Marco Giusti per Dagospia
Tutto procede come al solito? Mica tanto. Perché ieri il piccolo horror “M3GAN” in America ha superato negli incassi il potente “Avatar: La via dell’acqua” di James Cameron, 11 milioni e 710 mila dollari contro 11 milioni 406 mila dollari. E’ una sciocchezza? Forse. Ma è anche il segno che iniziamo a non poterne più degli uomini blu con la coda in ogni sala del mondo.
“Avatar2” ha raggiunto ormai la cifra globale di 1 miliardo 558 milioni di dollari. Cambiamo film, su. “M3GAN”, che ha incassato 15 milioni di dollari globali, non sta funzionando benissimo da noi dove gli horror si fermano presto, ieri era quarto con 264 mila euro e un totale di 856 mila euro in tre giorni, ma sta funzionando benissimo ovunque. Il problema è che mancano quei buoni film dai budget forti, ma non eccessivi da vedere in sala e da sistemare tra i kolossal alla Avatar-Black Panther e gli horror e i film d’autore. Se pensate, sia “White Noise” di Noah Baumbach, budget di 80 milioni, sia “The Pale Blue Eye” di Scott Cooper, budget di 72 milioni di dollari, non sono in sala come avrebbe potuto benissimo essere fino a due anni fa, ma in streaming su Netflix. I risultati si vedono.
In Italia, comunque, il successo di “Avatar 2” non ha nessun fermo, incassa ieri un altro milione 362 mila euro per un totale di 36 milioni 196 mila euro. Lo seguono “Tre di troppo” con Fabio De Luigi e Virginia Raffaele con 444 mila euro e un totale di 2, 6 milioni, e “Il grande giorno” con Aldo Giovanni Giacono con 276 mila euro e un totale di 6, 2 milioni. “M3GAN” è quarto con 264 mila euro, e “Le otto montagne” di Felix van Groeningen è quinto con 253 mila euro e un totale di 3, 4 milioni. “I migliori giorni” di Leo e Bruno è sempre sesto con 214 mila euro e un totale di 1 milione di euro. “Close” di Lukas Dhont, che funziona molto bene tra i cinefili, è decimo con 40 mila euro e un totale di 111 mila euro. In Francia, malgrado le polemiche, “Tirailleurs” con Omar Sy, il film sui tiratori senegalesi nella Prima Guerra Mondiale, ieri era secondo dietro “Avatar2” e “M3GAN” quarto dietro “Il gatto con gli stivali 2”. Solo in Giappone rimane ancora saldo alla guida del box office questo sabato un prodotto nazionale come l’anime “Slam Dunk”. E domani gli inglesi fanno uscire il loro campione da Oscar, “Empire of Light” diretto da Sam Mendes, fotografato da Roger Deakins (uomo da 15 nomination!) con Olivia Colman, dove viene celebrato l’incredibile cinema sul mare di Margate, che nel film viene ribattezzato Empire. Da noi uscirà il 23 febbraio. Zona Oscar.