Marco Giusti per Dagospia
emma stone poor things povere creature 6
Con l’incasso di ieri e la potenza della distribuzione della Disney “Poor Things – Povere creature!” di Yorgos Lanthimos con Emma Stone eroina protofemminista che da Creatura di Frankenstein si costruisce una identità grazie alle buone letture e alla lunga e varia pratica sessuale, vince il weekend italiano pre-sanremesco con 1 milione 845 mila euro arrivando al totale di 4,7 milioni di euro. Solo ieri in sala ha stravinto con 607 mila euro su “Tutti tranne te” di Will Gluck con Sydney Sweeney e Glen Powell, commedia matrimoniale un po’ sporcacciona, che si fermava a 506 mila euro.
i soliti idioti 3 – il ritorno
L’incasso del weekend di “Tutti tranne te” è di 1 milione 792 mila euro e quello totale è 3,7 milioni di euro. Terzo posto per “I soliti idioti 3 – Il ritorno” di Biggio&Mandelli con 768 mila euro nel weekend, ieri 206 mila euro e un totale di 3, 1 milioni. Vi ricordo che gli incassi globali di “Poor Things” e di “Tutti tranne te” sono rispettivamente di 68 e di 151 milioni di dollari. Il kolossal da 200 milioni di dollari della Apple Tv+ “Argylle” di Matthew Vaughn con Bryce Dallas Howard, Sam Rockwell, Dua Lipa e Henry Cavill si ferma da noi al quarto posto con 402 mila euro nel weekend, ieri era addirittura settimo con 119 mila euro.
henry cavill dua lipa john cena in argylle la super spia
In America ha vinto questo primo weekend, ma con 18 milioni di dollari, che diventano 35 globali, su 200 di budget non può che essere il primo grande flop dell’anno. A causa dello sciopero degli attori il mercato americano sta attraversando una specie di terremoto adesso. “Argylle” è il primo nuovo film che arriva in sala in tre settimane. E il secondo incasso del weekend viene da tre puntate della stagione 4 di “The Chosen” unite assieme. 7, 4 milioni di dollari. E’ un disastro. Il mercato dovrebbe riprendersi con l’arrivo di filmoni come “Dune 2”. Vedremo. Intanto.
Da noi “Perfect Days” di Wim Wenders con il suo eroe borghese che pulisce i cessi di Tokyo per scelta, legge Faulkner e ascolta Lou Reed su cassetta è quinto nel weekend con 392 mila euro e un totale di 4, 3 milioni. Lo segue “Pare parecchio Parigi” di Pieraccioni con Giulia Bevilacqua e Chiara Francini come sorelline del protagonista, 341 mila euro e un totale di 2, 9. “The Holdovers” di Alexander Payne con Paul Giamatti che recita tutto il film con un occhio sguercio è settimo con 310 mila euro e un totale di 1, 5 milioni.
Ottavo posto per la commedia di Maria Sole Tognazzi “Dieci minuti” con Barbara Ronchi e Margherita Buy, 277 mila euro e un totale di 692 mila euro. “The Warrior – The Iron Claw” con Zac Efron e Jeremy White Allen fratellini lottatori di wrestling negli anni ’80 è nono con 194 mila euro alla sua prima settimana. Con l’arrivo di Sanremo in tv, come ogni anno sappiamo bene che al cinema andranno solo i più tenaci.
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