.

 

A due anni dalle prime avvisaglie dello scandalo che l' ha travolto, allorché il New York Times e il New Yorker raccolsero gli addebiti a suo carico che avrebbero poi originato il movimento globale #MeToo, il mogul hollywoodiano deve rispondere in aula alle accuse da parte di due donne: l' ex assistente di produzione Mimi Haley, secondo cui Weinstein l' avrebbe costretta a praticargli sesso orale nel suo appartamento nel 2006, e un' altra rimasta anonima che asserisce di essere stata stuprata in un hotel di Manhattan sette anni più tardi.

 

Solo due delle oltre 80 attrici, tra cui Asia Argento, Angelina Jolie, Uma Thurman e Salma Hayek, assistenti e addette ai lavori che hanno rivelato pubblicamente le molestie e gli abusi subiti dal produttore.

harvey weinstein e gwyneth paltrow 5 harvey weinstein e gwyneth paltrow 5

 

Se sul versante civile l' accordo extragiudiziale raggiunto lo scorso dicembre, secondo il quale Weinstein sarà tenuto a risarcire una trentina di accusatrici con venticinque milioni di dollari resi disponibili dalle società assicurative che rappresentano la sua ex società The Weinstein Company, ha messo la parola fine, il procedimento penale - attualmente si stanno selezionando i membri della giuria - che lo vede protagonista a Manhattan verte su cinque capi di accusa: uno di atti sessuali criminali, due di stupro e due di atti da predatore sessuale, per cui lo Stato di New York prevede quale pena massima l' ergastolo.

jennifer lawrence e harvey weinstein 12 jennifer lawrence e harvey weinstein 12

 

A testimoniare non saranno solo le due accusatrici: altre donne, tra cui l' attrice Annabella Sciorra, corroboreranno le imputazioni. Da parte sua, il 67enne produttore ha respinto ogni addebito. Ma quello newyorchese non è più il solo teatro giudiziale che Weinstein, presentatosi in deambulatore e assistito da cinque avvocati, calcherà: in concomitanza con l' apertura del processo a Manhattan, la Procura di Los Angeles l' ha incriminato per lo stupro di altre due donne.

 

Entrambi i fatti risalirebbero al febbraio del 2013: il 18 avrebbe incontrato un' attrice e modella italiana, all' epoca 34enne e con tre figli, all' ottavo "Los Angeles, Italia Film, Fashion and Art Festival", l' avrebbe poi raggiunta la sera stessa in un hotel di Beverly Hills e quindi brutalmente violentata; il giorno seguente avrebbe bloccato nel bagno del proprio hotel una seconda donna, afferrandole un seno e masturbandosi contemporaneamente.

 

hillary clinton e weinstein 1 hillary clinton e weinstein 1

Le generalità delle due donne non sono state rese ancora note, della prima si sa che comparve sulla cover di Vogue Italia, che aveva precedentemente incrociato Weinstein a Roma e che attualmente vive nella California meridionale: la decisione di rendere note queste accuse nell' ottobre del 2017 si dovrebbe a un confronto con la figlia adolescente.

Il suo avvocato ha confermato al Los Angeles Times che la donna testimonierà in aula, venendo dunque allo scoperto: "Sarà difficile e stressante per lei, ma sa che è necessario per far condannare Weinstein".

 

weinstei e le sue attrici weinstei e le sue attrici

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?