Marco Giusti per Dagospia
LADY GAGA JOAQUIN PHOENIX joker folie a deux
Allora questo Joker 2, anzi “Joker: Folie à Deux” di Todd Phillips con Joaquin Phoenix e Lady Gaga, atteso sequel da 200 milioni di dollari del primo strepitoso “Joker” del 2019 che aveva incantato gli spettatori di tutto il mondo, come è andato in sala? Meno bene del primo, malgrado la presenza di Lady Gaga come Harley Quinn. Da noi è in testa alla classifica, vorrei anche vedere, con 874 mila euro e 113 mila spettatori, quando il primo “Joker” cinque anni fa incassò al suo esordio 1 milione 67 mila euro.
In Corea del Sud, dove ha esordito il 1 ottobre, il primo giorno ha incassato 1, 3 milioni di dollari. I conti si faranno a fine settimana, anche se ieri, nei 14 mercati internazionali, Italia e Francia comprese, dove è uscito, rispetto alle aspettative una flessione è evidente. E paga le brutte critiche che ha avuto fin dalla sua anteprima veneziana. Vedremo quando uscirà venerdì 4 in America e in altri 45 mercati, Germania, Australia, Brasile, Messico compresi, come andrà davvero.
Le previsioni degli esperti lo danno con un incasso nel primo weekend americano tra i 55 e i 60 milioni con 4000 schermi. Meno dei 96 milioni del primo weekend del 2019. Globalmente dovrebbe arrivare a 140 milioni di dollari contro i 248 milioni del primo “Joker”. Ma la strada verso l’incasso finale di un miliardo e passa che fece il vecchio film, per non parlare delle 11 nomination agli Oscar e dei due vinti, sarà lunga. Quando l’ho visto a Venezia mi ha deluso davvero.
Non credo che il primo “Joker” fosse un capolavoro, ma certo ci aveva colpito profondamente. Sia per la recitazione di Joaquin Phoenix, sia per la rilettura moderna di “King of Comedy” e “Taxi Driver” di Scorsese, e quindi per il senso di rivolta anarcoide dell’uomo qualunque che anticipava un certo trumpismo o melonismo di strada. Qua, senza la chiave scorsesiana, senza il senso di rivolta da underdog del primo, gioca la chiave del musical, grande genere americano degli anni ’50. Ma non può che deludere lo spettatore per due ore in attesa che arrivi il vero Joker. Detto questo mi sono ripromesso di rivederlo. Magari non l’ho capito.
Il resto della nostra classifica vede al secondo posto “Vermiglio” di Maura Delpero con 46 mila euro, 7.766 spettatori e un totale di 736 mila euro. Non ha perso uno spettatore. Terzo posto per “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini con Fabrizio Gifuni e Romana Maggiora Vergano, 30 mila euro, 5.362 spettatori e un totale di 379 mila euro. Seguono “Beetlejuice Beetlejuice” di Tim Burton con 16 mila euro e un totale di 4, 8 milioni, “Never Let Go” con Halle Berry con 16 mila euro e un totale di 360 mila, “Transformers One” con 15 mila euro e un totale di 562 mila.
All’ottavo posto troviamo al suo esordio l’ottimo dramma familiare ”Familia” di Francesco Costabile con Francesco Gheghi, Barbara Ronchio, Francesco Di Leva, con 13 mila euro e 2.160 spettatori. Nono posto per “Maria Montessori” di Lea Todorov con Jasmine Trinca, 13 mila euro e un totale di 116. Ecco. C’è da dire che “Joker: Folie à Deux” arriva anche in uno dei periodi cinematograficamente più duri della stagione.
joker folie a deux 7 joker folie a deux 6 jasmine trinca Maria Montessori jasmine trinca Maria Montessori Familia Familia Transformers One never let go – a un passo dal male 1 never let go – a un passo dal male 5 monica bellucci beetlejuice beetlejuice winona ryder michael keaton beetlejuice beetlejuice vermiglio romana maggiora vergano fabrizio uni il tempo che ci vuole fabrizio uni romana maggiora vergano il tempo che ci vuole joker folie a deux 4 romana maggiora vergano fabrizio uni il tempo che ci vuole romana maggiora vergano il tempo che ci vuole il tempo che ci vuole di francesca comencini 3 il tempo che ci vuole di francesca comencini vermiglio
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