Gabriele Romagnoli per “la Repubblica”
Chi trasforma la propria esistenza in una telenovela deve aspettarsi il colpo di scena, soggiacere alla forza del destino e all'incudine del contrappasso ( deus ex machina della recente cronaca) o magari attirarseli come antidoto alla noia di puntate troppo simili: la bellezza, i soldi, la fama, la famiglia larga, ci sarà altro nella vita?
Massì, sfasciamo tutto e andiamo a (far) vedere. I film terminavano sul più bello: gli amanti superavano il tormento e partivano verso la felicità sui titoli di coda. Telenovelas e soap opera hanno un difetto: continuano. E così, dopo che Mauro Icardi ha sfilato la moglie a Maxi Lopez, ci ha fatto due figlie, si è consegnato alla storia come "l'uomo che ha portato Wanda Nara a Parigi", tutto finisce. Entra in scena l'ingrediente mancante: l'altra.
Eugenia Suarez, attrice, simile all'originale, già sfascista di famiglie diverse, con attori e figli a carico, protagonista di precedenti drammi della realtà trasmessi soltanto in Sudamerica. Lei pure, con più parte che arte. Viene a prendersi non tanto Maurito, quanto i riflettori, le ricerche sui motori di internet, l'onere del dualismo.
AMBRA ANGIOLINI CON LA FIGLIA JOLANDA
Yoko Ono è uscita dal gruppo. Wanda abdica, dopo aver recitato la vetusta parte della dama che travia il campione e averci aggiunto la modernità del fattore economico (facendogli da agente) e di quello mediatico (trasmettendo in diretta Instagram la loro relazione e lì annunciando lo strappo).
Va in esilio, medita vendetta: tanto materiale per futuri sviluppi. È già tornata a Milano, forse alla ricerca del tapiro di Striscia la notizia, consegnato pochi giorni fa ad Ambra Angiolini. Le due vicende si susseguono e rivelano punti di contatto. Donne di spettacolo, uomini di sport, lui tradisce lei, si lasciano, figli sbigottiti sullo sfondo.
meme su ambra angiolini e max allegri
E ancora: clamore innescato sui social, pioggia di giudizi da ogni cielo e iperuranio. Il dibattito morale da tempo gioca in trasferta, le sue categorie si adattano ad arene minori. Il pettegolezzo, dopo aver stracciato l'etica, cerca di indossarne le spoglie. C'è un Aristotele in chiunque: a suo tempo perfino Diego Maradona si eresse a censore della condotta di Icardi e con lui tutto lo spogliatoio della nazionale argentina, portavoce di una filosofia da doccia che trasmette il comandamento: non rubare la donna a un amico.
Varrà anche l'inverso: non rubare l'uomo a un'amica? S' indigneranno Di Maria e Paredes, compagni argentini di Maurito al Psg? Protesterà il sindacato delle attrici a Buenos Aires? Tra Wanda e Ambra la differenza salta agli occhi. Le due vicende hanno finali simili, ma presupposti diversi. A Wanda è addebitato un peccato originale che altro non era se non un nuovo amore, più grande del precedente, poi sancito da matrimonio e figli.
Certo, ha un passato vivace e si è disegnata così: spudorata e interessata, ma in questo assoluta complice del suo uomo. Di Ambra s' è vista la sofferenza, di Wanda lo sdegno. Ha indicato la rivale con un insulto, non è rimasta nella casa vuota, l'ha svuotata della sua presenza. Entrambe madri orgogliose, hanno esposto l'amore dei figli come il loro vero successo.
Quello degli uomini va e viene. È sempre il giorno dello zero a zero. Restano un paio di domande ancora senza risposta. Una: ci sarà, se non un'ondata, un sussulto di solidarietà anche per Wanda o esiste una discriminazione caratteriale? E due: se è tutto vero, quando trova Icardi il tempo per pensare al suo lavoro?
TAPIRO AMBRA ANGIOLINI wanda nara wanda nara 3 wanda nara con icardi e maxi lopez wanda nara 1 IL POST CON CUI WANDA NARA ANNUNCIA LA FINE DELLA STORIA CON MAURITO ICARDI