IL CINEMA DEI GIUSTI - IL FILM PIÙ SENTIMENTALE DA VEDERE L’8 MARZO È “MEMORY”. NON SOLO PERCHÉ CI OFFRE UNA FAVOLOSA E INEDITA COPPIA COME QUELLA FORMATA DA JESSICA CHASTAIN E PETER SARSGAARD, MA PERCHÉ, COME SAPPIAMO DALLE CRONACHE, I DUE ATTORI SI SONO DAVVERO INNAMORATI SUL SET E SONO ANDATI A VIVERE INSIEME, CON GRANDE SCANDALO - AL DI LÀ DI QUESTO, O FORSE PROPRIO GRAZIE A QUESTO, "MEMORY" È UNA GRANDE STORIA D'AMORE ROMANTICA E COMMOVENTE FRA DUE ANIME FERITE, CHE FA BRECCIA ANCHE NEI PIÙ DURI CUORI CINEFILI… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

peter sarsgaard jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory

Il film più sentimentale da vedere l’8 marzo è forse “Memory”, scritto e diretto da Michel Franco. Non solo perché ci offre una favolosa e inedita coppia di innamorati come quella formata da Jessica Chastain e Peter Sarsgaard, lui vinse la Coppa Volpi a Venezia come miglior attore, ma perché, come sappiamo dalle cronache, i due attori che si incontravano qui la prima volta, di sono davvero innamorati sul set e sono andati a vivere insieme. Lui abbandonando la compagna Maggie Gyllenhall e due figli, con grande scandalo.

 

peter sarsgaard jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory

Una passione, una falla sentimentale che in qualche modo, e è una cosa rara in questi film internazionali così squadrati, rigidi, mostra della vera umanità al cinema. Al di là di questo, o forse proprio grazie a questo, "Memory" è una grande storia d'amore romantica e commovente fra due anime ferite, il Saul di Peter Sarsgaard che ha perso gran parte della memoria recente e è considerato malato di demenza, e la Sylvia di Jessica Chastain, ex alcolista, abusata da ragazzina, che ha rotto da anni con la madre, Jessica Harper.

 

peter sarsgaard jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory

Silvia, che lavora in un centro per malati di mente e vive con la figlia adolescente Anna, incontra Saul a una festa e, dopo essere stata eseguita da lui e averlo scambiato per un suo molestatore giovanile, la memoria..., non solo deciderà di assisterlo. Ma si innamorerà di lui. Un po' come in "Non torno a casa stasera"/"The Rain People" di Coppola dove Shirley Knight, mal sposata in fuga si immemorabile del ritardato James Caan, il meccanismo della storia romantica accade inaspettatamente, e proprio per questa fa breccia anche nei più duri cuori cinefili.

 

memory memory

Anche se Franco si ostina nei giochi di memoria che turbano i due personaggi e gioca con l'intelligenza dello spettatore, a vincere è proprio il cuore della storia d'amore. Così elementare. Come intelligenza di messa in scena, struttura narrativa e interpretazione tra le migliori che si erano viste a Venezia lo scorso settembre. In sala.

peter sarsgaard jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory jessica chastain memory jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory. peter sarsgaard jessica chastain memory. peter sarsgaard jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory jessica chastain memory jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory peter sarsgaard jessica chastain memory

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!