IL CINEMA DEI GIUSTI - MANCANO I BOTTI DI NATALE: “PINOCCHIO” DI GARRONE È PRIMO AL BOX OFFICE DEL 26 DICEMBRE CON 1,8 MILIONI PER UN TOTALE DI 6,5 CONTRO ‘IL PRIMO NATALE’, 1,7 CON UN TOTALE DI 9,6. TERZO POSTO PER ‘JUMANJI THE NEXT LEVEL’. NON FUNZIONA ‘STAR WARS’ – NON CI SONO I FILM CAPACI DI TRASCINARE DAVVERO TANTO PUBBLICO AL CINEMA. COSA CHE CREDIAMO AVVERRÀ CON TOLO TOLO DI ZALONE…

-

Condividi questo articolo


Marco Giusti per Dagospia

 

pinocchio garrone pinocchio garrone

La battaglia dei film di Natale entra nel vivo, mentre stamane viene presentato alla stampa Tolo Tolo di Checco Zalone. Pinocchio di Matteo Garrone è primo al box Office del 26 dicembre con 1,8 milioni per un totale di 6,5 contro Il primo Natale, 1,7 con un totale di 9,6. Terzo posto per Jumanji The Next Level, il film più coatto del gruppo, con 1,6 e un totale di 2,7 .

 

Davvero distanziato Star Wars, quarto ieri con 1,1 e un totale di 8,3, mentre La dea fortuna di Ferzan Ozpetek è buon quinto con 760 mila euro e un totale di 2,9. Ma la notizia clamorosa è la scalata dei film di Natale italiani nella top ten stagionale, visto che Il primo Natale è sesto con quasi 10 milioni e Pinocchio nono con 6,5 milioni. Ci sembra che il nuovo Star Wars non stia funzionando e nemmeno Jumanji ha travolto il nostro pubblico. Non sono grandi incassi.

pinocchio garrone pinocchio garrone

 

Evidentemente mancano i botti di Natale, i "fitti fitti" come li chiama Ciro Ippolito, i film capaci di trascinare davvero tanto pubblico al cinema. Cosa che crediamo avverrà con Tolo Tolo, polemiche a parte. Ma sono buoni film civili per la famiglia. Oltre tutto costosi. Soprattutto se pensiamo a Pinocchio e a Il primo Natale. Ma danno dello spettatore italiano una immagine diversa, più matura di quella che davano i vecchi cinepanettoni di De Laurentiis. 

pinocchio garrone pinocchio garrone pinocchio garrone pinocchio garrone pinocchio garrone pinocchio garrone

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!